Commento di: PaoloGrandi
Non ti preoccupare. Hai semplicemente vissuto un'emozione nel modo più naturale possibile, alla tua età.
Comunque in condizioni di sicurezza.
Avrai tempo una vita per decidere quando sarà il momento giusto per assumerti la responsabilità di condurre una moto potente. E' già molto positivo che tu te ne renda conto...
Personalmente al Ninja sono arrivato a 42 anni (più che altro per interessi diversi e anche diverse possibilità economiche). E forse (per non fare la fine di Ettore) è stato meglio così...
Commento di: Michele95
Ti capisco anche se non ho una moto :)
Penso che le supersportive non danno la cognizione della velocità.....ah per curiosità che marcia usavi ai 200?:D
Commento di: ravennate
ero in sesta piena credo... a dir la verità non c ho fatto molto caso!!!
andavo di marce in maniera meccanica... sentivo il motore che cantava e capivo quando dovevo cambiare, tutto qua!
V
Commento di: ravennate
la cosa molto triste è che in Italia non ci sono le mezze misure.... vuoi una SS? bene, beccati 120 cv. Altrimenti naked.
Non è un grosso problema, visto che punto al monster. Però ora che ho assaggiato una SS non mi dispiacerebbe avere una ninja... "umana"! qualcosa sui 70 cv per dire....
Peccato che il mercato da noi abbia un grosso buco in questo settore...
V
Commento di: fabietto78
Puoi sempre prendere la versione dell con Potenza di 35kw?
Commento di: paolino85
E pensa che la 600 è l'entry level...
Ci ho messo di tempo per arrivare a capirlo ma certi mezzi son fatti per le piste e li devono stare..ciaoo .ah buon anno a tutti!!!!
Commento di: Icarus992
non ti credere, anche con un SM ti fai male nonostante la metà dei cavalli
Certe moto ti.... spingono
Commento di: Duscherck
Dimostri di avere la testa sulle spalle e citi concetti giustissimi e anche consapevolezza di quello che è la moto continua su questa strada anche quando l'esperienza ti permetterà cilindrate più grosse.
Anche una strada apparentemente "innocente"può essere piena di imprevisti senza mai dimenticare che la moto,in quanto mezzo meccanico,come ogni altra cosa potrebbe "tradirci" sul più bello mettendoci in difficoltà.
Io francamente quando vedo uno di quei smanettoni, sfrecciare sulle strade dell "mia" Futa o nel rettilineo dove abitano i miei che sono anziani e attraversano quella strada,luogo di veloci sfrecciate estive da parte dei sopra citati ..penso al rischio che potrebbero causare agli altri,a mè..o ancor peggio a chi mi sta vicino, perchè ognuno è libero di morire come meglio crede ma non di essere causa per gli altri.
La velocità e l'adrenalina sono per la pista!
Belle pieghe e gioncchia a terra si fanno anche a velocità non elevate.
Adoperiamoci tutti affinche il brindisi di questa sera non diventi un bicchiere vuoto l'anno prossimo.
Commento di: ravennate
Grazie per i complimenti, e come non condividere il tuo augurio finale!!
Sono uno che sulla strada si fida solo di sè stesso...
Stanotte infatti per sicuezza andrò si in giro per locali... ma poi dormirò in macchina!!!
buon divertimento a tutti!!!
V
Commento di: kawalberto
Tutte le moto sono molto pericolose se si esagera, e tutte le moto "ti portano" se non hai la giusta esperienza per saperle portare.
Non sono neanche d'accordo sul fatto che le ss non diano la cognizione della velocità: con la giusta esperienza la velocità si sente eccome, e di conseguenza si impara a tenerla sotto controllo senza troppi problemi.
Semplicemente, le ss richiedono un briciolo di attenzione in più, soprattutto all'inizio... ma di sicuro il collegamento cervello-polso destro non va mai interrotto, su nessuna moto.
Purtroppo però, per aumentare le possibilità di tornare a casa a fine giornata non basta evitare la ss... magari fosse così!
Ciao e buon anno a tutti!
Commento di: ravennate
Come hai detto tu "CON LA GIUSTA ESPERIENZA LA VELOCITA' SI SENTE ECCOME"
Io questa esperienza non ce l' ho, e il risultato è stato quello di trovarmi a 200 all ora mentre ero sicuro di esser a 120 massimo. E questo penso inoltre che sia dovuto alla grande protezione aerodinamica di queste moto... Sulla mia piccola naked già a 90 la velocità la senti eccome!!
