Commento di: Davide
Non sono d'accordo con quanto scrivi nell'articolo e anzi, alcuni comportamenti li ritengo pericolosi, come i consigli sull'abbigliamento (anfibi e “chiodo” in pelle...), i consigli sul fatto di poter portare uno zaino molto pesante (pericolosissimo in caso di caduta).
Ci sono inoltre considerazioni tecniche errate, come quelle sui freni a disco, quelle sulla manutenzione della moto (dici di mettere olio da macchina...), sugli intervalli di sostituzione dell'olio; anche sulla manutenzione della catena non credo tu abbia le idee molto chiare.
Passiamo invece al gonfia e ripara: va bene solo per chi monta le camere d'aria, per i tubeless è egregiamente rimpiazzato dal kit di foratura che è anche dotato di bomboletta.
Discorso del lettore audio: se non usi le cuffie non è vietato, tralasciando i discorsi sui colloqui con il passeggero che sono soggettivi.
Insomma, a mio parere se hai intenzione di scrivere un libro non offenderti ma non lo comprerò... :)
L'articolo viene comunque pubblicato come raccolta di tue idee personali che hai il diritto di esprimere
Commento di: brusca
olio: tu hai mai provato vero a mettere dell'oliaccio da 2 euro al litro e vedere cosa succede?
te lo dico io... nulla... funziona come il supersintetico da 20 euro al litro.
Commento di: Davide
Dipende dalle condizioni... se fanno olio da moto un motivo c'è. Poi che nell'uso quotidiano terra terra possa non succedere nulla può essere, ma preferisco non testarlo sulla mia di moto ;)
Commento di: docelektro
io di moto ne ho avute diverse,cominciamo dalla prima elef 125 2T ,olio da fuoribordo,costa la metà fuma un pò a freddo ma i km li ho fatti e altri con la stessa moto hanno rotto prima di me. Nel cambio olio da auto...e non si è mai rotto nulla. Tutti i 4 tempi che ho avuto dopo DR600 suzuki,elefant 750 cagiva,Klr 600 :a parte l'elefant che era una rottura continua con qualunque olio (infatti il primo cambio si è rotto con il castrol GP) . Il klr è 12 anni che gira...e sempre con olio motorcraft per auto! La mia idea è che ogni prodotto con scritto sopra "per moto" = costa di più. punto
Se vogliamo fare i pignoli. nel manuale HD che ho ora c'è scritto,in caso di necessità usare olio MOTORI DIESEL con le specifiche dei diesel moderni. (manuale Nightster 1200) . quindi..... confermano quello che ho scritto nell 88 su questo articolo
Commento di: Desmo94
Non sono per niente d'accordo con le tue idee espresse nell'articolo, perchè espresse in modo troppo generalizzato e poco oggettivo, in particolare:
1) Le divisioni tra categorie di moto sono troppo generiche, ad esempio dividere le moto da strada in "comuni" e "sportive" non rispecchia affatto la divisione del mercato motociclistico attuale
2) Freni: basta un solo disco bello grosso davanti, il doppio disco è inutile ?!?! Proviamo a mettere un solo disco su una comunissima hornet, o Z750, vediamo cosa succede in frenata...
E poi guarda che moto con freni a tamburo non ce ne sono più da un bel pezzo.
3) Il parabrezza no perchè modifica il controllo del mezzo, ma intelaiature varie per caricare bagagli sì ?
4) La questione che più mi sta a cuore: jeans, stivali e chiodo in pelle ?? Hai idea delle escoriazioni che si riportano cadendo coi jeans ? Sai quanto poco resistono gli stivali e le scarpe da montagna sull'asfalto ??
