Commento di: tilt
Se succede... ci si fa male, se va bene.
15 km, casa-lavoro.
L'ufficio impone stivali e pantaloni tecnici a casa quindi per quel tragitto solo casco (integrale), giacca, guanti e paraschiena.
Una gamba rotta per compressione che forse con lo stivale si sarebbe salvata...
Commento di: bailystic
infatti...anch'io sono al lavoro in moto...
jeans normale, scarpa da ginnastica, giubbotto tecnico, parashiena (integrato a dire il vero), casco e guanti...lo so non è il massimo...ma penso che sia un compromesso che ci può stare..
come del resto quest'anno in estate sarò in Sardegna, in moto...di sicuro per il viaggio Olbia-Villasimius, 300km, sarò vestito di tutto punto....
poi quando dovrò prendere la moto, per fare quei 2,5 o 10 km, per raggiungere la spiaggia...secondo te..come andrà a finire....
e questo nonostante sia un tipo maniacale per l'abbigliamento tecnico....
Commento di: Mary_74
Sa vado in ufficio a moto, nella mia borsa da serbatoio entra il tailleur, il beauty (per il trucco), un tappettino da bagno (per quando tolgo le scarpe) e anche un paio di scarpe o stivali con tacco da 10.
Arrivo e vado in bagno a cambiare uniforme. La sera, prima di uscire, mi vado a cambiare in bagno. In ufficio niente Robocop, ma sulla strada non transigo... per 10 minuti di cambio nessuno rompe le scatole, non li rubo a nessuno...
Commento di: -Lucafire-
mi piace questo modo di pensare.... senza rinunciare al giusto modo di vestirsi in ufficio... :-)
tu hai trovato la tua soluzione.... per altri potrebbe bastare uno zainetto.... niente di più.... :-) ....
Commento di: Mary_74
se uno veramente vuole.... tutto può fare...
l'unico imprevisto fu di dover andar a pranzo fuori con tailleur e tacchi a spillo d'inverno e.... giacca da moto! :-D ho risolto lasciando un giubbotto abbastanza passe-partout... non sarà il super cappotto panna super abbinato, ma va bene uguale ;-)
Commento di: chiadu14
Mary, al solito sei la mejo!
io in moto non tansigo... minigonna ascellare, toppino mini... ups, volevo dire... abbiagliamento tecnico sempre e comunque!
Per il motorino (con cui vado in ufficio, visto che la mia moto nn può entrare dentro roma) abbandono solo scarpe e protezioni per le gambe (che da me sono un pezzo a parte, rispetto ai pantaloni)... senza guanti, paraschiena e integrale/modulare_tenuto_chiuso... mi viene un'angoscia che è meglio che prendo l'autobus!
Commento di: Mary_74
Mi sono espressa male: non è che stavo a moto con tailleur e tacchi, mi cambio quando arrivo e prima di partire. Negli ultimi due anni, pranzavo alla mensa dello stabilimento, perciò non m'importava avere la giacca da moto sopra l'uniforme da consulentina....
Un giorno però è venuta la capa e siamo usciti a pranzo... aiiiiiiiiii... da quel giorno ho lasciato un giubbotto in ufficio... per uscire a pranzo... organizzazione...
Commento di: chiadu14
Lo avevo capito che ti cambi! Per questo dico che sei la mejo :-)
Commento di: wingsoftime
Sante parole! L' abbigliamento tecnico, in Italia, è ancora un tabù, e quello che trovo ancora più ridicolo è il vedere gente che guida moto/scooter da oltre 10'000 euro con nemmeno uno straccio di abbigliamento tecnico indosso; se avevano tanti soldi da spendere per la moto 300 euro per una giacca e 250 euro per una casco decente ranno così difficili da tirare fuori? Ma forse molti pensano che il caschetto della momo e i guanti da sci della Decathlon facciano miracoli ! Mi rendo conto che alle volte si finisca con l' assomigliare più a un astronauta che a un motociclista.
Detto sinceramente saranno cavolacci loro se dopo una caduta anche banale si trovano costretti raccogliere la loro pelle dall' asfalto con una pinzetta.
Sarò sincero: anche io a volte adotto la tenuta da spiaggia per delle piccole commissioni ma in pantaloncini corti e maglietta non mi sento certo a mio agio! La mia tenuta abituale comprende una giacca tecnica e un casco modulare, ma quando proprio il caldo è insopportabile non scende sotto il para-schiena integrale e un pesante gillet in pelle...almeno per proteggere il busto! E i guanti non devono mai mancare...dopo aver visto mio padre aprirsi il palmo della mano cadendo da fermo sulla ghiaia i guanti ci sono sempre.
Ormai ho fatto l' abitudine agli sguardi che sembrano dire "ma come cavolo è vestito" o "da dove arriva quel tizio?" quando mi tolgo anche solo il para-schiena o tutto l' abbigliamento da moto che indosso
d' inverno o anche solo quando piove, è vero, bardato a dovere sembro quasi un incrocio fra un astronauta e un miliziano, ma se questa roba serve ben venga!
Commento di: Carlo55
"Detto sinceramente saranno cavolacci loro se dopo una caduta anche banale si trovano costretti raccogliere la loro pelle dall' asfalto con una pinzetta"
Purtroppo non è così ............. sanità che costa e assicurazioni che aumentano......... sono cavolacci di tutti.
Purtroppo o hai la cultura delle protezioni o no ............ bisognerebbe averla inculcata fin da piccoli per evitare dispiaceri anche grandi.
Commento di: wingsoftime
Sue questo hai ragione, non avevo pensato ai costi che finiscono con il ricadere sulla collettività...io ho cercato di abituarmi subito alle protezioni, infatti la moto è arrivata tre anni fa quando avevo 19 anni e quasi contemporaneamente sono arrivati giacca seria e guanti.
