Sono il felicissimo possessore di una Honda CBR 1100 XX “Superblackbird”...

...ieri sera, dopo 2 settimane di lontananza, sono andato a ritirare la "ragazza" dal mio meccanico, dove era rimasta non per un semplice tagliando, ma per una profonda revisione della ciclistica.

Avendo percorso più di 60.000 km. sentivo il bisogno di rimetterla a nuovo, andando magari così a rettificare quelle poche mancanze (poche, ma esistono...) che questa pur splendida creatura si portava dalla nascita.

Quali? Ad esempio l'impossibilità di regolare il precarico molla delle forcelle, la regolazione del mono posteriore limitata alla "compressione". La scelta di "Mamma Honda" è stata quella di non consentire alcuna variazione sul tema o interpretazione personale che potesse "turbare" l'equilibrio del mezzo così come impostato dalla Casa... scelta per me opinabile, ma che io ho rispettato... sinora!

Ed eccomi qui con una Belva, apparentemente identica a prima, ora però sorretta e stabilizzata da un Kit molle della Wilbers (lineari, con costante K= 9,5 N/mm), da un mono Racing della stessa marca germanica... e poi con la modifica dei "tappi" forcella con installazione di modello con regolazione (ordinato da un sito inglese).
Potevo fermarmi qui? Kit tubazioni freni "Frentubo" (ha raccolto le imprecazioni del mio meccanico, data la complessità del sistema di frenata "Dual-CBS")... un occhio anche alla meccanica, con sostituzione del filtro aria con il K&N..

Ed ecco arrivato il momento del ritiro... da giorni facevo il conto alla rovescia...finalmente entro in officina..la vedo, sapientemente lucidata, bellissima!

Prime impressioni... mi sembra di guidare una moto nuova... qui si capisce come sia fondamentale il settore della "ciclistica", che invece qualche volta non viene tenuto in considerazione (purtroppo capita di parlare spesso di elaborazioni meccaniche...ma se la ciclistica è inadeguata, che te ne fai?); vado verso casa, guido con prudenza, attento a percepire quelle variazioni di assetto che prima erano "normali" e che inconsciamente compensavo..la moto si muove come sul velluto, anche le sconnessioni non la scompongono..la frenata? Una goduria rispetto a prima...

I km sono pochi, ma già pregusto l'uscita della sera con la mia Compagna, uscita che ci vedrà incontrare per la prima volta alcuni amici del Gruppo degli SPARTANI (per info andate al topic, spero che il buon Clamer abbia già postato qualche foto!).

Si sale in sella, è tardi e non vogliamo arrivare in ritardo, l'andatura è allegra, allegra andante... ho l'impressione di una maggiore facilità a salire di giri... sarà merito del K&N? Non lo so, ma godo come un pazzo... e la mia Compagna pure! Autostrada verso Milano, un missile blu fende l'aria, il primo curvone veloce ci immette sull' A4 verso Venezia..il Bestione sembra il TGV, piantato com'è in traiettoria... fantastico.

Passare una serata con amici che condividono tanta passione è stato meraviglioso, conoscerli è stato ancora meglio, ma a questo incontro dedicherò altre righe....
Torno a raccontare ciò che ho provato alla guida della "Double X"...mezzanotte, traffico quasi inesistente, imbocchiamo la Tangenziale Nord che ci presenta qualche bel curvone veloce... libidine pura, andatura mooooolto allegra, moto che pennella pieghe perfette e lineari, quasi tracciate col compasso.

Stabile e precisa, come se avesse l'ammortizzatore di sterzo... libidine assoluta..peccato che 40 km scivolino in fretta, moooolto in fretta, giunge l'ora di metterla a nanna.

Un saluto a tutti i motociclisti!

Lampss