Il tuo articolo IMHO è un pò troppo semplice e generalizzato, e non rispecchia le miriadi di proposte sia di abbigliamento che di moto che sono disponibili sul mercato...inoltre le tue considerazioni tecniche sono imprecise e sommarie. Questo articolo potrebbe essere accettato da qualcuno che non conosce bene il mondo motociclistico, ma su un forum di moto quello che scrivi in questo articolo è superficiale e non dice nulla di nuovo, ma rimescola semplicemente (in modo poco felice) diverse nozioni note a tutti i motociclisti.
Commento di: docelektro
IHMO non so che voglia dire,per i freni io ho sempre avuto moto con un disco solo,e non ho mai sentito la necessità del secondo. l'unica scivolata che ho fatto causa deiezioni animali su una strada di campagna e le salomon alte da trekking hanno tenuto perfettamente (ero a 50 ....) per il resto mi sono raspato molto poco,due bestemmie e sono ripartito. "il libro" è il modo che ho personale di vedere le cose .punto Sono oltre dieci anni che vado al mare in jeans maglietta eal massimo il chiodo e faccio il colle di tenda (senza guanti se fa caldo) cadute zero,raspate zero. Però dove c'è scritto 50 io vado a 50...tutto lì . Mi hanno superato in tanti con quasi tutte le moto ma come diceva il mascellone di predappio me ne frego
Commento di: Desmo94
Dove c'è scritto 50 vai a 50...e dove c'è scritto 90 ? Sai quanto proteggono i jeans e la maglietta a 90 km/h ? La questione non è quanto sei bravo e rispettoso tu, ma quanta fortuna hai a non essere centrato dagli altri.
Commento di: docelektro
come ho già detto ad altrile raspate e legnate che ho preso sono sempre state minime,contro di solito oggetti fissi,nella mia carriera posso dire fino a ora di aver centrato solo rovi,un mucchio di letame e un pollaio,magari mi è sempre andata bene. Chi mi ha fatto le prime spiegazioni in moto mi ha detto nell'84 di guidare come se tutti volessero ucciderti ed è quello che faccio
Commento di: PORTER
Che bello......non l'articolo ovviamente, ma il fatto che a volte le persone si fanno pevaricare dalle manie di protagonismo, che le portano a scrivere di tutto, anche di quello che, è evidente, non conoscono a fondo.
Scrivere è bello, ma non va mica fatto per forza!!
In questo articolo ci sono un sacco di cose buttate lì, nel disordine più totale e (molte) di poco senso.
..ovviamente IMHO....
Auguri per la carriera di scrittore!
Commento di: mgv_210
Non è che stai scrivendo un libro comico? Perchè allora si spiegherebbero tante cose...
Commento di: _UBER_
Ossignoremio, quanti brutti consigli in un solo articolo...
Davvero questo pezzo finirà in un libro?!?!?!?!?!?!?!?
Eccellente! Pensate solo agli effetti negativi sui giovani che si avvicinano al mondo delle moto... :-O
Commento di: lilit
non sono d'accordo su quasi niente. nè sulla divisione terorica delle categorie di motocicliette (estremamente semplicistica), nè sui consigli di manutenzione e preparazione al viaggio, che oscillano tra l'ovvio e l'assurdo... tipo quella del cupolino che scompone l'assetto (a me non mi si è mai scomposto un bel niente), e quella dello zaino di 80 kg... quanto al problema delle testate nella schiena la vedo difficile su quasi tutte le moto circolanti, visto che in genere il passeggero si trova più in alto rispetto al guidatore. assolutamente non d'accordo poi sul discorso che denigra l'abbigliamento tecnico... ma d'altra parte questo è un forum aperto a tutti, e le idee devono sempre essere accolte.
ah. poi qualcuno mi spiega come si fa a guidare coi guanti coi chiodi sul PALMO senza che questo si riempia di vesciche???
