sottoscrivo fino all'ultima riga stesse identiche sensazioni al mugello,solo che a me è successo che mentre pensavo di cominciare a capirci qualcosa ho battuto una bella mina (l'ho scritto in un topic e non sto qui a ripeterlo) e me ne sono tornato a casa con la moto bella alleggerita e una mano rotta sacramentando...
Commento di: Johnny-Storm
bella sintesi delle emozioni provate la prima volta in pista, quoto tutto eccetto il serbatoio a secco (fortunatamente a me nn è capitato:) e il concetto che in pista si possa andare anche passeggiando, ovvio che chi inizia deve prendere confidenza e farsi 'le ossa' ma l'obiettivo deve essere tassativamente di allinearsi allo standard degli altri in quanto a velocità e impostazione delle traiettorie, sennò si corre il serio rischio di essere di ingombro o, peggio, causa di possibili incidenti
LAMPS
Commento di: lory88
La mia prima volta in pista, è stata l'anno scorso. Sebbene sono motociclista da pochissimo tempo, non avevo molto timore della pista. Probabilmente, perché a Varano, ci andavo a vedere le corse sin da bambino. Ma anche perché, questa pista non possiede curve veloci, e ha diversi punti di staccata, dove i più veloci possono superare con facilità gli inesperti. E' una pista che va bene anche ai mille. Chi possiede a portata di mano, piste con queste caratteristiche, gliele consiglio vivamente. Perché senza l'ansia, s'impara più in fretta. Io la prima saponetta l'ho toccata al terzo giro, visto che non dovevo preoccuparmi, ne di chi mi superava, ne di affrontare curve da 200 all'ora. Comunque ogni motociclista, almeno una volta nella vita, dovrebbe provare l'esperienza della pista. Potrà capire molte cose del proprio mezzo, e di se stesso. E sarà molto più sicuro anche per strada.