Per il resto si, tutte le moto sono pericolose se si esagera, ma con alcune è obbiettivamente più difficile esagerare....
Detto ciò, buon anno nuovo!!
V
Commento di: KIWI99
Ciao! Bellissimo articoletto!Complimenti!
All' università cosa studi? Giornalismo? ;-)
Buon 2011 !
Commento di: ravennate
ahahha grazie per il complimento! xD
auguri anche a te!!
V
Commento di: RickTST
Ciao ravennate!!!
Immagino che la strada (anzi, stradone) sia quella per Marina... di questa stagione dovrebbe essere poco trafficata. Le prime volte che si da gas, su moto del genere, l'emozione è tanta. Ma tanta dev'essere anche la consapevolezza, come giustamente fai notare. Chi va forte, sa anche frenare forte e bene. Diciamo che, freddamente, se hai la testa e sopravvivi ai primi km, e magari riesci a intuire pericoli grazie a molte esperienze precendenti (che dio ci salvi il ciclomotore), non avrai grossi problemi a gestire certe accelerazioni e deccelerazioni. La parte più difficile è rimanere freddi e lucidi anche in piega. Da non sottovalutare la guida cittadina, quella con più rischi. Se poi in montagna ti attraversa la strada un capriolo, chiamala, se vuoi, sfiga...
Saluti, Riccardo.
Commento di: ravennate
esattamente quella per marina piccola ;) ovviamente dal lato dello stradone a 4 corsie, non sulla strada interna!!
Mah... spero di riuscire ad arrivarci un giorno ad avere la giusta esperienza per potermela permettere.... altrimenti boh, invece di fare modifiche agli impianti per render la moto più potente... la porto io a 70 cv!!! xD se si piò depotenziare fino a 34 penso si possa avere un certo rage di scelta....
Il problema inoltre è che qui, oltre alla pista di sassari, c è ben poco per imparare a gestire bene moto del genere.... è davvero un gran peccato!!!
V
Commento di: gpb58
Stavo per scrivere un commento molto simile... ma prima la premessa di rito. Ho 52 anni, moglie e due figli. Vado in moto da decenni. Ho sempre avuto moto medie: prima un Morini 500 Sei-V, poi un Kawasaki KLE 500, e da un paio d'anni un Suzuki V-Strom 650 che secondo me è la moto più completa ed equilibrata mai prodotta. Ho sempre snobbato le supersportive, forse perché non incarnavano quello che secondo me dovesse essere la moto: un mezzo di trasporto comodo per viaggi in due... Poi, si sa, invecchiando si ritorna bambini e da un po' mi era venuto un certo appetito. L'estate scorsa avevo provato una Yamaha R1 e da allora il pensiero ha cominciato a ronzarmi in testa fino a quando, qualche giorno fa, con un colpo di testa, ho approfittato delle ultime offerte Buell e ho preso una 1125R nuova pagandola meno di uno scooterone. Ce l'ho da qualche giorno, ma già alle prime pieghe ho cominciato a capire che esiste un mondo motociclistico parallelo a quello in cui sono stato finora, basato sul puro piacere di guida. Chiaro: nessuno seduto dietro, solo: ma è questo il bello! In città, è vero, queste moto sono insopportabili. Ma non appena sei su strada aperta, cambia tutto. E ora, pur sapendo di rischiare il pubblico ludibrio, lo dico: ieri, dopo 150 km, sono sceso dalla moto fresco come una rosa. Quando scendo dal V-Strom (per non parlare del KLE...), da tutti considerata una moto comodissima, la schiena fa sempre male nella zona lombare... mi pare che la posizione inclinata in avanti permetta un controllo preciso del mezzo e che sia anche più comoda... o l'ho detta grossa?
Commento di: ravennate
beh... intanto complimenti e auguri per l acquisto!!
A esser sincero a causa della mia altezza anch io ho trovato più comoda la posizione di guida da steso piuttosto che quella che si assume sulle naked... saremo strani in due?
Consideriamo però che la ninja che ho provato aveva delle pedaline ribassate e arretrate, quindi ci stavo praticamente steso....
V
Commento di: gpb58
Non so... io sono alto 1,73 e sono piuttosto robusto (80 kg). In effetti la mia Buell non è estrema come le nipponiche... hai suoi quasi 150 HP e una coppia esagerata di 111 Nm, ma ha un cupolino molto protettivo e un assetto un po' più morbido...
