La Community Ting'Avert
Zavorrina, I presume…
Scritto da hanno - Pubblicato 16/11/2008 16:22
Articolo ironico di classificazione delle varie tipologie di zavorrina

L'uomo. La Macchina. Il Metallo. La Gomma. La Benzina.

Egli apre il Gas. La Macchina fende il Vento. Uomo e Macchina sottomettono il Tempo e soggiogano la Distanza.

Chi mai vorrebbe intromettersi in questa estasi? L’altra: la Zavorrina !

I puristi del motociclismo sono Solisti gelosi, esclusivisti amanti di un mezzo pur sempre meccanico ma cui riconoscono altresì un’anima. Mezzo meccanico che non offre neppure il più piccolo spazio, né fisico né mentale, per ospitare altri Esseri. Il Motosolista vive il sogno della fusione col suo Mezzo fino alle estreme conseguenze, col plauso dell'industria che dà vita ai sogni e li monetizza).
Parliamoci chiaro: stiamo parlando di ossessioni carnali, vero Sesso. I Puristi Motosolisti sono rigidamente monogami ed ignorano gli altri, che ritengono deviati, pur se preponderanti per numero, come, del resto, tutti i plebei. Gli altri, gli indecisi, i poligami, se parlano di Sesso, guardano all’altra estremità della sella, là dove siede la Rivale, l'altra Lei, la Compagna, la Zavorrina appunto.

Detto una volta per tutte che non dimentichiamo l’esistenza delle motocicliste (di norma soliste; se in due – rarissime; con Maschio dietro: roba da telefonare a Geo&Geo), qui vogliamo osservare un po’ più in dettaglio quella che, piaccia o no, è la norma.

Iniziamo col dire che non tutte le Passeggere del mondo sono uguali, anche se alcune cose le accomunano: per Prima, l’evidente inabilità nel praticare la spaccata (tipo Cavallo con Maniglie, per intenderci), per cui già salire in sella, particolarmente su certe Granturismo teutoniche, si rivela un’ardua prova, specie se è montato il bauletto. Seconda: non essendo dotate di spina dorsale flessibile, le Passeggere vengono duramente malmenate, fino alla tortura, soprattutto se appollaiate come Loreto sul trespolo a bordo di una supersportiva. In Terzo luogo, devono sottomettersi a tenaci incollature delle suole e severe ustioni a caviglie e polpacci, incocciando roventi marmitte assassine. Quarto, devono assoggettarsi stoicamente (ma non così in silenzio…) a soffrire di antipatici e costanti raffreddori, riniti, raucedini. Quinto, devono rassegnarsi ad affrontare una specie di tortura della Goccia Cinese ad ogni frenata, venendo risvegliate e percosse, con l’accompagnamento del classico "klock" di una partita a biliardo nelle collisioni casco-casco col pilota. Sesto – ma non meno importante – devono preventivamente di dimostrare di possedere una enorme disposizione al sacrificio personale, soprattutto dal punto di vista parrucchieristico e sartoriale – aspetto quest'ultimo che rivela come la prove in galleria del vento siano eseguite da maschi.

Ma, detto degli aspetti universali, osserviamo le varietà e sfogliamo un ideale catalogo delle tipologie di Passeggera (a noi Zavorrina non piace…).

Categoria Uno: la Pietrificata (o Cadavere). Questa è Colei che resta assisa lontana là dietro, irrigidita e disperatamente artigliata al portapacchi, o alla cinghietta della sella (Triumph, Ducati, etc.). Spesso non viaggia neppure ad occhi aperti e non concepirebbe mai l’idea di abbracciare il pilota, nemmeno se questi mostrasse di gradire. Ai distributori può capitare di cogliere l’espressione sorpresa del motociclista che, solo in quel momento, scopre di non aver viaggiato solo. Sottospecie della categoria, è la Terrorizzata: stesse caratteristiche della precedente, ma, quasi Niobe Impietrita, viaggia ad occhi sbarrati, eseguendo curiosi pendolamenti, sempre inclinandosi nel verso opposto alla moto ed al pilota.

