Insomma dopo 18 anni di motociclismo stradale e 2 anni di frequentazione delle piste con 7-8 uscite negli impianti piccoli (Ottabiano, Castelletto, Vairano Vecchia), un corso, tre mezze giornate a Franciacorta, 20minuti a Monza con la BMW 1000rr ed , ci siamo fatti tentare da vari diavoli ed eccomi qua, di fronte al computer che mi conferma l'invio della posta con relativo bonifico di pagamento per accedere al Tempio.
Si va al Mugello!!!... glub... (deglutizione strozzata...)
Siamo in 2. Una Speed Triple e una Bmw f 800s. Di serie con qualche regolata alle sospensioni.
Si parte la domenica pomeriggio direzione Bologna, quindi i verdi colli a sud verso Scarperia.
Sempre belle le curve appenniniche, anche se ormai devo essermi invecchiato perchè sono sempre più un PANDA e vado pian pianino fra strada umida, asfalto irregolare e smanettoni che scendono in direzione opposta.
Probabilmente contribuisce alla guida difensiva anche un passaggio alla così rinominata "CurvaGianni", sede tre anni fa di un frontale fra un amico che saliva e un poveraccio con un 1098 nuovo di zecca che scendeva, moto più o meno disintegrate, carpiato acrobatico nella roggia, ma limitati danni fisici per tutti per fortuna...
Arrivati a Scarperia si metton giù i bagagli e porto il mio compagno di sventura a vedere la pista, approfittando di una collinetta di fianco alle pista che conoscevo già dai tempi della motoGp (da spettatore intendo..!). Probabilmente l'hanno messa lì apposta per spaventare i novellini... Di fronte a noi si staglia la Casanova-Savelli (dx-sx in discesa) e l'Arrabbiata 1, a dx con cambio di pendenza in salita in uscita...
Lì presenti tre personaggi sui 45anni e 100kg che guardano con noi e fanno la battuta: "dai andate dentro a
fare un giro!" , e alla candida risposta "si ci andiamo domani", la replica a occhi sgranati " CON QUELLE MOTO LI'???!!".
A stò punto l'evidente pensiero che da giorni alberga nascosto in qualche recesso cerebrale si fa strada vigoroso: AVREMO MICA FATTO UNA CAZZATA???!!
La sera si mangia alla Sagra del tortello con turtei, salsicce e un pò di belle giovincelle a rallegrare vista e serata.
Alla 8 del mattino dopo siamo nel paddock, un po' tesi e con le solite scene, già vistè, noi con moto sul laterale e... basta, e gli altri che scaricano dal furgone missili coperti da sponsor, cavalletti, termocoperte, gomme slick, gnocche per i massaggi e sagome di cartone con Beltramo per finte interviste. Un saluto a un paio di amici piloti che rivedremo solo a fine giornata.
Fra le non supersportive una Hornet, un Monster, una Z 7mezzo, una StreetTriple e forse un paio d'altri..
Registrazione per avere il passPista, poi ci allungano una scatolina verde, che è ???, è il Transponder da attaccare alla moto per prendere i tempi e dividervi in tre gruppi, no guardi non cè problema le assicuro che siamo DAVVERO fra i lenti, no montatelo ce lo restituite stasera buon divertimento... o signur !!!
Per i debuttanti al Mugello c'è il briefing, siamo (tutti) in ritardo però, e l'incontro dura 5 minuti scarsi, ci sono tre istruttori che si presentano e ci dicono solo "adesso entriamo, veniteci dietro che all'inizio vi mostriamo le
traiettorie, poi andate da soli, state tranquilli al vostro ritmo, pensate solo a guardar davanti, non fate cazzate, ci vediamo qua fra un'ora..."
A, va bene...
Si va. I primi 2 giri non posso credere a dove sono. I secondi 2 giri ci credo e comincio a chiedermi cosa devo fare. I terzi 2 giri comincio a provarci ma è quasi finito il turno tanto sono andato piano...
Insomma in tutta la giornata ci facciamo 4 turni da 25 minuti, abbastanza per uscire discretamente massacrati ogni volta. Fra uno e l'altro briefing con gli istruttori e consigli vari che alla fine funzionano perchè miglioriamo sia le linee, sia il rapporto con la velocità (e le successive frenate...) sia i... tempi (certo questo era facile visto la partenza...).
La casanova-savelli diventa la nostra migliore amica, l'arrabbiata 2 con l'uscita senza visuale è goduria pure, la bucine la più difficile a sinistra che non è il mio lato e pure in discesa.
Il mio amico entra alla grande nella parte e per resistere (!!??) a un sorpasso, alla materassi finisce dritto nella sabbia per poi cadere praticamente da fermo senza un graffio.
La giornata scorre veloce, troppo, e alla sera siamo stanchi ma entusiasti.
Gran magnata celebrativa e la mattina dopo partenza alle 8 e casa. Col senno di poi si poteva partire la sera stessa ma perdevamo la Chianina...
A che serve tutto ciò?? Perché con una moto non supersportiva spiaccicarsi sul serbatoio a ogni passaggio in rettilineo per non farsi frullare dal vento, inquietarsi allo scollinamento sperando che uno che arriva da dietro più veloce non ti travolga, attaccarsi ai freni pensando celafacciocelafaccio??!!
Serve sì, perché quando esci di lì con l'asfalto della San donato sulla saponetta sei felice, ma soprattutto appagato, non te ne frega niente di attaccare la curva stradale con il guardrail assassino, l'asfalto incerto e la corsia opposta. E guidi meglio, sei più sicuro di te, senti tutto più sotto controllo.
Insomma grazie a chi mi ha convinto a provare il Tempio. Grazie agli smanettoni che mi han detto non preoccuparti se vai più piano l'unica cosa importante e fare linee ragionevoli. Grazie ai 2 o 3 con la supersportiva che ho passato io ma che sono stati gentili lo stesso. Grazie alle mie M5. Grazie al signor Brembo. Grazie alla mia testa che anche se ogni volta mi dicevo puoi entrare più forte! lei mi diceva calma e accontentati per adesso che c'hai quasi 40anni... Grazie a mia moglie che mi ha detto divertiti e vai piano (!!), grazie alla mia mamma che quando gli ho detto faccio un giro in Toscana ha fatto finto di crederci...
Grazie a voi per tollerare un report poco tecnico e molto emotivo
State bene
G