Commento di: ravennate
Io sono 1.87 per 80 kg... quindi sono rimasto stupido nel constatare che ci stavo comodissimo, considerando che tutti parlano delle SS come il peggio del peggio in fatto di confort... però vabbè, consideriamo che c' ho fatto solo un giretto... in più mettiamoci il fattore adrenalina...
Magari alla lunga stanca!!
V
Commento di: StreetBiker
In verità, il peggio del peggio in fatto di comfort, per le moto da strada, sono i Motard ;)
Comunque complimenti per il racconto e per la coscienza ;)
Commento di: rodolforoad
stupendo il tuo racconto.. cmq credo che invece tu abbia abbastanza testa da guidare qualunque moto... eri a 200 in viale poetto( che conosco molto bene) e guardando il takimentro cmq ti sei fermato.
Adrenalina ok ma hai usato il cervello.
Credo che quel passo tu possa farlo eccome,e nel tuo racconto c'è tt il rispetto per una supersportiva e sopratutto rispetto per la vita..Hai questa fantastica passione... coltivala ..la moto se ne accorgera' e sara' la compagna sicura dei tuoi km..
Ogni poeta ha la sua musa.. ame basta l'hayabusa..
Commento di: ravennate
Grazie davvero dei complimenti :)
Beh, si, dal momento in cui mi sono reso conto di cosa stessi facendo ho lasciato il gas... Però come ho detto mi è piaciuto!!!
Pertanto temo che, prendendo una SS, prima o poi arriverebbe il momento in cui ci "prenderei la mano" o avrei semplicemente molta confidenza con la moto... E a quel punto cose che oggettivamente sarebbe meglio evitare di fare e che critico quando le vedo fare da altri, forse le farei anch' io... E magari senza la VERA esperienza necessaria per farle!! (a prescidere dal fatto che non si debbano fare su strada e basta)
Quanti fare che ho scritto!!! scusatemi, ma mi sono alzato dal letto solo 10 minuti fa e ancora non ho preso un caffè!!!
E infine auguri!!!!
V
Commento di: Ospite
Caro Ravennate, ogni volta che ti leggo ne traggo sempre più soddisfazioni sia perché sei un mio concittadino sia perché ogni volta dimostri di avere tanto cervello sul collo e di usarlo.
Con le moto succede: all'inizio sembrano una mostruosità i cavallini che abbiamo, guidiamo prudenti e il margine è enorme ma arriva un giorno in cui, tutto quello che abbiamo imparato pretende di essere utilizzato. Allora, pur con immutata prudenza iniziamo a guidare in maniera più incisiva, a tirare sempre più il motore e i 5.000 RPM di un tempo si tramutano in 10.000.
Guidare lo moto è sempre bellissimo ma si inizia a percepirla come sottodimensionata.
È quello che mi è accaduto questa estate, ho girato tantissimo, anche botte di 600 Km e quando sei in mezzo alla Carlo Felice deserta i 40 cavallini li ho sentiti inadeguati.
In più la poverina, che ha 29 anni, mi sa che l'ho spremuta un po' troppo.
Adesso necessita di cure e attenzioni che riceverà debitamente perché se le merita.
Ma penso proprio che le affiancherò una sorellona, sempre Naked.
Credo che mi prenderò una FZ1-FAZER, tanti cavalli, non troppo pesante e può dare belle soddisfazioni e penso sarà la mia ultima moto.
UN abbraccio e abbi un sereno 2011
Commento di: ravennate
ciao iskander!! fa sempre molto piacere leggere i tuoi commenti!! sei sempre troppo magnanimo con me ;)
Nel caso della mia moto è sicuramente sottodimensionata, però spero che ci vogliano molti anni prima che inizi a sentire una ninja alla stessa maniera!!!
Nel caso auguri per l acquisto futuro :) spero ti dia tutte le soddisfazioni che ti possa dare!!
Un augurio e un abbraccio a te e a tutta la tua famiglia di un felice anno nuovo!!
Sarà anche un augurio scontato, ma almeno è sincero!
Commento di: darkman91
Complimenti davvero gran bel post. Hai espresso tutte le emozioni e preoccupazioni che, avendo tanta passione ma non ancora una ss, provo anch'io. Gran bel lavoro
Commento di: ravennate
grazie, fa sempre molto piacere sapere che c è qualcuno che si rispecchia in ciò che scrivi :)
buona strada e buona fortuna per il percorso che farai per coronare il tuo sogno ;)
V
Commento di: darkman91
Grazie mille, gli stessi auguri vanno anche a te, insieme ad un buon anno ;)
E spero di poterla fare presto la famigerata...
