Commento di: portaleazzurro
Condivido in pieno quello che hai scritto, per essere motociclista non occorre avere una grossa cilindrata, il vento che si prende in faccia è sempre lo stesso, ed è il vento che aiuta a portare via e a far dimenticare, sia pure per il tempo della sgroppata, tutti i cattivi pensieri e tutte le preoccupazioni. Ciao.
Commento di: _BoosterjacK_
bravissimo, condivido con voi!
Io ho solo un cinquantino elaborato, mi sento un motociclista , anche se tutti mi deridono quando lo dico.
Ma il cuore resta sempre con il gas aperto!!!
ciao
Commento di: Wolfgang6012
Non importa cosa guidi, ma lo spirito con cui vivi il momento...
Se un "50no" mi incrocia e mi saluta, io rispondo, eccome!!
Lampss
Commento di: tilt
Beh, esatto.
E' quello, la moto che si porta via col vento i pensieri che vengono lasciati fuori dal casco detto da uno che per un po' (spero poco) in moto non potrà andarci e non vede l'ora di tornare in sella per scaricarsi un po'...
Commento di: betaman
Parole sante! ;) la moto non fa il motociclista.. e solo un motociclista può descrivere le emozioni che si provano come nel tuo articolo e sono proprio quelle emozioni che accomunano il sedicenne con il 125 e l'uomo adulto con la moto da 180 cv.. ;)
lamps!!
Commento di: Niky93TN
Sono contento che ci siano ragazzi che la pensano come me, purtroppo nella mia zona è poca la gente che si diverte così, qui esiste soltanto l'elaborazione estrema dei 50ini, saranno scooter motard o altro, ma non definibili come moto, perchè non usate da motociclisti, solo finti piloti che pensano di dimostrare ciò che sono in base a quanti cavalli fa la loro moto, io non sono questo tipo di ragazzo, io adoro i giri lunghi, sopratutto in luoghi poco frequentati, dove io possa in compagnia o da solo rilassarmi e divertirmi, ma sempre affianco alla mia fedele moto, anzi, il mio fedele 4T, qui purtroppo visto come uno schifo.
Possessore anche io di un 125 mi definisco un motociclista, vivo la mia moto al meglio..!!
W I MOTOCICLISTI RAGA..!!
Commento di: Ospite
Quoto la frase in cui dici che si dimenticano i problemi mentre viaggi sulle 2 ruote...
io faccio esattamente come te:
non ho voglia di parlare? sono arrabbiato per i cavoli miei? non voglio pensare a qualcosa di impegnativo che dovrò fare?
Semplice, mi vado a fare un giro in collina e credimi , un giro anche solo di 80 km vale più di 10.000 parole dette da parenti e amici , un giro sulle 2 ruote ti comunica tanto e ti fa dimenticare tutto, è un soffio di libertà che per fortuna abbiamo la possibilità di concederci.
Ciao e continua così!!!
Commento di: Torrich46
La moto è una filosofia di vita....
Commento di: doppiaccensione
la sensazione è quella , immergersi in tutto ciò che ti circonda , cercarne il contatto fisico , non ha importanza , 125 , 1000 , scooter , moto ..........
ognuno vive questa sensazione come meglio crede
Commento di: sborghi
Il vero motociclista .........
si deve fare attenzione con il vero moturista c è chi ama andare a fare le 'corse' tutti i sabati
sul muraglione o colla e chi invece ama andare a vedere le colline i laghi senza fretta e senza
misurare il tempo e le velocità.
fatta questa distinzione possiamo fare, ognuno , le proprie valutazioni.
Secondo me.........
Commento di: biondob
Secondo me non c'è tutta questa distinzione tra chi va a spasso e tra chi va a fare le "corse".
Ognuno di noi vive la moto come meglio crede, nel modo in cui trova più svago o più divertimento.
C'è chi ama fare le "pieghe", chi ama andare più tranquillo e godersi il paesaggio, chi preferisce fare stradine e sentieri sterrari, chi predilige passeggiare per il lungomare con 300/400 kg di moto.
Penso che il vero motociclista sia colui che gira in moto (nel modo in cui crede e con la moto che crede) perchè non può non farlo.
Commento di: RG25
condivido!!! il motociclismo è uno stile di vita, ognuno poi prende la propria strada, c'è chi si vota all'enduro, al cross, al motard, al trial, al turismo e così via... l'importante è vivere al meglio la propria moto, che senza il suo motociclista sarebbe solo un ammasso di ferro e, viceversa, senza la propria moto un motociclista non starebbe bene...
LAMPS!!
Commento di: scaccianocefra
hai proprio ragione bravo!!
parole sante! anche io l'altro giorno ero nervosissimo, continuavo a litigare con i miei amici e ciò mi rendeva ancora più nervoso...allora sono sceso in box, ho preso il mio 125cc casco in testa e dopo 10 km ero tranquillissimo...
ho fatto un giretto, da casa mia alla mia scuola in centro a milano, poca cosa, ma quando sono rientrato in box mi sentivo fresca la mente, ero stra rilassato! e alla fine ho risolto tutti i problemi che avevo, grazie a LEI !!!
lamps!
