Teo86x ha scritto:
non vorrei fare l'avvocato del diavolo... Ma in america puoi sparare a chi si introduce in casa tua in quanto la tua casa è il tuo castello e tu uccidendo un ladro stai difendendo il tuo castello. Dovrebbe essere cosi anche in italia...
"This is your house and this is your land, if anybody comes in, you can shoot him!"
Io ho abitato negli States, in Oregon, e lì mi sono diplomato!
Quella frase la disse il proprietario di casa, la prima notte che rimasi da solo.
10 mesi dopo LUI ha cercato di uccidermi, ma quella è una storia che non ho nessuna voglia di raccontare... solo, capirete, non c'è riuscito.
Quello che voglio dire è che la criminalita', la violenza, l'arroganza non la sconfiggi armandoti, ma solo creando un valore condiviso che la neghi alla radice! Cioe' educando. Belle parole?
No, non sono un'idealista, ma un pragmatico economista di origine svizzera, che avendo vissuto (soprattutto a scuola) le peggio esperienze di violenza negli USA, vuole evitare che si diffonda anche in italia quel pericoloso sentimento di "sarebbe meglio ci potessimo difendere da soli".
Perche' non e' vero... in USA circolano TANTE ARMI, il che e' deleterio, qualunque pazzo puo' procurarsene una! Qui c'e' molto meno criminalita' violenta rispetto a posti che prevedono la libera vendita delle armi... facciamo (giustamente) grande baccano intorno ad ERBA, ma se pensate che Washington D.C. ha avuto per tutti gli anni '90 una media di 8 omicidi AL GIORNO in una città piu' piccola di roma, capirete che viviamo, MALGRADO TUTTO, in un'oasi felice!
Il posto piu' sicuro dove ho (vd firma) la fortuna di passare lunghi mesi all'anno è Tokyo. Criminalità BASSISSIMA, armi zero, polizia anche piuttosto poca.
MA rifiuto totale della violenza.
Mi spiace, pensatela pure come volete, ma io preferisco ancora che mi si portino via i mobili (nella mia casa di Torre Pellice ho subito 9 furti), l'auto (la mia povera 147) e tutto il resto (si son fregati una volta 76 CD originali dall'auto) piuttosto che vedere la società intera sprofondare in un vortice di violenza "alla far west" come quella che ho provato abitando negli States. A scanso di equivoci, io adoro quel paese e ci torno ogni anno... Solo che sono altre le cose che importerei nella nostra cultura!