V
Commento di: crodino911
Innanzitutto complimenti per l'articolo! Mi associo a voi nel sogno di una SS! Speriamo che arrivi presto!
Lamps ;)
Commento di: frabiker
Come esperienza e` sicuramente emozionante, ma non so se totalmente positiva.
hai perso il controllo sul mezzo, ai 200 vuol dire potersi svegliare in un botto dal sogno e passare alla tragedia. Probabilmente li avrai raggiunti in pochi secondi e li hai fatti in una strada che te lo permetteva (anche se nessuna strada che non sia una pista e` priva di imprevisti frequenti).
E` bello finche` non contempli l`imprevisto e lo fai valere piu` della tua vita.
Per strada conviene tenersi stretta la vita, e magari accedere alla pista per riprovare quel brivido.
Senza considerare che gia` viaggiare su due ruote e` di per se` un brivido.
Commento di: Andy87
comunque da una parte mi da anche fastidio perchè si vede come è facile criticare come fanno tanti...smanettoni di qua di là la sportiva non serve a niente....tutta invidia!
Commento di: ravennate
hemm... Non è affatto corretto... E' "invidia"?
Mi sembra che ti sia sfuggita l ultima frase....
"Per ora mi limito a guardarvi passare, vestiti come degli splendidi cavalieri dai tanti colori, e ogni volta che le nostre strade si incroceranno continuerò a mostrare due piccole dita, alte e fiere, col sorriso dentro al cuore nascosto dal casco."
Mi sembra che comunque di ammirazione ce ne sia, e anche tanta. Infine non mi sembra di aver attaccato nessuno, ho solo fatto un ammissione dicendo che non ho nè la tecnica nè l' esperienza per gestire una SS....
Sinceramente non riesco a capire da dove nasca il fastidio che provi, ma vabbè, ognuno è libero di andare per la sua strada libero di esprimere ciò che pensa.
V
Commento di: Andy87
ma non da parte tua...in generale..
poi vabbeh chi la usa solo per andare al bar è uno sfigato spaziale poretto XD ...parlo di gente che ci corre :P
Commento di: paolino85
No, non è vero che le SS non servono a niente. Servono per andare a girare in pista...
Poi c'è chi le usa per andare al bar (troppi), io ci vado in bici...così mi alleno anchè un pò..
Commento di: kawalberto
Dire che le SS servono solo per andare in pista mi sembra una generalizzazione, un luogo comune che potrebbe andare bene detto in un bar o davanti a una macchinetta del caffè, ma non in un forum.
Le vere moto da pista solitamente (specialmente per quelle che fanno gare) sono ben diverse dalle moto SS che si acquistano per girare su strada a livello di motore, impianto freni, gomme.... poi uno in pista ci può andare, con grosse soddisfazioni, con quello che vuole: una SS, una naked, una toruing o magari anche in triciclo.
Diciamo che ognuno è libero di usare la moto per la quale si sente pronto (o che si può permettere, nel senso più generale del termine) nel modo che preferisce, anche per andare al bar. Ma tutte le moto che hanno un libretto sono fatte per girare su strada, e di conseguenza il loro campo di utilizzo principale è quello.
Commento di: paolino85
Mi permetto di dissentire. queste moto ss sono totalmente incompatibili per prestazioni nel senso generale del termine con la strada aperta al traffico. ps le moto superstock non sono così diverse da quelle che si comprano al concessionario. Poi si vedono i risultati delle domeniche sui passi: un mazzo di fiori ad ogni curva.. magari fosse come all'estero che i turni in pista costano come una cena fuori, di sicuro molta gente non ci tornerebbe più per strada con le ss..d'altronde uno si compra una moto da 180 cv per andare piano...ma non prendiamoci in giro..le ss non sono un mezzo idoneo per la strada pubblica, questo è un mio parere personale sia chiaro.