Commento di: chebellalasella
la cultura delle protezioni in italia (non so all'estero) è veramente poco diffusa, ma non solo in moto.
l'anno scorso sul lavoro ero l'unico della fabbrica a usare l'elmetto giallo.
non è uno scherzo, mi son sentito dare dello SFIGATO da un collega con vent'anni più di me... non so se rendo l'idea!
poi, per la cronaca, da quando mi è caduto in testa un tubo da 50 kg non si è più permesso. senza elmetto non so dove sarei ora...!
Commento di: PurpleSheep
Io ho "ben" 3km da fare per andare da casa a lavoro..
cosa posso dire se non che anche con questo caldo..la giacca con protezioni,paraschiena,pantaloni e guanti li indosso sempre..
Perchè se l'automobilista medio è terribilmente distratto in condizioni normali..nel recarsi a lavoro e nel tornare a casa la sera peggiora sensibilmente..
Ed il discorso vale anche per quando esco la sera per una birretta..
Non sarò trendy..non sarò fashion..ma un bel chissenefrega..
Tanto il casco non mi spettina..i capelli non li ho!!!!! :D
Lamps..
Commento di: chiadu14
"Tanto il casco non mi spettina..i capelli non li ho!!!!! :D" questà è la quote dell'anno!!! :-)
Commento di: PurpleSheep
Ahahah..del resto è solo l'amara verità! :p
Commento di: CBR_125R
Un conto è andare a lavorare la mattina (quindi stivaletto da moto, jeans, giacca con protezione, casco integrale, guanti e paraschiena SEMPRE), dove devi avere un abbigliamento consono al luogo di lavoro, un conto è il fine settimana!
Da quando comprai la tuta non riesco più a girare tranquillo senza!
Al lavoro in tuta non ci posso andare e se succede? Una volta che riparo mani, testa e schiena il resto si aggiusta!
Commento di: CBR_125R
Un conto è andare a lavorare la mattina (quindi stivaletto da moto, jeans, giacca con protezione, casco integrale, guanti e paraschiena SEMPRE), dove devi avere un abbigliamento consono al luogo di lavoro, un conto è il fine settimana!
Da quando comprai la tuta non riesco più a girare tranquillo senza!
Al lavoro in tuta non ci posso andare e se succede? Una volta che riparo mani, testa e schiena il resto si aggiusta!
Commento di: Ospite
qualche giorno fa sono andata a cena con amici ed ho preso la moto, ci sono salita sopra con i jeans, invece dei jeans tecnici, e per fare 5 km di strada ho avuto una certa ansia.
il resto c'era, guanti, paraschiena, giacca tecnica, stivali.
domenica ero a castelluccio, e sapeste quanti bikers ho visto, con moto decisamente potenti passarmi davanti a manetta aperta in pantaloncini e maglietta, oppure zavorrine con la schiena al vento il pensiero era: mamma mia se cadono si rovinano per la vita.
sabato scorso ero dal meccanico a fare il tagliando alla mia moto, ho visto entrare un tizio su uno scooter 50 che aveva in testa non una scodella, ma addirittura il caschetto che utilizzano i fantini( i bambini più piccoli)che è fatto di plastica dura..... non vi dico cosa ho pensato.
e vogliamo parlare di tutti quelli che girano con il casco senza allacciarlo? per una volta che è successo a me(distrazione) mi si è gelato il sangue al pensiero di essermi fatta un pezzo di autostrada a 130km/h in quello stato.
per come la penso io, l'abbigliamento tecnico dovrebbe essere obbligatorio per legge e se ti fermano senza, multone e sequestro moto....tanto mi sembra che solo in questa maniera si ottengono risultati efficaci da queste parti.
Commento di: fg
da me non è raro vedere anziani in scooter SENZA CASCO!!! e i vigili, polizziotti e carabinieri fanno finta di non vederli oppure li redarguiscono bonariamente...se dovessero fermare me senza casco, per esempio, mi aprirebbero il deretano coll'anal-intruder di "una pallottola spuntata"
Commento di: El_Rosso
ti dirò, fino a qualche giorno fa non ero proprio libero di parola.anche se penso sempre a quali rischi corrano quelli che vedo senza protezioni, sono andato in giro per un periodo con solo un giubbottino e jeans. ora che ho avuto la possibilità di acquistare tutto, difficilmente riesco a uscire senza. ok, fa caldo. ma la moto non è un mezzo di trasporto solo, se vuoi il clima prendi l'auto.
Commento di: Skoll
Io credo che dipenda dal contesto in cui si usa la moto, anche se certamente l'asfalto fa sempre male, in autostrada o in città o andando al mare..
Ho visto gente che andava in moto in pantaloncini e quei sandali da spiaggia in gomma.. osceni, non c'è dubbio. All'estremo opposto, usare tuta e stivali per spostamenti brevi o a "bassa" velocità, però, mi sembra eccessivo. Io ho una giacca di moto, e l'ho usata circa fino a un mese fa, poi era davvero troppo caldo per usarla e sono passato a un giubbetto leggero, tipo giacca a vento. Non ho mai usato pantaloni tecnici, lo ammetto, credo onestamente che i jeans siano sufficienti; e non ho guanti da moto, ma su questo punto so che sbaglio e presto me li procurerò :), così come ho intenzione di prendere un paraschiena quanto prima.
Stamattina sono andato all'università, all'andata avevo il giubbetto e ci stava. Quando sono uscito faceva un caldo porco (era mezzogiorno in punto), ho ficcato il giubbetto nello zaino e sono tornato a casa in maglietta. Chiaro che se dovessi fare un viaggio lungo, soprattutto in autostrada o strade veloci, prenderei giacca da moto e guanti, ma per un viaggio di 5 chilometri si e no... Non solo: confesso che mentre mettevo in moto mi è tornato in mente un discorso fatto con mio zio, che mi raccontava di un viaggio in moto che aveva fatto negli anni 70, con un giubbetto di pelle e occhiali da sole... e basta... e mi è venuta nostalgia dei tempi in cui (con motociclette più veloci e difficili da guidare) il casco non era obbligatorio, le protezioni non esistevano, e la moto era più pericolosa.. forse più stupida... ma anche più libera.