Commento di: docelektro
Un pò di spiegazioni....non tutte le moto sono uguali,nel 95 avevo messo una porcata di cupolino sul DR 600 suzuki,bene nonostante fosse previsto per quella moto,ho sorpassato un camion che ne superava un altro sull'autostrada e è sembrato come un terremoto sullo sterzo. Il copolino è finito nel bidone della monnezza! Con il mega zaino sul passeggero non è mai successo niente. Sulle moto da enduro (che io solo uso) il passseggero è quais alla stessa altezza. Differenza ,io sono alto 180 lui 163...quadra? Denigro l'abbigliamento tecnico perchè non fa parte della mia cultura,infatti ora che posso ho un custom HD e dò piena ragione al concessionario HD che nell'articolo voi consideravate come un appestato..I guanti borchiati esistono eccome,se vai su qualche rivista per moto di almeno 15 anni fa li trovi,non hanno "chiodi" ma delle picole borchie metalliche piatte sull'attaccatura del pollice. Se poi leggi sono "riservati" al passeggero del quale comodità di guida non me ne importa proprio niente
Commento di: team93
mah fossi in te prima di scrivere un libro mi documenterei decisamente meglio... onestamente avrei da ridire su quasi tutto quello che hai scritto, dunque per esempio...
1) io prima se dovessi fare un viaggio non mi fiderei a partire con l'olio motore per le macchine.
2) per quanto riguarda la catena non va bene ingrassarla tanto quanto dici tu in quanto, oltre a schizzare e sporcare d'appertutto, accumulerebbe molto più sporco.
3) per quanto riguarda l'abbigliamento bisogna sempre indossare protezioni adeguate ( la tuta da sci non serve quasi a niente in caso di caduta) e i guanti io direi che in campo motociclistico sono più apprezzati con i rinforzi sulle nocche che con le borchie.
4) se le case che costruiscono le moto mettono 2 dischi all'anteriore ci sarà un motivo no?! e comunque non necessariamente un disco di diametro maggiore frenerà più di uno minore... bisogna anche guardare le pinze e il numero dei pistoncini.
Commento di: docelektro
fai pure io di km ne ho fatti tanti e non si è mai rotto niente a causa dell'olio. Dello sporco sul forcellone e in giro me ne frego,sulle cane senza or uso anche l'olio bruciato del motore più è brutta meno la rubano. Sull'abbigliamento ciascuno ha le sue idee. io non mi sono mai fatto nemmeno un giorno di ospedale vestendomi come ora e sempre. Due dischi? dipende dallo stile di guida,io su tutte le moto che ho avuto ne ho sempre avuto uno e non ho mai sentito la mancanza del secondo. Se poi vuoi staccare in curva o alzare il dietro è un altro discorso,io vado a passeggio. per me lo stile è easy rider,non torque o biker boyz.
Commento di: lilit
mah, io penso che a ispirare lo stile di un motociclista dovrebbe essere il buon senso e non un film, neanche se è un cult movie.
Commento di: docelektro
mi definisco un motociclista "rurale" e sono molto attratto dalla libertà,ho cominciato con il 50 fantic e dopo che lo comprato me lo hanno portato a casa e dico ...adesso come si adopera? era il 85 . Sono anche attrtto dallo stile post atomico. il mio buon senso è questo e del resto fino a adesso le sderenate alle ossa non le ho avute per causa moto. il libro di doc è la guida a chi quel giorno va a comprare qualcosa da guidare per la prima volta.
Commento di: FilippoCaliari
Davide... ragazzi... è uno scherzo, vero?
Commento di: Davide
Sembra di no... :)
Commento di: crodino911
E' solo un brutto sogno...
Commento di: Panzo
ma è un pesce d'aprile anticipato di un paio di mesi??
Commento di: StreetBiker
Già pare davvero di no... Tralasciando tutte le cose sull'olio motore ecc, l'abbigliamento non specifico da moto terrà forse in una scivolata ai 50... Ma ai 100 (ma anche meno) proprio no, specie Jeans e simili. Poi il fatto di mettere indumenti con le borchie o.o è pericolosissimo, in caso di caduta le borchie anzichè rinforzare in qualche modo sono tanto punte che ti vanno a colpire la carne creando gravi danni... Prima di pubblicare un libro, TI PREGO, almeno rivedi i tuoi consigli sulla sicurezza che qualche motociclista inesperto seguendoli potrebbe farsi male...