Commento di: kawalberto
Va beh, io la penso diversamente: per me una naked da 100 CV e 230-240 km/h o una ss da 140 CV e 260-270 km/h sono assolutamente comparabili come pericolosità (ho citato le naked come puro esempio, anche le tourer non vanno di certo "piano"). Lasciando perdere la velocità max (che effettivamente su strada non ha senso) per me la ss può essere acquistata per mille motivi: per citarne alcuni l'estetica che fa innamorare tanti, la posizione di guida e il modo di guidarla (che può essere scomoda ma può piacere), le soluzioni tecniche adottate (che ad un appassionato di tecnica possono essere viste come un elemento interessante). In questo discorso la velocità e "l'andare forte" c'entrano ben poco.
Per come la vedo io le ss sono molto idonee alla strada, perchè garantiscono degli standard di sicurezza indiscutibili (ad esempio impianto frenante , sospensioni, precisione di guida di primo livello). Poi è ovvio che possono risultare pericolose, ma qui la moto non c'entra nulla, c'entra solo il cervello del pilota.
Ovviamente questa è la mia personale opinione...
ciao!!
Commento di: Robbirobino
Concordo con kawalberto. Secondo me è ugualmente pericoloso, o forse più, andare a 30 km/h senza testa come a 130 col cervello e in condizioni che lo permettono. Quindi non dipende solo dal mezzo. Ci sono ragazzetti (e purtroppo non solo) che in sella a cinquantini o 125 si vedono fare slalom in mezzo al traffico, curve ai limiti della fisica e del buon senso, attraversare incroci evidentmente pensando che in quel momento sono unici al mondo, che né loro né nessun altro possa fare il minimo errore e che il percorso che stanno facendo sia sempre in perfette condizioni.
Col tempo ed un po' di "testa sul collo" (non è solo questione di età) si impara a valutare i rischi e le situazioni, che variano in continuazione anche sullo stesso tratto di strada, x avere il miglior rapporto rischio/benefici (quando si tratta di arrivare presto, ma sopratutto arrivare) o rischio/divertimento (se per gioco).
Riguardo alle ss, specialmente negli ultimi anni, hanno raggiunto un livello tecnico che le rende più fruibili anche dai meno esperti (e questo può rivelarsi negativo per chi crede di essere un pilota professionista in pista anche se è x strada) e con una tenuta di strada e capacità di frenata elevatissime, senz'altro superiori a naked e stradali.
Poi senz'altro chi compra una carenata potente lo fa principalmente xkè gli piace il genere, non certo x andarci ai 300 all'ora. A parte qualche pazzo, che dai più non viene preso come esempio, ma anzi definito tale... X esperienza, facendo parte della categoria, vedo che i più tanti sono persone con buon senso e che non vogliono strafare...
Si tratta cmnq di un mondo a sé con sue regole e idee, che non sempre corrispondono al resto delle moto e difficili da capire x chi non lo ha vissuto, ma senz'altro sane.
Scusate la lungaggine!!
Ciao!!
Commento di: paolino85
Si beh certo che se esageri ti fai male anche con la 125..il discorso e che se esageri con una moto da 60 cv magari sei a 120, se esageri con una ss magari sei ad oltre 220.. e la cosa cambia parecchio..ma scusate sono moto supersportive, moto da corsa lo dice il nome stesso cosa si fa con le moto da corsa? si corre! senno tanto valeva una stradale no eh? se fosse per me non andrebbero neanche omologate per girare in strada, tanto a che serve avere la doppia pinza radiale monoblocco eccecc, ti serve se devi staccare alla san donato, non ti serve alla staccata di piazza dalmazia. che ti serve avere una moto che fa 150 in prima se il limite in autostrada è 130 (in autostrada..)..il rapporto prestazioni condizioni di utilizzo è talmente squilibrato...sono tanto belle quanto inutili! un mio amico mi ha fatto ieri: ora mi prendo la ktm rc8 ho trovato un offerta a 8000 eur, io : bene grande così cominci a venire in pista con me!!
lui: macchè io la uso per uscire la sera, poi è così bella, elencandomi tutte le caratteristiche della moto ready to race..non ha senso..