Va da sè che ognuno la pensa come vuole e corre i suoi rischi.. onestamente non capisco tutta questa critica verso chi non viaggia iper-protetto: se uno vuole andare in moto in costume per me può farlo purchè 1) non diventi un pericolo per gli altri e 2) non si lamenti se poi cade e si scortica.
Lamps
Commento di: sephiroth01
20 giorni fa ho scoperto che no, i jeans non bastano. :|
Il tessuto bello coriaceo mi ha scartavetrato il ginocchio e quasi mi si son fusi con la ferita. Non andavo veloce e infatti loro hanno solo un buchetto ma per curarmi la ferita ho speso più che per un paio di ginocchiere (che ho subito acquistato).
Comunque non voglio nemmeno pensare a chi usa i pantaloncini...
Commento di: okrama
si, hai ragione, i jeans non bastano e concordo con quanto affermi.
Epoi finiamola di dire "tanto devo fare pochi km/m o tanto vado piano"
Andate a chiedere come sta il ragazzo che un mese fa andando a passo d' uomo è caduto davanti a me dopo aver frenato con decisione per non tamponare un' auto ferma.....
Credo che la parte biancastra che vedevo tra sangue e lembi di pelle fosse l' osso del ginocchio.......
Se avete caldo usate l' auto, c'è il climatizzatore, se dovete fare pochi metri, andate a piedi, risparmierete, non vi farete male e l'ambiente ringrazierà per aver contribuito ad abbassare l' inquinamento.
Come qualcuno nei post precedenti sottolineava, c' è gente che gira con super moto costose di ogni genere ma in fatto di sicurezza se ne fregano.
Faccio 90 km per andare e tornare dall' ufficio e lo faccio in tutte le stagioni e sinceramente non mi passa nemmeno per l' anticamera del cervello di non coprirmi adeguatamente, la passione per la moto ha anche i suoi lati negativi ma...se serve a proteggermi a me va bene.
Un vero appassionato motociclista, uno che la moto ce l' ha dentro non gira in magliettina, pantaloncini (magari con i guanti) e sandali ne per fare 1 metro ne per farne 100.000....
Sinceramente a quelli che girano così faccio fatica pure a salutarli....
Commento di: MAK1
Dai commenti che leggo tutti propendere per abbigliamento adeguato.
Per me: ai miei 18 era assolutamente jeans e t-shirt non c'era cultura adeguata ma neanche motociclisti di paragone, poi sono passato a tutte le protezioni del caso, stivaletti / guanti / parasciena/ giubetto con gomitiere spalle ecc. oggi però in determinati casi dovrò tornare allo stile 18enne in seguito ad un malessere avuto l'anno scorso in seguito al troppo caldo ... Fortunatamente sono riuscito a fermarmi senza cadere, e mi sono dovuto spogliar sul ciglio della strada compreso calzini e scarpe per non svenire.
Adesso ho preso la maglia con protezioni ... tipo cross, però volevo ribadire che non per tutti è facile sopportare il caldo, per altri sono scelte di stile.
Commento di: -Lucafire-
vedo che questo argomento.... un pochino di gente l'ha smossa....
e devo essere altresi sincero nel dire che su alcune cose.... sarei anche dello stesso parere.... ma quando penso.... al guidare senza guanti.... e continuo a pensare... che istintivamente.... quello che fà il corpo in maniera involontaria per autoconservazione.... tende subito a mettere le mani in avanti per evitare un urto alla testa.... mi vengono i brividi... ripensando a quando da ragazzetti si giocava a pallone su qualsiasi terreno e poi una volta a casa... a farsi levare le pietruzze conficcate nei palmi delle mani.... dai ginocchi.... e sulle anche.....
la tecnologia comunque sia ora è arrivata a buon livello e per rimediare anche se in piccola parte ai grandi caldi.... esistono pantaloni.... con le protezioni nei punti strategici.... ma completamente traforati in tutto il resto del pantalone.... stessa cosa per le giacche....
giustamente.... se uno deve andare a lavorare.... deve anche andarci vestito in una certa maniera..... per cui l'abbigliamento tecnico mnon può essere utilizzato.... ma in questi casi.... sarebbe meglio tenere una velocità molto sotto la media.... cosa che però spesso non viene fatta.....
quello che ribadisco è il vedere la gente in autostrada.... sfrecciare a non meno di 150 km/h vestiti da spiaggia.... spero sempre che non gli attraversi niente davanti alla ruota.... altrimenti... se dovessi vederlo in terra.... che si lamenta.... mi verrebbe voglia di ribadirgli nelle orecchio l'idiozia che ha fatto.... anche perchè.... poi se và all'ospedale.... sono spese pubbliche per negligenza.....
Commento di: fg
sì sì, se ne vedono di tutti i colori in estate: ieri un tizio con una supersportiva (si era dimenticato che non era domenica e quindi girava lo stesso) coi pinocchietti, t-shirt di valentino rossi e scarpine in tela si è fracassato contro un furgone ed ha sperimentato quanto sia duro l'asfalto anche con 40°.
oggi, mentre tornavo tranquillo a casa, vedo arrivare due fari tondi sormontati da un cupolino arancione da dietro: una speed triple che cerca a tutti i costi di ingarellarsi con me (ho una v-strom da 62/64 cv, tu una naked 1000 da almeno 130 cv che cavolo vuoi dimostrare???) guidata da un ragazza (!!!) in canottierina (quelle con le spalline fini-fini) e pantaloncini (!!!!!!!!!!!!!!!!)
sono rimasto allibito!
Commento di: -Lucafire-
vedere una schiena pelosa..... non è bello.... ahahahahahahahahha.... una bella schiena e un fondoschiena fà anche piacere.... ma se poi pensi a come si possono ridurre se sfregano un pò per terra.... prima sull'asfalto rovente..... poi sul brecciolino.... per poi finire tra terra e erba.....
preferisco fermarmi un pò e spogliarmi..... ma quando almeno arrivo a casa.... non ho lasciato pezzetti di me elle formiche!!!!!!!