Commento di: Prua360
Dopo aver letto articolo e risposte varie ritengo che oggi come oggi i giovani motociclisti che si avvicinano al mondo delle due ruote, hanno a disposizione talmente tante riviste specializzate, siti internet e negozianti specializzati e responsabili che faranno certamente la scelta più idonea e sicura. Quello che ho letto non lo condivido in svariati punti, ma ognuno è libero di esternare ciò che vuole. L'unica cosa che posso dire è riguardo l'olio; uno dei miei più cari amici lavora per una grossissima casa produttrice di olii e mi ha sempre detto che sono... tutti uguali! Spesso, molto spesso destinare un prodotto alle moto è solo un'operazione di marketing!
Buon gas a tutti!
Commento di: Dr_Spock
Personalmente ho apprezzato lo spirito "minimalista" con cui è scritto l'articolo, dato che (anche) per me la moto non è un qualcosa da ostentare ne è qualcosa che si compra perchè è di moda o perchè lo fanno gli altri. Per me (o dovrei scrivere IMHO, come ha fatto qualche amico...esterofilo) la moto è soprattutto un mezzo da USARE e non un soprammobile, magari bello esteticamente, ma inutilizzabile perchè creato per usi specifici (supersportive per la pista, enduro estreme per andare in fuoristrada e custom per fare i...bischeri ;-), ecc.) o scomodissimo. Inoltre la moto per sua natura dovrebbe essere un veicolo popolare, cioè accessibile a tutti e non solo a chi abbia ampie possibilità economiche. Credo invece che non bisogna risparmiare in tutto quello che riguarda la sicurezza, anche perchè, se non si pretende di dover seguire a tutti costi la moda, è possibile trovare capi tecnici a prezzi più o meno alla portata di tutti. Quindi la moto dovrà essere sempre in ordine, effettuando una corretta manutenzione e ben vengano calzature e guanti tecnici (mani e piedi sono parti delicatissime del nostro corpo!), pantaloni e giacche con protezioni - in particolare per la schiena - e soprattutto caschi rigorosamente del tipo integrale. I freni sono un altro elemento di sicurezza; credo che la soluzione con tre dischi, magari con quelli anteriori a più pistoncini e magari anche con l'ABS sia sempre da preferire. Infine le gomme: sono l'unica parte della moto che è a contatto con la strada (si spera...) e devono essere sempre in ottimo stato e avere la giusta pressione di gonfiaggio. Non mi convince quanto hai scritto sul trasporto dei bagagli: sono del tutto contrario all'utilizzo di zaini pesanti (addirittura 80 kg!), meglio borse rigide laterali, borsa da serbatoio e bauletto, rispettando sempre il limiti di carico indicati.
Commento di: docelektro
se rispetto i limiti indicati sui portapacchi non porto dietro nemmeno uno spazzolino da denti,del resto che senso ha fare un portapacchi e scrivere max 4 kg? E magari in Nico nazionale dice "questa è una moto fatta per viaggiare" nelle prove in tv ,poi la vedi parcheggiata in giro e leggi sul portapacchi max 9kg? Via l'etichetta,così la madama non può appellarsi e carico cosa realmente mi serve. Non dico di portarsi dietro la casa ma giusto il necessario. Ferie in moto ne ho fatte tante e per il carico non mi hanno mai detto nulla. Gomme in buono stato? per mè cota che siano in regola,poi l'abs ...l'ho avuto su una sola macchina...sulla neve frenavi e andava ancora più veloce,ho girato 4 anni mettendo un fusibile bruciato perchè non funzionasse
Commento di: _UBER_
Mettere un fusibile bruciato per togliere l'ABS....
