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TingaHelp, la rete di mutuo aiuto per i motociclisti Tinga
Pubblicato 26/07/2010 11:26
Ecco come funziona in dettaglio TingaHelp, l'innovativo sistema informatico che - unito alla vasta rete degli utenti Tingavert - permette di richiedere aiuto gratuitamente in qualsiasi località italiana con un SMS...

Il sistema TingaHelp è sinteticamente descritto nella seguente pagina, che è meglio leggere attentamente prima di proseguire:




La vastità degli utenti Tinga, una proposta fatta sul forum qualche settimana fa e la passione di smanettare sui server hanno partorito questo progetto, che potrebbe rappresentare una delle maggiori novità in ambito di aiuto su strada in caso di bisogno.

TingaHelp si basa sul principio che solo chi si rende disponibile ad offrire aiuto può ottenerlo a sua volta: quindi un utente che voglia poi richiedere aiuto dovrà configurare il proprio account per potere anche aiutare chi eventualmente glielo richiederà, rendendo disponibile il proprio numero di cellulare.



Funzionamento in sintesi:

L'utente che ha bisogno di aiuto in una determinata provincia, può inviare un SMS al numero unico 331-9532679 contenente la sigla o il nome per esteso della provincia e dopo pochissimi minuti riceverà in risposta un SMS che contiene 3 numeri di cellulare degli utenti di zona, che può contattare per esporgli la richiesta.

L'aiuto fornito dagli utenti interpellati può anche consistere in un semplice consiglio oppure, se per esempio l'utente interpellato si trova dalla parte opposta della provincia rispetto al richiedente, potrebbe anche solo indicargli un nominativo di un amico che abita lì vicino: avere anche un minimo supporto è sempre meglio di nulla, è ovvio che le richieste urgenti o di soccorso devono essere inoltrate agli organismi preposti in quanto il TingaHelp, funzionando su base volontaria e potendosi trovare offline per problemi tecnici, non può fornire alcuna garanzia di funzionamento.



Primo passo: la configurazione del proprio account

TingaHelp ha bisogno di 3 informazioni per poter funzionare:

  1. La provincia dell'utente: si imposta dalla pagina delle proprie preferenze, senza questa il sistema non saprebbe individuare gli utenti della zona. Se si imposta una provincia estera il servizio non può essere attivato in quanto il sistema purtroppo non è in grado di intervenire all'estero...
     
  2. Il numero di cellulare dell'utente, inseribile dalla pagina principale del TingaHelp.
     
  3. La propria disponibilità a rendere questo servizio, rappresentata dalla casella di attivazione e disattivazione, anch'esso presente nella pagina principale del TingaHelp.

Se l'utente si attiva per la prima volta oppure se si disattiva e riattiva cambiando uno qualsiasi dei dati esposti ai punti 1, 2 e 3, il sistema lo metterà nello stato "In attivazione", che significa che l'utente può ricevere le richieste di aiuto dagli altri utenti ma non può effettuarne prima delle successive 24 ore, quando cioè l'attivazione diventerà definitiva.

Tale tempo di attesa di 24 ore è stato impostato per due motivi:

  1. Evitare che un utente appena registrato e troppo curioso invii richieste senza nemmeno capire a cosa serve il servizio
     
  2. Evitare che un utente resti sempre disattivo e si attivi solo quando vuole richiedere aiuto... TingaHelp è un sistema di mutuo aiuto, non di aiuto unidirezionale.



Secondo passo: la richiesta di aiuto

Supponiamo che l'utente invii un SMS con il testo "BO" o "Bologna" per richiedere aiuto su Bologna: questo viene ricevuto e gestito dal server che effettua tra le altre cose i controlli e azioni descritti in seguito.

  • Controlla la correttezza del numero telefonico del mittente: attualmente infatti è in grado di gestire le richieste soltanto da cellulari italiani, se il numero non è italiano scarta la richiesta e si ferma.
     
  • Controlla se esiste un utente registrato al Tinga avente memorizzato nel proprio profilo quel preciso numero di cellulare, nel caso non esistesse scarta la richiesta e si ferma. Una nota: non è possibile che due utenti abbiano lo stesso numero di cellulare memorizzato nel profilo.
     
  • Se l'utente esiste, controlla che lo stesso abbia attivato il servizio (se si trova "In attivazione" lo considera inattivo), che abbia configurato una provincia non estera, che non sia bannato, che l'amministratore non lo abbia disattivato dal TingaHelp (eh sì, per chi usa il servizio in modo scorretto c'è anche questa opzione...) e che il suo numero di cellulare non si trovi nella blacklist per il servizio TingaHelp.
     