Apparentemente opposta è la Seconda Categoria o la Loquace: costei chiacchiera ininterrottamente: di lavoro, casa, musica, sport, politica, quasi fosse a bordo di una limousine, solo urlando a perdifiato per farsi sentire. In realtà preferirebbe esserci veramente in una limousine ed annega nelle chiacchiere il suo terrore, alimentato peraltro da alcune performance da dragster o della serie “ci passo-non-ci-passo”. In curva si stringe al pilota con ilare cameratismo e, all'arrivo, sprizza gioia. Il pilota gongola di felicità e condivisione - Ella gongola pensando alla felicità di essere ancora viva. È per pura dignità che all’arrivo non si getta bocconi a baciare il suolo; più tardi, lontana da sguardi altrui, non è escluso che lo faccia.

Terza Classe: l'Esperta. Avendo profonde conoscenze di Dinamica, sposta con convinzione il peso verso l'interno della curva, con l’abilità di un provetto snowboarder, costringendo il pilota ad un tremendo superlavoro per conservare un minimo di equilibrio. Sottotipo: la Rassegnata che, non avendo alcuna fiducia nel pilota, ne disprezza profondamente la guida e scambierebbe senz'altro le posizioni. Ogni manovra un po’ disinvolta del pilota, la spingerà sempre più in stato di rassegnata atarassia, esternando la reattività di un bagaglio. Attende solo di arrivare ed allontanarsi.

Il Quarto tipo è il sogno di ogni motociclista, dalla pubertà in poi; è la causa della creazione della sella lunga per la moto ed è motivo di compassione nei confronti degli scooteristi e dei customisti, ostacolati da incongrue selle a due piani. Spesso la ricerca o la speranza dell’avvicinamento di una compagna di questo tipo è il vero motivo, inconfessato ed inconfessabile, dell'acquisto di una moto. Stiamo parlando della Cucciolina (o Coccolona). Ella si applica con ogni parte immaginabile del corpo, addosso al guidatore, abbandonandosi senza remore né timori ad accelerazioni, cambi di direzione, arresti. Aderendo quasi disossata al corpo del Cavaliere, esibisce un'intimità assoluta e, vista ai semafori, spesso ben più che imbarazzante. Le Cuccioline sono, malauguratamente, assai rare - spesso ci si trova in realtà ad aver frainteso, trovandosi, piuttosto, in compagnia di appartenenti ad alcune sottocategorie, quali quelle le Esibizioniste, le Plateali, le Zoccole.

Un’ultima categoria è rappresentata dalle compagne di sella cui non interessa guidare, che non vogliono adescare nessuno, non si sacrificano nel seguire Lui a tutti i costi. Esse non temono l’aria, il traffico e le curve e godono semplicemente la gioia di condividere i panorami ed i monumenti, gli odori ed i colori, gli orizzonti dilatati, il senso di libertà della festa dell’andare in moto. Le Perle Rare.

Se ne conoscete una, non è che mi scrivereste per darmi il suo numero di telefono?

Lamps
hanno
 

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Commento di: DolceStella il 16-11-2008 17:58
bell'articolo, complimenti.

Direi però che non c'è una categoria che mi comprende a pieno. Sono un ibrido fra la Coccolona e la Perla Rara.

Penso che il modo in cui una zavorrina stà in moto sia una conseguenza dei seguenti fattori: il suo modo di affrontare la vita, rapporto con il pilota, amore per il mondo a due ruote e spirito d'avventura ma innanzitutto fiducia nel proprio pilota.
Commento di: Biagioluc il 16-11-2008 18:03
grande pezzo ah ah ah!!!

Per me la moto è rigorosamente monoposto.