Siamo veramente all'apoteosi, ti commenti da solo.
Commento di: docelektro
eppure funziona...sulla Y del 97 che ho avuto ho dovuto farlo perchè nelle strade in dicesa innevati con il freno tutto premuto continuava a camminare con il pedale che mitragliava come un cretino. Dopo la modifica pestavi il freno e bloccava tutte e 4 le ruote e sulla neve si fermava benissimo! Chiedi a chiunque abita in montagna quante volte con le strade innevate preferisce prendere il pandino della moglie senza ABS piuttosto che il macchinone! Sul Pulmino VW che ho ora l'abs non ce l'ho proprio (perchè non l'avevano ancora inventato) e non ne sento la mancanza proprio per niente . Idem con la moto . la HD che ho non c'è l'ha e va benissimo così. Ho sempre giudicato negativamente gli aiuti alla guida (nè più ne meno del cambio automatico e tutte quelle cose inutili con sigle astruse) e quando non ci saranno più auto e moto in libera vendita "elettromeccaniche" cercherò un mezzo d'epoca,magari una Jeep della II guerra mondiale. Sei tu che guidi il mezzo o è lui che guida te? a sto punto è meglio che il volante non ci sia proprio,scrivi la destinazione sulla tastiera e ti fai una partita a mario bros...la macchina va e fa tutto da sola,si parcheggia tu scendi e magari ti sei pure guardato un film!
Commento di: LS70
Ho letto l' articolo, che dire, mi sembra un provocazione.
Riguardo il casco e l' abbigliamento tecnico non voglio neanche rispondere.
Data la mia poca esperienza nel mondo motociclistico ( 41 anni di moto con manutenzioni e riparazioni fatte personalmente ) dico che l'olio è una cosa fondamentale per la vita di tutti gli organi in movimento. Nelle moto degli anni 70-80 ( laverda, morini,guzzi ecc.) con motori con caratteristiche e tolleranze meccaniche simili a quelle delle auto ci si metteva olio " automobilistico" propio per quel motivo.Ora la storia è diversa, materiali con tolleranze di rottura diverse, spessori materiali con leghe leggere e con tolleranze di spessore molto più precise negli assemblamenti ( albero motore, bronzine,pistoni, fasce, camicie ecc.) e l' aumento dei giri del motore necessitano di un olio con "fluidità" adatta a lubrificare ottimamente quei organi meccanici per lungo tempo senza perdare "l' azione lubrificante" in breve tempo. per questo le case consigliano un olio con viscosità adatta a quel tipo di motore. Poi uno compra la marca che vuole basta rispettare la gradazione consigliata dalla casa.
Commento di: Prua360
Rispettare la gradazione consigliata è una cosa, farsi abbindolare da olii supertecnologici è un'altra! Mi spiego meglio. Nela mia Focus che uso tutto i giorni per andare a lavorare quando vado a fare il cambio o un rabocco dell'olio, cerco le offerte che magari trovo anche al supermercato! Olio e filtro dell'olio 40 euro e passa la paura! Ho visto spendere anche 32 euro per un litro di olio destinato all'amata 2 ruote!
Io sono da 28 anni nel mondo della vendita e ti assicuro che ci sono stuole di product manager, direttore marketing e pubblicitari che pensano e escogitano di tutto pur di vendere: e di vendere con la maggiore redditività. Sanno benissimo che per la mia Focus cercherò un prodotto con un giusto rapporto qualità/prezzo. Sanno altrettanto bene che per l'amata due ruote non guarderò il prezzo scegliendo il meglio del meglio! Quando fai il tagliando in una concessionaria BMW sai da dove viene prelevato l'olio? Da un fusto di 180 litri... :-) e ti assicuro che è olio valido ma comunissimo!
