Commento di: motobook
cavolo non deve essere stata una bella esperienza =( ma non ho capito :"Non era meglio se succedeva a uno del coro? A lui non servono le mani…" che c'entra a lui non servono le mani??
Commento di: Tropik
che centra il coro?
Commento di: Pulce911
Leggi l'inizio. La Pulce del racconto è un oboista, sono un gruppo di orchestrali.
Commento di: robyracing46
mi viene solo da chiederti,ma con che razza di gente esci?
e le strade italiane non sono già abbastanza pericolose?
ora andiamo a percorrere anche quelle croate.
Commento di: mario300
evidentemente la Pulce suona e non canta !! sbaglio Giò? abbracci....
Commento di: ory
Caspita Giò.... che strani compagni di viaggio!!! ....,porta i miei auguri alla Pulce...
Commento di: Narukage
Sempre integrale il casco u.u
Commento di: Ospite
Già cadere è una brutta esperienza, ma veder cadere un'altro è ancora peggio, vedi tutto quello che succede, cose che quando cadi non noti o che comunque non ricordi...
L'importante alla fine è non essersi fatti niente, però come gruppo non mi sembra ottimo, anche se la gente tira alla fine bisogna aspettare tutti, proprio per evitare di far correre chi aveva in mente di passare una giornata tranquilla...
Comunque Auguro una pronta guarigione alla "Pulce" ; )
Commento di: Ospite
Johann, dannato genio, scrivi benissimo... se penso che ho letto questo articolo per caso... quando scrivi qualcosa, lascia detto nell'Isola... bisogna dire a Maurizio di preparare una bacheca... ;o)
Considerazioni:
1) strade così ce ne sono da tutte le parti, in Sardegna per fare un esempio... bisogna stare attenti e proteggersi bene;
2) le CB sono industruttibili, lo so perché l'ho sperimentato;
3) gli orchestrali sono tutti mezzi matti, come i motociclisti, ne consegue che gli orchestrali motociclisti sono tutti matti: un mix affascinante;
4) i pregiudizi maschili sulle motocicliste sono duri a morire: bisogna lavorarci su;
5) inspiegabilmente ho una voglia matta di andare in Croazia... se penso poi che c'è quel paradiso terrestre che risponde al nome di Plitvice;
6) un mega augurone a Pulce, che si riprenda al 100% e che la botta al mento non le abbia lasciato cicatrici.
Commento di: hanno
Immenso Iskander:
Speravo che apprezzassi... al tuo giudizio tengo molto!
Io Plitvice la conosco bene, e non è esagerato paragonarla al Paradiso in terra... chissà se, una volta nella vita, ci incontreremo là ?...
Lamps
Commento di: motociclope
Giò. . . . brutta cosa, per fortuna che la ragazza non si è fatta tanto male. A volte la gente non capisce, non arriva a d avere un minimo di sensibilità per frenare la lingua. Insomma, perde una buona occasione per stare zitto. O zitta. Ne ho un ricordo anch'io di certa gente. Se ti farà piacere, te lo racconterò quando ci vediamo.
Complimenti, Giò, scrivi davvero bene.
Commento di: vufered750
Sono cose che possono capitare...si sa che la caduta ci è compagna x tutto il viaggio ma l'importante è potersi rialzare..possibilmente interi...
Commento di: Ospite
Ciao.. leggevo e rivedevo la mia di caduta..
Io però per non finire sotto un camion (non sarei stato qui) mi sono schantato su un muro, e la moto su di me.
Giuro, le stesse sensazioni ancora oggi: il rumore del ferro sull' asfalto, le immagini che scorrono velocissime, ed un rumore(l'impatto) col quale mi svegliavo di notte.. sentivo sempre quello..
Ossa rotte ma tanta fortuna! E tanta ne auguro a tutti: prego ogni volta che sento accelerare una moto, visto che io non posso farlo più.