PS:
se per caso avete tra le mani il numero di una zavorrina facente parte della categoria "le zoccole" mi fareste il piacere di mandarmelo? grazie.
Commento di: speedr6 il 13-03-2009 17:02
Forse per te e' monoposto perche ' non hai ancora trovato la ZAVORRINA Ideale. La zavorrina ideale e ' colei che ti abbraccia e diventa un tuttuno con la carena , colei che in piega la senti incollata a te , colei che sale su una sportiva con paio di nike ed un Jeans oppure un tacco e gonna , colei che quando non c' e' senti che ti manca qualcosa , colei che dopo un rettilineo a 280KMH ( testato personalmente ) con l 'adrenalina a 1000 scende dalla moto ,si toglie il casco ,rigorosamente a specchio e ti dice " sei il mio pilota " , colei che si attacca alla televisione e non si stacca con la moto gp e superbike .Chi ti parla e' una zavorrina DOC , una che si e ' fatta 250KM andata e 250KM ritorno su monoposto YAMAHA R6 , felice e contenta con il culo bruciato .Queste sono le zavorrine doc coloro che amano la moto , la velocita ' , e quando superi i 200kmh e senti l ' adrenalina che ti sale pensi sono pazza e libera .
Commento di: sam85 il 16-11-2008 18:04
ahah bellissimo!!
sono un neofita della moto (e del tinga) e giro sempre senza zavorrina, solo una volta mi è capitato di averne una di seconda categoria, da bologna fino al forte... un viaggio terrificante!
Commento di: bepperenzi il 16-11-2008 22:54
ComplimeNTI!! Veramente bello e rispondente al vero.

A me piace più che altro viaggiare in solitaria, anche perchè non voglio rotture di scatole e mi pace viaggiare dove mi viene in mente all'ultimo secondo..

Bella la figura della coccolona, la zoccola magari me la porterei via in auto, che in moto è un pò scomodo e la minigonna proibitiva ;-)


Ciaooooo
Commento di: neromorfeus il 17-11-2008 08:28
"compagna di sella".....un sogno.....
Commento di: Oscar il 17-11-2008 09:00
E come Stefano Disegni insegna:

la donna del motociclante è innanzitutto.... bbona!!! ;-)
Commento di: _Gigante_ il 17-11-2008 09:18
hanno ho le lacrime agli occhi e non riesco a smettere di ridere!
Fortissimo veramente e condivido in pieno tutto quello che hai scritto. Purtroppo sono sempre più rare le ragazze che: "la gioia di condividere i panorami ed i monumenti, gli odori ed i colori, gli orizzonti dilatati, il senso di libertà della festa dell’andare in moto" a discapito del: "il mio ragazzo ha la moto da 150 cv che fa 300 km/h" senza neanche sapere il modello della moto del proprio compagno/ragazzo motociclista (o presunto tale, aggiungerei io).

Grande;-)

Marco
Commento di: ddraghetto il 17-11-2008 10:37
boh.. :/

secondo me le perle rare (ma mica tanto) sono quelle che, stufe di far da zavorra a diversi tipi di conducenti, si mettono alla guida della moto.