Attenzione però; questo non significa che qualcuno è furbo e qualcun'altro è un pollo! Ognuno è libero di fare quello che vuole. Pertanto, se qualcuno spende 32 euro per 1 litro d'olio va benissimo! Del resto siamo in democrazia no??
Un lampeggio
Max
Commento di: LS70
Infatti ho detto di rispettare la gradazione, poi una marca vale l' altra. So benissimo quello che " seccede" in molte officine, dato che prima del pensionamento per 40 anni ho revisionato motori di quasi tutti i generi in un azienda specializzata per queste mansioni.
Commento di: boricard
A me è piaciuto molto. La tendenza generale di tutti gli interventi mi sembra molto superficiale e determinata da una vera e propria soggezione al consumismo imperante che ci vuole imporre di avere un sacco di cose inutili e costose, Sull'olio sono d'accordo, vi segnalo un video (http://www.youtube.com/watch?v=SLjnqkXNWJs v. min 2,50) in cui hanno provato a distruggere un honda cub mettendo olio usato per friggere, hanno percorso molti km poi l'hanno buttato da un palazzo e quello si accendeva ancora e le marce entravano e le ruote giravano ancora. Forse non sapete che ci sono delle lobby molto interessate a vendere i loro prodotti che vorrebbero imporre obbligatoriamente guanti, stivali, giacche tecniche, paraschiena, airbag da moto e quant'altro sia commerciabile. La sicurezza la si fa guidando in modo responsabile e proporzionato alle proprie capacità e a quelle del mezzo. Ognuno ha i suoi limiti e li deve conoscere e rispettare. Anche io concepisco la moto in modo leggero, non consumistico e amo la libertà di andare dal giornalaio in moto con i pantaloni corti maglietta e il casco senza ricevere 1000 euro di multa. E' ovvvio che se devo affrontare un percorso lungo mi proteggo maggiormente. ciao.
Commento di: docelektro
Quando ho scritto questo articolo (non c'ra ancora l'euro) mi ero ispirato allo slogan di una famosa ditta (la cimatti) che negli anni 70 metteva in commercio un ciclomotore automatico molto scarso,probabilmente due tempi monomoarcia,che si chiamava "motorella" e aveva uno slogan: il ciclomotore PER TUTTI . Unico penso nel suo genere da quarant'anni a questa parte. A me dà fastidio che si cerchi di proporre un motociclismo "d'elite" perchè è il contario di chi va in giro a dire che la moto non è un lusso e non lo deve diventare. Sono stato una settimana ospite di un mio amico a Sampierdarena (GE) e mentre noi giravamo con una jeeo cj5 ,ogni volta che parcheggiavamo non immaginate la nuvola di moto e motorini che ci giravano intorno e venivano guidati dalla massaia,dal benzinaio e dalle persone più comuni.
Se per voi non sono un motociclista probabilmente è così,allora mi definisco un "conduttore di motociclette" che ha le seguenti caratteristiche: sapere come è fatta una moto e come la si posteggia,sapere guidare a velocità codice senza andare a sbattere contro ostacoli fissi,avere la patente.e poche altre cose. Io mi fermo lì,se qualcuno vuole andare avanti lo faccia pure ma la mie idea è che questo clima di "sicurezza a tutti i costi" "obbligo qui,là e laggiù" non fa altro che dare più potere alle assicurazioni,alle ditte di vestiario specifico che flirtano con uno e con l'altro per metter sempre nuovi obblighi. Di sicuro non salirei su un 4 cilindri sportivo vestito come mi vesto di solito,ma è solo perchè non saprei neanche guidarlo...
Commento di: LS70
Non riesco a capire il paragone tra la"motorella"e motociclismo "d' elite".