Commento di: Titti74
caro Luca,mi vedo perfettamente d'accordo col tuo articolo... 2 anni fa ,quasi all'inzio della mia carriera da biker e con ancora l'armamentario per andare in moto ampiamente incompleto,ho preso una sonora straccionata per terra a causa dello stupido ghiaino..risultato?? mani e tronco protetti da guanti e giacca,nessun problema,tutto integro..Jeans a vita bassa elasticizzati:fianco sinistro grattugiato e buco sul ginocchio,Stivali di pelle ma non da moto,bucati ad altezza malleolo dalla pedalina,per un pelo la caviglia di è salvata. Casco demijet..facciata per terra evitata per il rotto della cuffia con stiramneto dei muscoli del collo e una bella mozzicata a guancia e labbra con qualche punticino in bocca.. dopo la lezioncina,ho completato il mio abbigliamento tecnico ..ora,quando uso la moto anche per coprire i 5 km per andare al lavoro,vado vestita di tutto punto,compreso l'integrale..e rabbrividisco a vedere chi alla guida di potenti moto,molto piu del mio umile 600,si gode il fresco delle magliette,infradito e pantaloncini..un po li invidio,ma preferisco farmi una sudata piuttosto che rischiare la buccia.....Ps,auguri per la tua nuova avventura!
Commento di: -Lucafire-
Grazie per gli auguri!!!!!!!! :-)
Commento di: vilcoyote
Eh...se succede, nella migliore delle ipotesi, son dolori!!! io ho imparato ad andare in moto in sayonara, pantaloncini corti e maglietta (allora non si chiamavano ancora T-Shirt... fortunatamente ho un Angelo Custode di quelli "coi maroni" e m'è andata sempre bene, mai una caduta, anche perché la mia carriera di biker fu brevissima. Ho ripreso la moto dopo più di quarant'anni, vero che è piccolina, vero che non corre, vero che ho sempre lo stesso Angelo Custode (un po' invecchiato, ma sempre "coi maroni"...) e per colpa di un "cieco" che m'ha tagliato la strada girando a sinistra a cinquanta metri da casa mia sono andato giù come un sacco vuoto! forse facevo trenta all'ora, una bella strisciatina per terra e un bel buco sui pantaloni tecnici in cordura con tanto di protezioni, una bella "cucinata" al ginocchio sinistro, meno male che c'era la ginocchiera, e un'altra bella raspata all'avambraccio e alla spalla sinistri, tutti protetti da cordura e protezioni rigide, una bella capocciata per terra che il casco integrale m'ha rintronato come fosse una campana e appena la moto s'è fermata dopo tre-quattro metri mi sono tirato su imbufalito che non vi dico: ma tu guarda se dovevo aspettare di avere sessant'anni per cascare come un cretino per colpa di un altro cretino... meno male che ero vestito come Robocop, sennò, magari, mi facevo anche male!!!
Commento di: -Lucafire-
è questo che dico io.... non succederà mai.... ma se succede.... può succederti anche a 30 all'ora... a 50 metri da casa.... e quel frizzore delle abrasioni.... proprio non lo sopporto.... per non parlare poi del prurito e del dolore dovuto alla pelle che stà asciugando e come ti muovi si schianta la crosta e ricomincia a versare il liquidino trasparente....
no no.... meglio un pò di caldo.... :-)
Commento di: Maurizio60
Visto l'arrivo in pianta stabile della bella stagione, ottimo articolo questo!!! Con la speranza che venga letto da molti e da molti neofiti-motociclisti che ancora non sanno l'importanza dell'abbigliamento tecnico per guidare la moto con un'ampio margine di sicurezza... come si dice? Prevenire è meglio che curare!
Lamps
Commento di: manusimo
Succede che ti fai male, parecchio anche.....
conosco un ragazzo che vestito da spiaggia è volato a 130 in autostrada, non per colpa di qualcuno eh, è proprio stordito di suo.........e ne ha avuto per un bel pò!!!!
Tragitto di 20km, casa mia - casa dei miei per mollare il pargolo - lavoro....borsa a serbatoio (piccola eh...) e zainetto....borsa a serbatoio con chiavi, telecomandi lavoro e casa, cellulare, fazzoletti e portafogli (solo quello è praticamente una borsa....)
Nello zainetto pantaloni classici e infradito con tacco 8 :-D
Arrivo in ufficio, vado in bagno e mi cambio (timbro dopo).....l'unica cosa che non cambio è la maglietta....sotto quella "ufficiale" metto la canotta che poi tolgo....giusto per non deliziare gli automobilisti che supero!!!!
Una volta al lago ho visto lui con tuta integrale e la zavorrina con canotta, pantaloncini e sabot tacco 10......una volpe!!!!
Commento di: andreahornet
sempre vestito di tutto punto anche con 40° all ombra, prese per il culo a manetta dagli amici sportivi. ma se l'anno scorso, quando quella santa vecchiettina mi ha tagliato la strada(l immortacci sua) nn avessi avuto la mia giacca di pelle cone le protezioni, guanti e ovviamenmte casco integrale mi sarei sicuramente rotto il gomito, due dita ed escoriazioni su tutti gli arti superiori. invece me la sono cavata con una semplice contrattura della spalla. era il 31 luglio, caldo assurdo, ma va bene così.....
dovrebbero essere obbligatori come il casco. ti salvano dalle lievi/medie ferite senza andare a contare i costi che queste hanno sulla sanità e quindi sullo stato e quindi sulle tasse e quindi su di noi!!!!!!!!!!