anto
Commento di: sguelfaro il 20-11-2008 13:27
Brava! E'proprio così.
Commento di: Giusy83 il 17-11-2008 12:30
Davvero un bell'articolo, io nn so a quale categoria appartengo, questo dovrebbe dirlo il mio pilota nonchè mio uomo, cmq sono d'accordo con quanto scritto da Dolcestella, il modo di essere zavorrina dipende dal carattere, dall'interesse per questo mondo, ma soprattutto credo dalla fiducia ke si ha nel proprio pilota, le bacchettone che non si piegano e restano dritte incollate ai maniglioni sono le ragazze che hanno paura, e la paura ce l'hai solo quando non ti fidi di chi sta alla guida, quando c'è la fiducia, puoi startene anche ad occhi chiusi e non perchè non vuoi guardare ma xkè ti affidi completamente al pilota e ti fai cullare curva dopo curva,e così cresce il feeling... ;)
Commento di: sabrina il 17-11-2008 20:51
Allora dove e come classifichiamo tutti quei grandi appassionati di moto e mondo a due ruote che non ho più visto da quando si sono fidanzati? C'è chi crede di aver trovato la donna della sua vita e non si accorge che la sua vita invece è cambiata secondo le preferenze di chi ha trovato.
La solita tragica fine di tanti motociclisti intenti nel tempo libero a spingere carrelli della spesa con l'idea in testa che la prossima volta spingeranno al limite la loro moto quando anche quella si è trasformata in un carrello.
Ringraziate se qualcuna ancora si prende la voglia di non avere i capelli a posto e un paio di scarponi al posto dei tacchi perchè sono anche troppi quelli che calano le braghe e si rimettono ad altre e differenti volontà, sottomessi da languidi sguardi e tristi destini.
Meglio soli che male accompagnati.

P.S. Se poi avete la fortuna di trovare una motociclista .... cercate almeno di prenderla!!

Commento di: Wolfgang6012 il 18-11-2008 22:52
Grande...personalmente non ho mai sopportato gli amici che dicevano "vendo la moto perchè mi sposo.."

Non erano motociclisti "veri", non avevano la passione nel sangue..

Io sono fortunato, la mia Compagna di Vita e di Moto è la Donna che ho sempre sognato...quella che, la prima volta che era salita in moto con me, mi fece fermare di botto per chiederle "..ma dove sei stata sinora?"

Wolf
Commento di: selvatico il 20-11-2008 08:17
Bum !
:-) Ciao Sabrina, buona giornata.
Credo che il vero ostacolo non sia tanto preferire 'piegare' col carrello, quanto le mutate necessità della vita di coppia che sottraggono sempre più risorse (moglie, figli, genitori, suoceri, cane, supercazzola ...)
Commento di: Obersky il 20-11-2008 08:27
Beh non dirlo alla MIA perla rara.. Lei anche se andiamo in moto ai tacchi non rinuncia...

D'altronde non puo' darmele tutte vinte!!!!
Commento di: Ospite il 20-11-2008 12:42
Come è vero....come è vero!
Commento di: Fireblele il 18-11-2008 12:44
AH AH AH AH geniale!!

con la mia solita fortuna, mi è toccata la "tuttigusti"... terrorizzata (eh beh, sedendo su un CBR1000 dietro a uno smanettone...), esperta (in quanto ormai rassegnata, si adatta a fare le pieghe), coccolona (beh... a ben ragione!) e loquace (in effetti urla a squarciagola, ma... chi la sente a certe velocità??)

il problema è che se sente parlare di codone monoposto poi mi tiene il muso...!!!! :o)
Commento di: dottormaury il 18-11-2008 21:48
oddio a me è capitata quella loquace troppo, alle volte sulle lunghe tratte quasi si addormenta perchè non la caco nenahce di striscio visto che gia a 80 all'ora non capisco un accidente di quello che dice.
Il problema è che ha scoperto l'esistenza dell'interfono!
Commento di: Wolfgang6012 il 18-11-2008 22:48
Mi dispiace, niente telefono....E' la mia!

Wolf
Commento di: BeastMaster il 19-11-2008 11:28
Una parola? SUBLIME.

Ieri ho letto solo le prime righe prima di tornare a casa... e sorridevo come un deficente per la strada.
Commento di: maxmoto il 20-11-2008 07:40
Notevole!! Grande articolo.. :D