Commento di: Narukage
Stessa cosa che succede a me... la moto è un toccasana.. specialmente quando esci con gli amici motociclisti
Commento di: Sturmgewitter
....mah ragazzi ...cosa aggiungere, si..penso che motociclisti si nasca...forse già lo eravamo in un'altra vita e così la cosa più piacevole, rilassante e naturale che ci riesce è proprio quella: la cavalcata in moto....non importa se sia un 50 o una 1000.....io iniziai a fare il Mototurista a 14 anni con il mio primo due ruote, l'Atala 1 poi.... patete A = Cagiva Elefant 125 (i primi viaggetti!!!) ... e ancora Suzuki GN 250. Poi la prima "vera" moto.... almeno io la sentivo tale, Honda XLV Transalp ( ricordo ancora quando andai a prenderla.... mi batteva il cuore, pensavo scoppiasse!) e poi Bmw R 65, K 75 S fino ai modelli di cui oggi sono fiero possessore....questo per dire...che io mi sentivo motociclista già su quel primo ciclomotore.... poi è stato solo un crescendo di emozioni...che difficilmente potranno comprendere i non motociclisti.....quel gusto di curare la propria moto, sognare un viaggio, pianificarlo....magari modificarlo via facendo...imbattersi in un imprevisto e superarlo.....sapete cosa credo, con un pizzico di presunzione: Noi siamo angeli che pur "costretti" sulla terra, non hanno perso le ali e quando possono spiccare il volo.....sono semplicemente felici perché fanno quello per il quale sono nati....andare in moto!!! ;)
Rock hard ride free forever!!!!
Commento di: Navarth
Amici Motari, non posso che sottoscrivere in pieno tutto ciò che avete detto fin'ora! In effetti io mi sentivo un motociclista già a 14 anni, quando sul mio primo ciclomotore Guzzi 50 di 3a mano, partivo al mattino e tornavo la sera, riuscendo a percorrere anche 150 km, mentre i miei coetanei con i loro "Fifty" fiammanti con freni a disco e raffreddamento a liquido, passavano le giornate a fare il giro dell'isolato su di una ruota... nello spirito la voglia di scoprire il mio territorio ed allungare sempre di più i miei orizzonti!
Ora che sono passati un pò di anni e di cm cubi, lo spirito è lo stesso, passioni ne ho avute tante, ma la moto, lei è la sola che è rimasta veramente e che anzi, cresce anno dopo anno!
Ma vi dirò di più, e mi rivolgo soprattutto ai 14enni, non abbiate fretta di poggiare le ch... su un 170 cv, bisogna imparare con umiltà e rispetto a "scalare" la "gerarchia" delle cilindrate! Solo il tempo, l'esperienza e i tanti km macinati potranno fare di un Motociclista anche un ottimo Centauro, che a parer mio è ancora un'altra cosa...
Navarth
Commento di: teroldego
...be sempre bisogna tornare a casa...questo è il vero motociclista, assieme alla moto che abbiamo e che ci piace tanto!
...e questo è il vero centauro.
Commento di: hotalp
vero quoto la storia della gavetta.
Ma se le strade statali son le più logiche, ce ne sono di altre più strette e tortuose, magari molto più lente.
Allora ci vuole un surplus di testa e umiltà.
Cosa intedo: se non avendo mai potuto, o saputo, prima essere un motociclista, ti prendi la prima moto della tua vita a 45 anni(!) e finisci per fare la pazzia di trovarti sotto il sedere 100 Cv. (!!) o sei scemo del tutto o sei disposto per un bel po' a farti sorpassare sulle curve in collina da scuter con due a bordo.
Quando per strada passate un tipo su una suzuki che va come un "ciao", guardate nello specchietto, vi sto facendo i lamps!
Commento di: attila01
secondo me, come l'abito non fa il monaco, la moto non fa il motociclista.
Personalmente io vivo la moto ogni volta che il lavoro e gli impegni familiari me lo permettono, tanto che a volte la moto diventa causa di discussione con mia moglie (raramente per fortuna)..
Non credo che se uno ha tanti soldi e può comprarsi una moto più bella e costosa sia per questo più motociclista di un altro che invece ha disponibilità più limitate. Il motociclista lo riconosci dal bagliore che gli illumina gli occhi quando sale sulla sua cavalcatura (che sia un 50 o un 1000, poco importa).
personalmente sono malato di moto. adesso la dovrò lasciare in garage per un paio di settimane (si va in vacanza) e pur se devo ancora partire non vedo l'ora di essere a casa per saltare in moto e andare a macinare un po di km. Perchè quello che dici, Smokey, è verissimo.
Se la moto è per te una passione quando ci salti su e parti ti dimentichi di tutto il resto. I problemi per un po' scompaiono, le responsabilità e i casini della vita di tutti i giorni si fanno sempre meno incombenti man mano che vai, fino a sparire.
Io la penso così e vedo che non sono il solo. posso dire che fino ad ora nulla era riuscito a far sì che mi svegliassi volontariamente alle 6 di mattina di domenica. La moto ce la fa eccome.
E quando filo su per le strade di montagna con l'aria ancora fresca del mattino prima che arrivi la calca alla ricerca di un po' di refrigerio, concentrato solo sulla guida, la strada, il paesaggio, il rombo della moto e il prossimo passo che andrò ad affrontare, poco importa se sono un gran manico o un cancello o un'onesta via di mezzo.
Innanzitutto sono un motociclista e mi sento motociclista dalla punta dei piedi alla punta dei capelli.