Commento di: gabry64
Era il 1986, avevo 22 anni e la vespa px 125: circa a metà luglio lo Stato obbliga i motociclisti a indossare il casco e io , pur di non metterlo, ho messo la vespa in cantina e per un anno sono uscito solo in macchina! Furbo eh? Poi nel 1987 ho preso una kawasaki klr 600 e ...andavo in giro col casco, ma solo quello, niente protezioni di nessun tipo, maglietta e scarpette da 2 soldi! Nel 1995, a seguito della nascita del figlio, l'ho venduta e sono rimasto senza 2 ruote per otto anni finchè, nel 2003, mia moglie vince una nuova vespa gt 125! l'ho usata per 8 anni come si usano gli scooter: casco jet, la solita maglietta e le solite scarpe da passeggio senza che sia mai successo niente. Nel 2011 compro la Kawasaki versys e ho iniziato a proteggermi per bene, ma la mattina del 20 agosto, caldo da morire, andando al brico distante 2 km dal mio posto di lavoro per comprare il grasso per la catena, ho frenato a 20 all'ora con la moto piegata per girare e...sbang! Non avevo niente adosso che potesse proteggermi e la moto mi è finita sopra la caviglia, procurandomi un dolore atroce e 20 giorni di stampelle! Avessi avuto gli scarponcini da moto...zero! Quest'anno, il 20 marzo, un tizio esce dal parcheggio con la macchina e fa inversione di marcia in un viale a due corsie per ogni senso con doppia riga continua: preso in pieno a 80 km/h, kawa da buttare, storto telaio, forche e tanta plastica da cambiare, ma io, protetto a mostro, NEANCHE UN GRAFFIO! Ecco la differenza tra l'essere protetti e ...prendere il fresco!
Commento di: MacMickey
posso assicurarti che l'autostrada fa già una certa selezione, ovvero se vai su una statale magari in zona turistica, è uno spasso!!! Sulla gardesana vedi tranquillamente dorso nudo, o camicia aperta, boxer da bagno eee... infradito!!!!!!!
Commento di: terrem
Ottimo articolo davvero! E per fortuna che il cambio obbliga il motociclista ad evitare le infradito da scootermane.
Ma però un appunto ce l'ho:
sti...c***o...di...punti...di...sospensione...a...volte...li....usi...al...posto...di...altri...segni...più...adatti...come...la...virgola...e...i...due...punti...oppure...il...famigerato...punto...e...virgola...!
Commento di: -Lucafire-
ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaah.....
licenza poetica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(^_^)
Commento di: marcello81
Ciao a tutti bikers, solo per rendervi l' idea . Con stivaletti tecnici e tutto il resto dell occorente , di cui completo in pelle , guanti ,paraschiena ,casco integrale, una macchina, uscendo dal distributore mi ha preso in pieno schiacciandomi il piede destro tra paraurti e pedalina , sono riuscito lo stesso a procurarmi,
una distorsione di III grado alla caviglia una ferita di 6 punti all altezza del malleolo e di 2 punti sotto la pianta del piede e BUCO nello stivaletto .
All ' ospedale mi hanno detto testuali parole: SE NON AVESSI AVUTO GLI STIVALI DA MOTO SARESTI ARRIVATO CON IL PIEDE DENTRO UN SACCHETTO DI NYLON.
Sempre protetti ragazzi anche se fa molto caldo e non se ne può più.
Commento di: Doc_express
E dall'86 che guido moto con la targa,mai usato abbigliamento tecnico che manco posseggo...mai fatto botti. Saranno punti di vista ma a me va bene così....amen!
Commento di: gabry64
Buon per te e ti auguro non succeda mai niente! Purtroppo basta una volta...
Commento di: Doc_express
Appunto,e se l'abbigliamento diventa obbligatorio quella volta non capiterà perchè vendo la moto!
Commento di: d1ego
In che senso "ti va bene così"? Nel senso "mai fatto botti", immagino...
Volevi forse dire "finora mi è andata bene così"? O intendevi "mi andrà bene per sempre"? ;-)
Commento di: Doc_express
Interpretalo come vuoi,sempre tornato a casa con la pelle integra o con qualche cavolatina da due giorni senza smettere di lavorare (gli unici periodi di mutua non li ho presi a causa della moto) ,per cui a me va bene senza protezioni OBBLIGATORIE.
Se mi vada bene per sempre non lo so,ma di sicuro non vado a fare il cretino sui colli. Se mi va male,il mio husky si dovrà cercare un altro padrone....per il resto me ne sbatto.
Per me la moto è libertà,se si dovesse togliere la libertà mi restano ancora due biciclette,una 127 e un pulmino a 9 posti. Quindi un assicurazione pagata in meno,un bollo in meno e quello che risparmio lo vado a spendere in contanti all'estero
Commento di: GIGI
Mah, anche io scarpe da ginnastica, jeans lungo e felpa mooooooolto leggera.
Nel baule ho la giacca tecnica con le protezioni ma non c'è la faccio, troppo caldo, sudo come un porco e mi viene la nausea, c'è da dire che il Varadero non aiuta a "rinfrescarsi".
Andare in moto deve essere un piacere, se mi devo vestire a cipolla anche in estate e patire un caldo boia...........vado a piedi.
Discorso a parte se devo affrontare un viaggio lungo ( sui 150200 km e oltre) allora si può fare.(forse)
Vero che l'incidente può capitare anche si mette in garage la moto................
Stimo chi ha la pazienza di vestirsi come conviene anche in estate, io non riesco assolutamente.
Commento di: -Lucafire-
finalmente s'è fatto vivo anche qualche qualcuno dell'altra categoria... la discussione... o meglio il confronto con scambio d'idee può continuare...
apprezzo in un certo senso la schiettezza con cui hanno parlato.... "se diventa obbligatorio, vendo la moto" "troppo caldo... non ce la faccio".....
possono si essere motivazioni valide... e fortunatamente non è mai capitato un capitombolo da picchiare i dentini sull'asfalto.... o d'appoggiare i palmi sul brecciolino....
ma la prima frase.... "scusami immensamente per quello che stò per dire" ma non ti ritengo molto un motociclisti.... a costo di mettermi una tuta da sub.... ma la mia moto non la lascerò mai.....
poi ognuno ha i suoi punti di vista e ci stà, ma sappiamo tutti che l'equilibrio in moto è precario... per cui sarebbe meglio proteggersi, ma ognuno fà quello che vuole!
ma se mi capiterà di vedere qualcuno vestito in quella maniera che dopo un leggero scivolone impreca perchè brucia.... lo aiuto a tirare sù la moto.... ma fatto quello lo saluto.... se non ha niente di rotto... non pensate che gli chiami l'ambulanza!!!!! un centesino dal mio telefono... per negligenza non lo scalo!!!!!!!