Mi è venuta in mente ELLA LEFFOIX, del Joe Bar Team!!!
Commento di: bingo51 il 20-11-2008 08:38
bello ,esauriente se parli delle ragazze ,ma ti sei scordato dell'esigenza di trovare una toilette,esigenza prioritaria,quando non sei più una ragazza.
da 30 anni viaggio quasi sempre con mia moglie,direi che è diventata parte meccanica della moto e
non ho mai avuto problemi di scelte.forse fa parte delle compagne di sella?
ciao
bingo51
Commento di: mfrancesco27 il 20-11-2008 09:39
Complimenti, per l'articolo che rispecchia in pieno la realtà, da un motosolista convinto, ma sempre pronto a cambiare idea e a rimontare i pedalini posteriori se trovo una coccolona/perla rara...se ci sei contattami ;-)
vero anche quello che dice DolceStella


buona giornata a tutti
Commento di: MAK1 il 20-11-2008 11:12
Sicuramente il più bello, divertente e simpatico articolo nella sua tipologia, tutto il mio rispetto!

riguardo al tema personalmente penso che la moto: "per soli uomini o per uomini soli?"
per quanto mi capita spesso di portare la mia zavorrina nel mototurismo, ma quando faccio la breve scappata e guidi solo è un altro gusto un altro stile!
Commento di: squier79 il 20-11-2008 15:57
io sono il più fortunato del tinga... quando dopo km e km arrivo distrutto lei vuole ancora andare in moto... adora le strade tortuose dove si piega con la moto, adora l'alta velocità... e io adoro lei... all'inizio non era così, ma a un poco alla volta si è fidata sempre di più... bisogna saperci fare, saper conquistare la sua fiducia, la moto è un mezzo pericoloso, e lei lo sa più di noi che siamo talmente presi dalle nostre 2ruote da non pensarci... ma se alla base di tutto le piace la moto, prima o poi, se si ha una guida fluida e divertente si diventa tutt'uno con la propria zavorrina. Io la mia l'ho trovata... e il numero di telefono non ve lo do neanche sotto tortura!!! :-DDDDDD
Commento di: gio25 il 20-11-2008 17:02
Ottima esplorazione del mondo zavorrina.
Hai forse dimenticato quella che la moto non vuole guidarla (neppure un misero 50ino) ma che partecipa alla scelta della moto, viene con te a visitare i concessionari e che ne paga metà pur di avere il nome sul certificato di proprietà.
Non esiste, dici tu? Esiste esiste, io ne porto un'esemplare sul mio VFR e credo che non sia l'unico in circolazione.
Commento di: maxbel74 il 20-11-2008 21:35
Io sono il più fortunato, le mie zavorrine sono del tipo perle rare, mia moglie dietro e la nostra cagnolina Saphira sul serbatoio (ovviamente nella borsa per cani della bagster). Devo dire però che tra le due, anche se di poco, preferisco il cane. Quando la velocità e la strada lo permettono, è sempre fuori (con la testa dalla borsa) a guardare il paesaggi e a godere del vento che gli pettina il folto pelo (tenete conto che è uno shitzu), ma soprattutto qualsiasi sia il mio tipo di guida (rilassata o sportiva) non parla e non commenta. Mia moglie per quanto perla rara è pur sempre una donna...
Quando la cagnolina vede la preparazione per l'uscita in moto, entra nel suo trasportino motociclistico da sola, contenta di venire indipendentemente dal tempo e dalla temperatura.

Ps: dovete vedere le facce delle zavorrine di altri motociclisti quando vedono la mia zavorrina sul serbatoio, distraggono addirittura il loro pilota urlandogli "GUARDA IL CANE!!!" con fare meravigliato e scomponedo l'intero gruppo moto-pilota-zavorrina.