  • Dopo i controlli precedenti, il sistema verifica che l'utente non abbia inviato altre richieste negli ultimi 5 minuti e che non ne abbia inviate più di 5 nelle ultime 24 ore, diversamente scarta la richiesta e si ferma.
     
  • Il sistema cerca di correggere eventuali errori di digitazione della provincia o della sua sigla nell'SMS togliendo trattini, spazi, rendendo indifferente la scrittura in maiuscole o minuscole. Se ciononostante la provincia o la sua sigla fosse stata digitata in modo errato, il sistema risponde con un SMS dove avvisa l'utente di tale errore e l'utente può ripetere immediatamente la richiesta.
     
  • Se la provincia è corretta, il sistema cerca 3 utenti della zona indicata per i quali il servizio TingaHelp sia attivo o anche in attivazione:

    • se ne trova almeno uno, risponde con un SMS che gli comunica:
      «Cellulari utenti vicino a BO: utente1 numero1 - utente2 numero2 - utente3 numero3 . Puoi fare un'altra richiesta tra 5 minuti»
      Il sistema avvisa anche utente1, utente2 e utente3 tramite mail che il loro numero è stato comunicato al richiedente, indicandogli il numero e lo username del richiedente stesso: ciò per una maggior tutela dei dati degli utenti che si rendono disponibili per fornire l'aiuto
       
    • se non ne trova nemmeno uno, il sistema analizza le province confinanti per vedere se in almeno una di queste esistono utenti con il TingaHelp attivo. Supponendo che in tutte le province confinanti con Bologna trovi utenti attivi, il sistema risponderebbe con il seguente SMS:
      «Spiacenti, nella zona di BO non esistono utenti attivi per il servizio, puoi ripetere la richiesta su una provincia vicina servita (MO,FE,RA,PT,PO,FI)»
       
    • se invece nemmeno nelle province confinanti trova utenti attivi al TingaHelp, risponde con l'inesorabile messaggio:
      «Spiacenti, nella zona di BO non esistono utenti attivi per il servizio, nemmeno le province confinanti hanno utenti attivi»
       
    • nei due casi appena citati in cui non trova utenti disponibili, la richiesta può essere ripetuta subito senza attendere i 5 minuti canonici.
     
  • Se l'utente ha ottenuto i numeri telefonici ed ha contattato i 3 utenti ma nessuno di questi è stato in grado di soddisfare la sua richiesta, trascorsi i 5 minuti può ripetere una nuova richiesta sempre sulla stessa provincia e il sistema cercherà - se esistono - altri 3 utenti diversi da quelli indicati in precedenza.
     
  • Come si è già detto, il numero massimo è di 5 richieste nel corso delle 24 ore.
     
  • Per ogni richiesta per la quale sia stato fornito in risposta almeno un nominativo con numero telefonico, il sistema manda al richiedente una mail in cui chiede di fornire le motivazioni della richiesta e un feedback sul servizio: questa mail per il momento viene esaminata manualmente dall'Amministratore, nel caso le richieste fossero molte si vedrà di cambiare modalità di esame. La mancata risposta al feedback comporta automaticamente l'esclusione dell'utente dal servizio TingaHelp.

Tutte le richieste vengono comunque esaminate anche dall'Amministratore, nel caso vi fossero abusi o situazioni anomale si prenderanno gli opportuni provvedimenti.

Gli utenti inattivi, cioè quelli che non si loggano da almeno 90 giorni, vengono periodicamente disattivati dal sistema, che deselezionerà loro la casella di attivazione nella pagina del TingaHelp, ciò al fine di evitare gli utenti bisognosi di aiuto si possano rivolgere ad altri utenti che non sono più in condizioni di aiutarli (esempio: chi ha venduto la moto o chi comunque decide di non partecipare più alla vita del club). Se un utente disattivato torna a partecipare e si vuole riattivare, basta che selezioni di nuovo la casella di attivazione.


Il costo degli SMS che vengono inviati in risposta alle richieste di aiuto è totalmente a carico del Tingavert, che è onorato di poter fornire un servizio di aiuto ai propri motociclisti.

Mi auguro infine che questo servizio possa diventare un buon partner per tutti gli utenti Tinga, soprattutto quelli che amano viaggiare in solitaria per i quali il problema è certamente più sentito.


Un salutone

Davide


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