Comunque a parte questo se usare le protezioni per aiutarci a limitare i danni in caso di incidenti per te vuole dire essere schiavi di un clima di " sicurezza a tutti i costi" imposto da una società consumistica ti sbagli di grosso, siamo schiavi si , ma della passione che abbiamo per la moto, passione bella ma anche pericolosa. Credo che molti di noi che si sono trovati " col muso per terra" a causa anche una banale caduta a 20km/h e si sono rialzati incolumi grazie alle protezioni, non finiranno mai di "benedire" il momento che le hanno indossate. Se per te salvaguardare la propia incolumità adottando mezzi idonei a tale scopo vuole dire assere schiavo del consumismo e di un motociclismo "d' elite", è un tuo pensiero anche se non lo condivido lo rispetto.
Commento di: lilit
ammetto che l'ideale sarebbe non cadere mai. purtroppo non sempre si può scegliere. peraltro un dignitoso giubbotto tecnico da moto costa quanto una giacca a vento da sci di buona qualità, o come una buona giacca in buona pelle non da moto. e non è detto affatto che bisogna andare in giro per forza con le scritte e i loghi colorati come pagliacci: le mie giacche sono tutte molto sobrie e senza loghi in vista. non ho avuto modo di provarle con l'effetto asfalto, e neanche ci tengo... ma alla bisogna preferisco farmi trovare pronta.
Commento di: docelektro
trovassi una giacca identica al chiodo e blindata la compro anche domani,idem per le scarpe,se ne fanno un tipo che è identico agli anfibi,con la punta di ferro e consente il query bashing lo compro subito
Commento di: bailystic
Senza offesa...ma io penso proprio che l'autore dell'articolo abbia voglia di provocare...non posso che sia veramente convinto di quello che scrive, ci sono sei tratti allucinanti...la parte sull'abbigliamento secondo me è delirante...
Commento di: docelektro
elencami questi sei tratti...
Commento di: MaVi92
Penso che un articolo del genere, in prima pagina, sia come una beffa verso chi si impegna per la nostra sicurezza. Molte persone hanno già avuto qualcosa da ridire al riguardo, come vedi dai commenti. Io, da ragazzino quale sono, ti consiglio di leggere qualche discussione nella sezione "Sicurezza e prevenzione", magari di contattare utenti come Cento40 (è il primo che mi viene in mente, ce ne sono molti altri per fortuna) e poi di rivedere, se ne sentirai la necessità, ciò che hai scritto.
In caso contrario, perdonami, spero che il libro rimanga sugli scaffali a prendere polvere!
Commento di: docelektro
Ah,certo a parole siamo tutti per la sicurezza,se da domani diventasse obbligatorio vestirsi con tute da moto gp per andare a comprare il le pile,al supermercato o le sigarette sono convinto che le iniziative per "togliere" le leggi sulla sicurezza salterebbero fuori come i funghi. Di sicuro non firmo per una legge che obbliga il casco integrale o vestiario obbligatorio e omologato .
Abbiamo già troppi obblighi. Non ho mai fatto un botto degno di nota dall'86 a oggi,nulla che non si sia risolto con qualche crosta che andava via in una settimana o qualche livido. E non ho detto che non sono mai caduto...sia bene inteso. Se questo vuol dire non essere motociclisti bene....sono un metallaro che va in moto non un motociclista tutto lì. Ci sono diversi modi di intendere la moto,il mio è questo. Punto.
Commento di: MaVi92
Anche se tu fortunatamente non ti sei mai fatto male davvero, c'è gente che invece ha esperienze diverse! Paraschiena, giacche con protezioni omologate, stivali e guanti servono! Ovviamente sei libero di circolare con i vestiti che vuoi, capisco che faccia parte del tuo modo di pensare alla moto (anch'io giro senza stivali, anche se è sbagliato) però condividerai che non è certo il caso di consigliarlo agli altri! Se tu avessi scritto questo articolo come una riflessione personale o un racconto e non come sorta di "guida" sarebbe stato molto diverso!
Commento di: sarrusoia-
interessante...
corro a comprarmi un chiodo e dei guanti con le borchie!!! :-))
Commento di: Davide
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