Benché il raduno iniziasse ufficialmente il sabato, come di
consueto il venerdì sera ci siamo dati appuntamento per una
pizza per sfamare i primi arrivati:
Dopo la pizza si è iniziato ad allestire lo spazio tende
presso il centro sportivo “Casina Sport Village”
e la serata è proseguita con musica fino a notte fonda,
serata organizzata dai ragazzi del centro sportivo.
Il sabato mattina abbiamo iniziato a raccogliere le iscrizioni e gli
arrivi si sono protratti per tutta la giornata:
Era presente anche lo stand della AMV - Associazione Motociclisti per
la Vita:
Gli ospiti erano accolti con una forma di Parmigiano Reggiano,
gentilmente offerta dagli sponsor:
Purtroppo il pomeriggio del sabato abbiamo ricevuto notizia di alcune
cadute, fortunatamente senza gravi conseguenze per i piloti anche se
subito le notizie erano piuttosto frammentarie e aleggiava una certa
preoccupazione, risoltasi man mano che la cosa si delineava.
Istantanea del parcheggio:
Il parcheggio durante le partenze dei motogiri:
Grande novità di quest'anno era la piscina, soluzione che in
tanti hanno apprezzato dato il caldo delle due giornate. Fra l'altro la
convenzione offerta che abbinava iscrizione al raduno e piscina era
economicamente molto interessante.
Chi non ha “oziato” ha potuto affrontare i motogiri lungo le colline:
Alcuni dei gruppi presenti e il bel clima di amicizia:
Il parcheggio al sabato sera:
Il sabato sera lo spettacolo di trial acrobatico ha intrattenuto gli
ospiti che si sono molto divertiti, tranne forse sicarius che si
trovava prima all'interno dell'auto in foto, poi a fianco del burnout e
infine sdraiato tra la fila di “cavie umane”:
Erano inoltre presenti un giornalista e un fotografo della rivista
Motociclismo, che sul numero di luglio ha pubblicato un lungo articolo
relativo al Tingavert, con nostra enorme soddisfazione.
Una veduta aerea della piscina e dell'area sportiva che ha ospitato il
raduno:
Quest'anno, anche se con un po' di nostalgia, è stata
abbandonata la location di Casina centro a favore del centro sportivo
“Casina Sport Village”. Nonostante qualche piccola lacuna organizzativa
che vedremo di colmare nella prossima edizione, la temperatura
decisamente estiva, la modernità e pulizia della struttura,
ma soprattutto il bel clima di amicizia che si è respirato
dal primo giorno ai saluti finali ha fatto in modo che questa edizione
sia passata agli annali come la più bella di tutte: il IV
Tingaraduno, a mio avviso e non solo, è stato davvero
memorabile.
Nel ringraziare tanto i partecipanti quanto coloro che hanno preso
parte all'organizzazione e che hanno reso possibile tutto
ciò, mi auguro di replicare questo successo nell'edizione
2010.