Gert ha scritto:
Und3r ha scritto:
probabilmente la reazione è proprio quello che cercava questo INSULSO rappresentante delle forze dell'ordine. Alla fine dei conti sono uomini e quindi sbagliano. I recenti fatti dimostrano che MERITANO una tutela completa ma meriterebbero anche un CONTROLLO e delle RESPONSABILITA' maggiori nei casi di abuso di potere come questo. Mi pare ovvio che un atteggiamento simile da parte di un civile sia deprecabile e assolutamente da perseguire ma, come in questo caso, da parte di un pubblico ufficiale, militare e rappresentante di pubblica sicurezza meriterebbe ancor più rigidità.
Le regole di disciplina interna dei corpi militari (Guardia di Finanza e Carabinieri) o militarmente ordinati (Polizia di Stato) sono estremamente rigorosi, e per diretta esperienza ti posso assicurare che vengono altrettanto rigorosamente applicati.
Questo vuol dre che quando un dipendente militare o dell'interno sbaglia va incontro a sanzioni molto dure che in genere hanno un impatto pesantissimo anche sulla sua carriera.
Detto questo, le pecore nere ci sono anche nelle migliori famiglie, e soprattutto all'esterno si sa molto poco di quanto avviene in sede disciplinare.
Ma direi che è anche giusto che sia così: dare risalto e pubbilcità alla cosa mina l'autorevolezza di queste Istituzioni che, per essere efficaci anche nei compiti di repressione devono preservare il loro prestigio e la loro credibilità.
Giusto quindi che i panni sporchi vengano lavati in famiglia, me pur sempre secondo le regole del diritto.
Il sistema comunque generalmente funziona molto efficacemente.
Che ci sia un sistema di controllo della disciplina interna ai corpi ne sono assolutamente convinto, sarebbe assurdo solo ipotizzare il contrario. Il problema però è molto più "pratico". Prendiamo ad esempio il caso che ci ha descritto FABIOR6. Un fatto simile, successo solo alla presenza del collega e del civile concorderai che non sarà mai punito nè punibile perchè qualsiasi denuncia fatta dal civile non solo non avrebbe testimoni, ma ne avrebbe uno che, "molto probabilmente" testimonierebbe a favore del collega. A me, o a conoscenti e amici, sono capitati parecchi casi di questo tipo in cui purtroppo devi dirti "mando giù fiele e rabbia ma è meglio cosi, perchè se rispondo o mi ribello rischio ancora di più." Mi rendo conto che non sia un problema di facile risoluzione, ma è un problema oggettivo e bisogna cercare di risolverlo.