Ciao

Madbutcher (Brescia)
Commento di: Nera85 il 21-11-2008 15:24
Complimenti per l'articolo, molto divertente!!
Sono pienamente daccordo, come Giusy83, con Dolcestella: è soprattutto una questione di fiducia nel pilota,quando c'è la fiducia, puoi startene anche ad occhi chiusi,assaporare il momento...però devo fare un appunto alla sottocategoria "terrorizzata" che "viaggia..eseguendo curiosi pendolamenti, sempre inclinandosi nel verso opposto alla moto ed al pilota."...non tutte quelle che lo fanno sono necessariamente terrorizzate,qualcuna è pienamente convinta che così facendo si controbilanci il peso e si aiuti il pilota (una a caso mia madre..mio padre ci ha meso non so quanto tempo a spiegarle che non lo aiutava per niente!!)
Commento di: shadynx il 21-11-2008 16:05
complimenti per il tuo articolo, è stato molto divertente leggerlo...!!!!
devo però farti notare una piccola mancanza, la categoria delle zavorrine x necessità, della quale la sottoscritta fa parte...
beh, in questa categoria rientrano tutte quelle ragazze che diversamente di quello che pensano i maschietti se ne intendono di moto, adorano guidarle, ma purtoppo non possedendone ancora una propria si "accontantano" e sono ben felici di essere trasportate in giro senza stressare eccessivamente...!!!!!!
se decidi di includere questa categoria nella tua lista mi farà molto piacere...
un saluto e un bacione a tutti...
Commento di: hanno il 22-11-2008 23:31
OK, ammetto di aver trascurato qualche categoria, ma hai visto quanti si sono inseriti nel topic per correggere, allargare, migliorare ? Se questo non è un bel risultato...

Lamps
hanno
Commento di: MarcoFZ6 il 21-11-2008 17:47
Oh, ti giuro che mi hai fatto pisciare addosso dal gran ridere, ma hai fatto un'analisi della situazione "zavorrine " veramente ineccepibile. E non ne hai dimenticata una !!!!!
Io ne sto ammaestrando una che appartiene all'ultima categoria che hai elencato, quella delle compagne di sella, ed ormai sono a buonissimo punto. Mi è rimasto solo da toglierle il vizio di smollarmi cazzotti tremendi nelle costole quando faccio qualche accelerazione un pò troppo esuberante, poi sarà perfetta !
Vado a cambiarmi il pannolone ...... lamps di cuore, Marco.
Commento di: giusy63 il 21-11-2008 18:33
si è parlato di compagne di sella, non di scimmie da ammaestrare ... o per me l'italiano è un problema?
Commento di: hanno il 22-11-2008 23:33
Quoto giusy: a volte si sbaglia per eccesso di disinvoltura...

Lamps
Commento di: giusy63 il 21-11-2008 18:31
..... e se ti dessi il numero di telefono non di una """"zavorrina"""" ma di UNA MOTOCICLISTA, che ,al limite..., ma se proprio le garba.....! può portare te come zavorrino?
Commento di: sabrina il 21-11-2008 20:05
Ah!!!! ci sono un paio di foto su questo forum che mi ritraggono mentre porto il mio zavorrinO nonchè piacevolissimo e simpatico compagno di giro in quell'unica occasione in cui mi è capitato! Fortuna che non pesava così tanto e ha sopportato le mie mille difficoltà come un vero gentleman !!
Commento di: hanno il 26-11-2008 10:50
Nel mio caso ZAVORRONE... (183cm x 95kg)

auguri...
Commento di: RMyke27 il 21-11-2008 22:09
articolo semplicemente fantastico, da scompisciarsi dalle risate.. la mia moto è rigorosamente monoposto ma se capita cambio coda e pedane(cosa che la mia moto detesta profondamente..).. ma solo per zavorrine di quarto e quinto livello che oramai sono talmente rare da essere considerate aghi nel pagliaio.. ma prima o poi troverò la non zavorrina dotata di cavallo proprio, a quel punto spero solo che non mi dia troppa strada.. buona manetta a tutti!
Commento di: Airin il 23-11-2008 19:46
Bene telefona a geo&geo allora :D haha

Sono una di quelle motocicliste con moto propria e zavorrino (senza moto ne patente) appartenente al quarto tipo :)

Commento di: Fantasy88 il 30-09-2011 22:32
sono zavorrina..non so come ma..penso perla rara daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii però lascio giudicare al mio cavaliere...