Commento di: mgv_210
"... per cui sarebbe meglio proteggersi, ma ognuno fa quello che vuole"
Perfetto, ti quoto al 100%
Un po' meno quando dici: "ma se mi capiterà di vedere qualcuno vestito in quella maniera che dopo un leggero scivolone impreca perchè brucia.... lo aiuto a tirare sù la moto.... ma fatto quello lo saluto.... se non ha niente di rotto... non pensate che gli chiami l'ambulanza!!!!! un centesino dal mio telefono... per negligenza non lo scalo!!!!!!!"
Complimenti per lo spirito motociclistico... Poi scriviamo pure tonnellate di articoli sulla fratellanza, sull'appartenenza e su "motociclisti strana e meravigliosa gente"
Commento di: -Lucafire-
penso che tu abbia preso in maniera troppo integralista il mio pensiero...
sicuramente lo aiuto... ma non transigo sulla sicurezza in strada...
siamo noi i primi a doverci tutelare, e se la moto deve essere solo un modo per prendere un pò d'aria quando fà caldo, non mi puoi venire a dire che quello è un vero motociclista.
comprare una moto, non ti fà entrare nel mondo dei motociclisti, se non la vivi come parte di te, ma solo per spostarti da A a B.
Commento di: rantolo
Purtroppo (e ripeto purtroppo), mi aggrego al quel gruppo di motocicilisti che quando fa troppo caldo "si veste da spiaggia".
Non sopporto il caldo,io vivrei perennemente tra gli 0 e i 10 gradi, per cui le temperature di questi giorni mi fanno andare completamente giu di testa.
Detto questo non riesco proprio a vestirmi con pantaloni lunghi protettivi e giacca con protezioni per fare dei km, proprio non riesco, quindi e vai di t-shirt, bermuda e scarpe da ginnastica. SONO CONSAPEVOLE DI ESSERE UN INCOSC(I)ENTE QUANDO MI VESTO COSI e che se dovessi cadere mi gratterei come una crosta di formaggio oltre a farmi dell'altro,ma proprio NON RIESCO.
Diverso è il discorso se devo affrontare un lungo viaggio, allora in quel caso la giacca è d'obbligo come pure i pantaloni lunghi, ma anche li non riesco a mettere gli stivaletti perchè dopo due ore ho le rane dentro.
E' chiaro che quando mi vesto "estivo" non supero i 90 orari e non vado in autostrada,ma anche se cadessi ai 50 di certo non mi farei del bene.
Commento di: gabry64
In autostrada, diciamo a 130 km/, le protezioni servono solo per evitare di venire "bucati" dagli insetti, se si perde il controllo, sono ...zi! Così come in autostrada servono a poco, secondo me, le cinture di sicurezza in auto, se schianti, sono...zi! Le protezioni in moto (e le cinture in auto), sono efficaci negli incidenti a bassa velocità, specie nei centri urbani, dove la differenza sta nell'uscirne indenni o con la "buccia" totalmente devastata! Ovvio che ciascuno faccia come vuole, finchè si può! A chi è scettico sull'efficacia delle protezioni consiglio una facile prova: appoggiare il dito indice su un'asfalto qualsiasi, fare una certa pressione e sfregarlo per 50 centimetri, poi rifare la stessa prova con i guanti...
Commento di: -Lucafire-
Nel periodo d'Agosto.... verso le 13:30.... ho idea che non riesci nemmeno ad avvicinarcelo il dito all'asfalto!!!!! da quanto ustioni!!!!!
Commento di: gabry64
Giusto! Pensa un po' se devi rotolartici per 10 metri, magari con una bella canottiera firmata!
Commento di: rantolo
AAHAHAHAH!!!! Ne dubito proprio di rovinare la canottiera firmata :-) Io sono uno di quelli che va a fare la spesa dai cinesi nel periodo dei saldi!!!!
Commento di: beppeshiver
le protezioni contano ... eccome se contano!!!!!
giusto un mesetto fà sono a fare un giretto con l'amico di tante scorribande..
siamo vestiti con stivali, panta e giubbotto da turismo (cordura e protezioni interne) casco modulare in fibra guanti (non da pista) ed un bel paraschiena ... il problema è che cominciamo a spingere e ci divertiamo .. il fatto è che a fine giornata su una curva con buona visibilità ed apparentemente facile, l'asfalto l'ha tradito ... a dire il vero andavamo veramente al limite lui era avanti a me ed è scivolato via come un proiettile ... velocità? ... beh! superiore al codice (da autostrada) ... ha avuto tanta tanta fortuna, moto completamente distrutta, ho fatto una analisi dei metri scivolati a terra, prima di impattare nel fosso volare via colpire un palo con un braccio (per fortuna a fine corsa) .. e terminare la corsa nel fosso ... ha finito tutte le protezioni che aveva addosso, la mentoniera del casco non si è più trovata ed l paraschiena ha fatto il suo porco lavoro.... se era vestito come tanti che vediamo in giro, ora sarebbe ancora in convalescenza mentre lui la sera stessa è stato dimesso dall'H...pieno di botte ma dimesso!!! già da prima, ma ora è solo una ulteriore conferma,.... poche scuse, in moto bisogna viaggiare protetti!!!! lamps. BeppeShiver
Commento di: WiKo
Negli 8 km da casa a lavoro l'abbigliamento tecnico non è al completo. Mi "limito" a giacca in pelle con tutte le protezioni del caso, jeans, scarpe da ginnastica, guanti e casco integrale. La storia cambia quando invece non devo lavorare, ma devo girare per fare due o tre commissioni o semplicemente godermi una bella giornata. Le scarpe da ginnastica lasciano spazio a uno stivaletto tecnico alto fino alla tibia, tuta da moto scomponibile, guanti e casco integrale. Questo perché ho provato sulla mia pelle cosa vuol dire rimanere con una gamba incastrata sotto la moto, ma anche per un fatto estetico: da piccolo ho sempre adorato e osannato quei cavalieri che con qualsiasi tempo erano vestiti di tutto punto, pronti a macinare chilometri e chilometri sotto il solo cocente o sotto un bel temporale. Oggi faccio parte (spero) di quella categoria e sinceramente, non riuscirei a guidare senza un abbigliamento idoneo nemmeno per un chilometro.
