Commento di: tagliaz
Bello l'articolo, da condividere in pieno, andare in moto usando la testa e cercando di prevedere i pericoli e' un grande allenamento e rende guidatori migliori e piu' sicuri...a me, che mi sono formato con le 4 ruote, passare alle 2 ruote mi ha reso piu' coscenzioso e mi ha aperto un mondo...studiare le condizioni dell'asfalto per comportarsi di conseguenza, affrontare le varie intersezioni prevedendo cosa puo' succedere...mi sono scoperto un po' "veggente"...e' proprio cosi'!!! Poi magari non so' minimamente piegare oltre i 20 gradi o fare le "penne" , ma va bene cosi'! La sicurezza prima di tutto!
Commento di: quota33
Concordo in pieno con Maurizio.
Ho letto anche l' articolo di shift, bello anche quello.
Sai, Maurizio, un bel pò di tempo fà ho letto quella guida, ormai credo storica, del Principe Brutto RIDE SAFE.
E' vero bisogna allenare la mente, magari anche quando si guida la macchina, aiuta sempre
Saluti.
Commento di: Sportcity4road
Sinceramente è una cosa che faccio spesso: anche nelle strade che conosco nei minimi particolari (ad esempio quella che faccio per tornare a casa o per andare dalla mia zavorrina) cerco sempre di stare attento e di guardare le diverse condizioni del manto stradale... Perchè magari fino a ieri la strada era pulita, sgombra e in perfetto stato... Poi però magari durante la notte ha piovuto, o qualcuno ha perso un po' di olio, o si è formata una buca... E se io guido con nonchalance, distrattamente, perchè sono convinto che conosco alla perfezione ogni minima imperfezione, potrei capitarci sopra e scivolare, cadere, farmi male...
Quello che dici è sicuramente vero, la concentrazione è la prima cosa quando si guida (anche in 50ino)!
Commento di: custard
Ciao Maurizio60, articolo stimolante...! Concordo con te fino al discorso sulla concentrazione e sull'osservazione attenta di quello che accade nelle vicinanze di chi va in moto. La penso diversamente sul fatto di "allenare la mente", perché in moto c'è poco da fare calcoli. Gli eventi hanno sempre una certa percentuale di casualità, non è come imparare le tabelline. "Panta rei": ogni volta che si esce in strada è tutto nuovo, diverso e non si può fare previsioni in base a ciò che è successo ieri, si può contare però sull'esperienza e sul senso della misura che prescinde dalle situazioni.
Magari stiamo dicendo la stessa cosa, comunque per me bisogna fare esperienza approcciandosi alla strada ogni giorno con la giusta mentalità.
Un saluto! ;-)
Commento di: Ospite
Concordo con quasi tutto quanto descritto, però mi soffermerei di più sulla cartellonistica stradale; L''inquinamento cartellonistico delle nostre strade Italiane da un mio punto di vista è a dir poco orrendo, ci sono cartelli di tutti i tipi in spazi irrisori, ci sono tratti di un centinaio di metri in avvicinanza a zone di pericolo (incroci ) con cartelli pubblicitari mescolati a cartelli di pericolo, a cartelli di obbligo, cartelli di attenzione velox ecc. ecc.
Dato che sono molto sensibile alla sicurezza stradale, vorrei far notare anche a tutti voi, quanto siano pericolosi gli attraversamenti pedonali, e sarebbe gran cosa se si potessero modificare, non solo le strisce di attraversamento che finalmente in tanti posti sono in rilievo e rosse, ma pricipalmente il cartello che le segnala.
Dopo quanto è successo a me in un sorpasso a bassa velocità di auto incolonnate in centro a Peschiera del Garda, e ancora incredulo del fatto di non aver visto ne le strisce e nemmeno il cartello di attraversamento pedonale, ho deciso di approfondire la cosa.
Mi sono appostato su una strada molto trafficata, (Brescia Mantova) per verificare di persona questi benedetti attraversamenti pedonali.
Risultato, su un centinaio di auto e autoarticolati in transito, solo una ventina ha rallentato e solo due si sono fermate a dare la precedenza al pedone.
Deduco che veramente i passaggi pedonali sono UNA TRAPPOLA MORTALE PER I PEDONI, ai quali per ora consiglio (nel caso non ci sia segnaletica semaforica) di attraversare la strada non fidandosi del diritto di attaversamento, ma badando bene che l'auto si fermi, e che non ci siano stupidi come me con la moto in sorpasso.
Se non è troppo stancante per Voi che mi leggete, mi allungo per descriverVi quanto farei per rendere meno pericolosi gli attraversamenti pedonali, con un costo irrisorio per l'amministrazione comunale. (mentre leggete questo mio ultimo paragrafo, pensate all'uovo di colombo)
Dato che spesso faccio test visivi, ho notato che per le persone in generale, il rosso è il colore più impattante e l'azzurro il più tranquillizzante, mi sono detto; perchè i cartelli segnaletici di pericolo sono contrassegnati con il colore rosso e quelli attraversamento pedonale sono azzurri e bianchi come quelli tipici dei ristoranti? NON HA SENSO! l'attraversamento pedonale è un pericolo!
Da qui è nata la mia semplice idea di colorare di rosso la parte azzurra del cartello che segnala l'attraversamento pedonale.
Fate una prova; da domani quando ne vedete uno, provate ad immaginarlo di colore rosso, poi fatemi sapere, la mia è solo un'idea.
Non sarà la panacea del pedone, ma solo una vita in più salvata, è già una piccola vittoria.
Grazie per lo spazio.
Marcoelena