Commento di: Lem
Ciao a tutti, ho 52 anni e da 5 vado in moto ho cominciato con gsxf 600 poi sv 1000, ed ultima la Gsxr 1000, soo d'accordo quando si dice che tutta questa potenza è inutile su strada la gsxr 1000 in 3° marcia è già 240, io la sfruttavo e penso tanti altri al 50% del suo potenziale, su strada quando viaggi a 7/8000 giri vai a velocità folli ed arrivare a 13500 giri lascio immaginare.........., mi sono convinto a prendere una ss quando ho fatto il primo corso di guida in pista avevo la sv 1000 ed ho capito che mi piaceva la guida sportiva e dico per chi non avesse mai provato di fare questa esperienza almeno una volta nella vita con qualsiasi moto e lì capisci veramente i tuoi limiti ed acquisti molta confidenza con la moto, io quando sono su strada vado tranquillo e solo se la strada lo permette giro la manetta, per la pericolosità premetto che a sett 2010 io sono caduto a 70/80 Kora e mi sono rotto tibia e perone e clavicola sorpassando un'auto che mi ha girato senza mettere la freccia, per cui a quella velocità và anche uno scooter dunque..... e poi anche se non servono sulla strada in quanto alla potenza guidarle e sapendo di avere un sacco di coppia ai bassi regimi ti rende la guida molto piacevole e poi si compra la moto anche perchè è bella esteticamente. Ultima cosa è molto più sicura una ss quando cominci a guidare in modo sportivo in quanto frenitelaiosospensioni non sono le stesse delle moto turistiche,un lampeggio a tutti.
Commento di: WarezSan
C'e' poco da fare, su una stradale la posizione corretta per una moto e' quella che si ottiene con i semimanubri.
Caricata sui polsi, peso spostato sull'anteriore e manubri non eccessivamente aperti.
Spingere su una naked e' infinitamente più pericoloso che non farlo su una ss.
Su una scarenata l'avantreno galleggia, i trasferimenti di carico sono notevoli e l'assetto si scompone ad ogni staccata.
Imho.
Commento di: ulisse58
Scusa se mi permetto... evidentemente tu sei abbastanza giovane da non ricordare gli inizi della Superbike, quando si correva con moto derivate da quelle di serie, con tanto di manubrio alto... Vedi Freddie Spencer, in squadra con Roberto Pietri, con l'Honda derivata dalla CB750 o Raney con la Kawasaki derivata dalla Z1000 o Wes Cooley con la Suzuki 1000 GS... mica erano fermi e facevano delle robe...
Un saluto...
Commento di: pao41sanpolo
Ciao Ravennate,
Fa piacere leggere quello che hai scritto e mi riporta indietro di 12/13 anni... Per me le sportive sono sempre state un sogno, nel 1998 sono riuscito a prendermi un 125 che i sedicenni non potevano più usare e quindi si pagavano pochissimo (Honda NSR). Nel 1999 ho deciso di passare a una vera sportiva, da prendere in società con mio fratello, ed ho provato una GSX R 1100 del 93, le sensazioni sono state simili alle tue, me lo ricordo bene ancora bene quel giorno, non capivo se ero stato in altro mondo, se lo avevo fatto in sogno quel giro di prova ma mi era rimasto dentro qualcosa di unico. Quella si chiama PASSIONE! Naturalmente la moto la abbiamo presa, mio fratello è caduto, senza troppe conseguenze ma con diverse ferite, ed ha mollato le moto. Invece io da quel momento non ho più smesso di amare le supersportive, mi sono fatto fare un prestito dalla banca ed ho preso subito un CBR 900. Ogni anno la ho cambiata, ho avuto 13 moto. Nel 2003 ho deciso di dedicarmi solo alla pista e ne sono felice della scelta che ho fatto. Adesso ho preso un Suzuki 1000 K8 già preparato, conto di divertirmi molto quest'anno... Se posso darti un consiglio prova una SS in pista (ci sono diversi noleggiatori di moto da pista) e non riuscirai più a farne a meno...
Commento di: Dimmoniu
Beh, per essere la prima volta che salivi su una moto ss, 200 non sono pochi... anche se il poetto è il poetto!
Comunque non ti spaventare! E' come dici tu, i limiti ce li imponiamo noi e il divertimento è possibile anche con un siixeddu preparato 80 polini e proma! (almeno ai miei tempi...) A parte gli scherzi, abbi molta sana paura delle moto! E' l'unico freno alla nostra parte oscura che crede di poter passare indenne da una "scorriata" sulle strade pubbliche.
Poi pensa sempre agli altri, in bene e in male: magari tu sei un drago su due ruote, ma anche Vale se un c@...one gli taglia strada senza freccia... lo centra! Oppure pensa che un bambino in bici o mentre gioca a pallone può di colpo attraversare la strada... in città si va meno possibile con la moto, e piano...
anche perchè la rovini...