Commento di: crx
C'è da segnalare anche quella fetta di bikers "dalle lunghe forcelle" che non usano certi accorgimenti "per principio".
Guanti? Quelli servono per il freddo (ahahah), al massimo di pelle fina ma con i buchi le dita (altrimenti non si maciullano); paraschiena? Tabù; casco integrale? Vuoi mettere l'ebbrezza di solcare l'asfalto con i denti; maniche lunghe? Vietatissima, al limite in inverno ma solo per brevi tratti.
Il fatto di non voler mai accettare cose utili in nome di non si sa cosa, mi turba molto.
Comunque a parte questo, sarebbe bello poter dire che uno è libero di "suicidarsi" come gli pare e piace, ma il problema vero è che non è così, almeno qui in Italia. Non è come in America dove l'assistenza sanitaria se la vuoi te la paghi oppure se ti fai male cavoli tuoi. Qui ci vanno di mezzo tutti, i costi lievitano, i pronto soccorso si intasano, i servizi peggiorano e le assicurazioni aumentano vertiginosamente per TUTTI.
Commento di: Ocsecnarf
Ha, saperlo! E dato che non lo si può sapere, l' abbigliamento strano è sempre da evitare e mai da imitare!
Bravo Lucafire a porre l' accento sulle tentazioni estive pericolose!
Commento di: -Lucafire-
Ciao "Francesco al contrario" ahahahahahah.... e vicino di casetta al TWT (^_^)
penso tu lo abbia visto soprattutto al TWT come andiamo a giro conciati io e la mia ragazza...
come ho cercato di rendergli più sicura la posizione in moto con il Triboseat (rete gommata per sella) e con la maniglia per dargli un migliore appoggio.
Se poi mi brucio tutti questi accorgimenti per vincere alle tentazioni estive, allora tanto valeva risparmiarmi quei soldi e dire "speriamo che ce la mandi buona" ... anche se, dovremmo dirlo ugualmente tutte le volte che usciamo in moto e quando ritorniamo a casa e mettiamo la moto in garage, ringraziare che anche per questo giro siamo stati fortunati di non essere incorsi in nessun piccolo disguido....
Poi come ho già ripetutamente scritto... ognuno fà quello che vuole liberamente... ma come si può notare, che non condivido, lo dico apertamente.
Commento di: vorongren
27 marzo 2010, vado a 60kmh incolonnato lungo la statale Merate - Lecco, quando un'auto in uscita da un fiorista mi taglia la strada immettendosi subito dopo l'auto che mi precedeva.
Come risultato non ho fatto nemmeno in tempo a frenare e le sono entrato nella ruota anteriore: moto distrutta, io ho fatto un volo incredibile che al momento non ho realizzato.
Avevo il casco integrale, scavato per quasi mezzo centimetro, il giubbotto in cordura con paraschiena integrato, a cui si è aperta una spalla, guanti rimasti illesi. Mi mancavano i pantaloni con protezioni e gli stivali (avevo scarpe pesanti e calzettoni, ma non è bastato).
Mi sono fatto un taglio sul ginocchio, un paio di buchetti vicino al malleolo e basta.
Senza casco sarei morto, con il casco jet sarei senza faccia, senza giubbotto non riuscirei più a muovere un braccio e senza lo zainetto il paraschiena integrato non sarebbe bastato.
Quando ero in PS, ho sentito dalla stanza accanto un infermiere che, parlando di me, commentava con un "questo qui è stato miracolato: è volato per 20 metri, è passato in mezzo ad un palo della luce ed una recinzione, ha sfondato un cancello e tutto quello che ha è un taglio sul ginocchio".
A me è bastato per rivedere le priorità tra "tanto risparmio", "tanto caldo" e "tanto protetto".
Io credo che chi non vuole usare protezioni consone per qualsiasi motivo, dal generico "per principio" al terra-terra "troppo caldo", semplicemente non sia ancora mai caduto in moto.
Purtroppo, però, al mondo esistono solo 2 tipi di motociclisti: quelli che sono già caduti e lo sanno, e quelli che cadranno e pensano che non gli succederà mai.
Spero solo che, per chi appartiene al secondo gruppo, l'esperienza non sia troppo dolorosa.
La domanda, infatti, non è "se", ma "quando" succederà.
Commento di: crx
Ragazzi a parte tutto, occorre rendersi conto che qui ci vanno di mezzo anche quelli che si proteggono.
I costi del servizio sanitario per curare anche quelli che se ne vanno in moto "in mutande" vanno ad incidere nelle tasche di tutti. Per non parlare dei tempi di attesa al pronto soccorso, delle assicurazioni ecc.
La libertà funziona se va in tutte e due le direzioni: se non c'è neanche un minimo di obbligo di protezioni, allora ognuno si paghi la propria assicurazione sanitaria. Potrà farsi tutti i danni che vuole senza mettere le mani nei portafogli altrui :-)
Commento di: -Lucafire-
ho buttato giù questo articolo, pensando che in pochi lo avrebbero considerato, ma stò vedendo che è un argomento che coinvolge un pò tutti....
il mio primo pensiero scrivendo questo articolo era semplicemente una riflessione sui possibili dolori che si sarebbe potuta procurare la gente cadendo o scivolando... ma vedo che comunque sia il discorso oltre a quello è andato a parare il colpo anche sul peso sociale che hanno questi comportamenti a mio parere un pò incoscienti.
è vero che in italia paghiamo le tasse e il servizio sanitario c'è nel caso in cui io mi faccia male, ma andare in giro così, a mio avviso è un pò come "farmi derubare per poter chiamare la polizia, visto che pago le tasse perchè ci siano" .... "mi dò fuoco a casa così chiamo i Vigili del Fuoco, visto che pago le tasse perchè ci siano"
mi sembra un andare a voler gravare sullle spalle anche altrui, per cosa???? per un pò di caldo... almeno non sudo....
a l'estero, ad esempio in Svizzera, vedi i ragazzini sui loro 50ini, con casco integrale, niente scodelline assurde, i motociclisti, sempre ben coperti e debitamente protetti, ma sapete bene perchè???? perchè loro si devono fare un'assicurazione personale, e se cascano e si fanno male, hanno una franchigia, e devono tirare fuori di tasca loro i dovuti soldini fino ad una certa cifra, e dopo l'incidente il premio assicurativo aumenta.
DOBBIAMO ARRIVARE A QUESTO IN ITALIA PER EVITARE INUTILI SPRECHI DOVUTI ALLA NEGLIGENZA??????????????????????????
Commento di: crx
Lucafire ti quoto, sottoscrivo, approvo in pieno!
Commento di: Dallo28
quello che dici è verissimo..molta gente gira tranquillamente in maniche corte e costume..io addirittura ne vedo solo in braghe corte (ovviamente si parla di gente giovane) ..mi auguro per loro che non gli succeda niente..basta una scivolata per fare un dramma
Commento di: il_gattaccio
Mah, guarda, Luca, con me "cadi in piedi". Non è una battuta, ma intendo appoggiare in tutto e per tutto quello che scrivi. Pensa che io sono uno scooterista che si veste "da motociclista" e me ne frego se qualcuno può pensare che il mio abbigliamento sia eccessivo. Non farò un pistolotto lungo due pagine, ma voglio solo esprimere il concetto che "l'asfalto è duro a prescindere dal mezzo da cui ci cadi". Sarà perché ci son caduto dallo skate alla macchina, passando per la bicicletta ed ho verificato personalmente. Io ho acquistato caso e paraschiena (quest'ultimo top di gamma all'epoca) prima ancora del mezzo e trenne quando vado a far la spesa mi bardo (dagli stivali ai guanti) ed anch'io mi sento rabbrividire quando vedo innumerevoli bikers di vario genere con la maglietta che svolazza lasciando intuire la forma delle vertebre che ci stanno suito, pochi millimetri sotto ;)
Commento di: tribalfazer
Giusta osservazione....basta poco per cadere.
Una confessione, vado in moto a lavoro tutti i giorni e finchè non è arrivato il caldo, con giacca e protezioni. Ora che fa caldo ci vado in camicia e mocassini.
Mea culpa....però son solo 3 chilometri e me li faccio a 45 km all'ora.
Commento di: -Lucafire-
ma infatti è quello secondo me il concetto fondamentale, riuscire a capire quando è il momento che puoi osare e quello che devi stare bravo bravo a 40 all'ora...
quello che però ho notato in molti, è appunto che anche se è domenica... e a lavorare vanno in pochi... l'abbigliamento è sempre lo stesso, anche se li vedi sfrecciare sul lungolago, zavorrati...
quest'anno è di moda il pantalone corto.... hiihihihihih... potrebbero modernizzarsi un pò questi progettatori d'abbigliamento tecnico.... ahahahahahahahahahaahaha
Commento di: dt4ever91
concordo pienamente lucafire.. Andare in moto è un piacere Ma perché questo piacere non diventi una causa di dispiaceri futuri (Come ossa rotte per essere positivo) non Bisogna assolutamente lesinare sulla sicurezza.. Se compri la moto devi avere testa nel guidare nel vestirti adeguatamente!
Commento di: tiltinazeta
io sono zavorrina da poco... il mio lui è molto molto ferreo sul modo di vestirsi in moto.... infatti stiamo impazzendo x trovarmi la tuta di pelle giusta... combinazione difficile gusto e sicurezza
Commento di: papubi
Il mio tragitto casa/lavoro è di 90 km a/r e viene ovviamente più facile proteggersi di tutto punto.
Con l'abbigliamento da ufficio ho risolto prendendo un armadietto anch'io come gli operai, e quando arrivo, mi cambio come loro; togliendo giacca tecnica, pantalone e stivale per indossare giacca cravatta e camicia.
Eppure io sono della generazione che ha guidato senza casco e senza nessuna protezione, quando nemmeno esistevano i negozi di abbigliamento per motociclisti.
Il casco e poco altro, te li procurava eventualmente il meccanico che ti vendeva il mezzo.
L'abbigliamento in pelle era solo per i piloti professionisti e: anche se io il casco in autostrada lo usavo ugualmente pur non essendo obbligatorio, l'abbigliamento per i viaggi era al massimo un jeans lungo e un giubbino in tessuto...e se pioveva al massimo un k-way
Ho nostalgia di quei tempi, non tanto per le scampagnate in moto in maglietta e occhiali da sole, ma probabilmente solo per i vent'anni che avevo.
Eravamo sicuramente di meno nelle strade, ma sinceramente ci facevamo anche molte meno paranoie.
Commento di: Elr0ndK
In Italia si dà scarsa importanza a tutto quello che riguarda la sicurezza; io prima di avere la moto avevo già il mio bel corredo di abbigliamento tecnico: giacca Suomi con protezioni alle braccia e schiena (protezione della schiena levata a favore del paraschiena), guanti corti Alpinestars in pelle/clarino, pantalone simil-jeans in Armalith con protezioni in Kevlar a ginocchia e fianchi, casco SHARK in fibre di vetro composite con 4 stelle nel ranking Sharp, scarpe tecniche Alpinestars in Goretex rinforzato ed infine, protezione spesso non tanto considerata, il paraschiena, la mia scelta è stata un Forcefield ProL2K (omologazione CE Level 2).
Mi vesto di tutto punto anche per fare 100m, sarò magari troppo puntiglioso, ma sulle 2 ruote ci sono io, per cui preferisco essere sempre protetto al 100% delle possibilità.
Purtroppo tutto questo abbigliamento costa, io ho pagato 3k la moto ed ho speso circa 1k solo di abbigliamento; penso dovrebbero incentivare l'acquisto di materiale tecnico cercando di renderlo più accessibile...