Il discorso cavalli è relativo: io i 120 cavalli ce li ho ma non è detto che devo svegliarli sempre, no? La Moto è anche il gusto di andare e basta, con buoni amici magari ma... bisogna resistere alla voglia di gareggiare... è una cosa che arriva con l'età e sopratutto con i figli!
Pensa che è la mia prima moto! Ma la sto scoprendo piano piano...
Io almeno la paragono al mare: ti affascina ma ti può uccidere. Ma non me ne privo. Sono vivo e voglio vivere, la moto deve essere uno strumento nelle mie mani. Consapevoli. Sempre.
Credo che l'esperienza 125 sia indispensabile, anche se oggi un 125 fa comunque 120, più che sufficenti per volare giù dalla strada di Villasimius, quindi è un discorso di sale in zucca...
Scusa la lungaggine, ma mi esercitavo per il discorso che dovrò fare a mio figlio, fra qualche anno...
lamps
Commento di: ulisse58
Ciao a tutti...
io ho 52 anni e... 39 di moto... e già, l'età comincia a farsi sentire...
Quello che vorrei dire è che la moto è un mezzo bellissimo, ma tra le sue qualità ha insita anche quella che è estremamente facile farsi male. Non importa che sia di grande o piccola cilindrata, ma importa con che testa la si guida... Quanti di noi si son fatti male con il famoso cinquantino? Io sono stato uno di quelli "malu cunusciuti" dalle mie parti, ovvero il tipico corridore di strada, un manico mica male stando agli altri, ma... alla fine, guardando con l'esperienza di adesso, soltanto un imbecille che ha rischiato un sacco correndo per le strade aperte al traffico, per dimostrare non si sa bene cosa. La verità è che noi utenti stradali non siamo e non saremo mai dei piloti nel senso più ampio del termine, perchè chi ha provato la pista, poi non corre più su strada avendo capito la differenza che passa in termini di serenità e sicurezza e inoltre che se quello che si sente il migliore potesse provare una moto seria (GP) penso avrebbe dei grossi attacchi di diarrea che manco con l'imodium. Io in questi giorni ho preso una Fazer 800 e devo dire che ciò che mi entusiasma di più è l'accelerazione straripante che ha quando spalanco il gas, con quella sensazione travolgente che ti fa vedere le auto negli specchietti che sembrano sparate all'indietro... ma con ciò non è che non mi sia accorto che da un momento all'altro, da che sto in 6° a poco più di 40 orari, mi trovo a 170/180 in un centinaio di metri, con ancora circa 4000 giri da riempire... ma poi devo chiudere il gas... non c'è più strada... A questo volevo arrivare e cioè che certe moto sono sprecate e magari ingiustificate per le strade e il traffico dei giorni nostri, come giustamente dice "ravennate"; la mia moto è una di quelle da 220/230 circa, ma non so se mai li farò e soprattutto dove, visto le porcherie di strade che abbiamo. A me basta che in caso, riesca a tirarmi fuori dai guai con una bella accelerata... Non me ne frega nulla se non fa i 300 orari... tanto... ma dove accidenti dovrei andarli a fare?!? A ravennate posso soltanto dire di non avere paura e di fare tranquillamente esperienza, visto che mi sembra che mentalmente parta con il giusto tipo di approccio; l'importante è che sappia sempre che razza di mezzo ha sotto il deretano e che riesca a tenere il cervello in contatto con la realtà (cosa che avviene con l'età e l'esperienza)...
Un saluto e un lampeggio a tutti...
Commento di: alcau
Quando a 52 anni e trentasette di moto ( 14 in totale 4 sfasciste in incidente ), ho provato il 1098
devo dire che dopo essere sceso dalla sella ho messo le mani al portafoglio e visto che il prezzo era veramente basso l'ho presa. Cosa dire "va dove ti porta il cuore" ma soprattutto con queste moto è importante aver frequentato almeno un corso ( leggi Ducati riding exp. ). Non per fare le pieghe di Stoner e compagni, ma per imparare a frenare è quello che gli istruttori ti fanno capire, se sai frenare e stai a distanza dal "culo" delle auto la pelle la salvi al 99%.
Poi l'emozione di andare a 300.... la velocità.... mi vengono in mente tutti quei secondi che precedevano il via nelle gare di discesa libera sugli sci.... non si deve mai pensare che ti puoi far male devi essere sicuro di farcela certo di aver fatto tutto per poter guardare in basso con la certezza che il traguardo lo passi sempre.