Calimar ha scritto:
Su che principio si basa Rubbia?
In realtà c'è un altro sistema per ridurre l'inquinamento da produzione di energia, che è stato straordinariamente poco studiato... e mi stupisce.
Semplicemente, riduzione dei consumi!!
L'energia costa relativamente poco, in termini monetari, quindi è anche normale che uno non spenda miliardi per studiare aggeggi a bassa potenza. Pero' è un settore che secondo me meriterebbe uno studio approfondito.
Pensate alle lampadine a basso consumo - a parità di lumen riesci a ridurre la potenza di un fattore 6: io in casa uso lampadine a basso consumo equivalenti alle 60W che dissipano 9W, che hanno un MTBF (tempo medio prima del fallimento) di 10mila ore contro le 1000 di una lampadina a incandescenza. Eppure quante famiglie le usano?
In lombardia il costo medio per scaldare 1 metro cubo di abitazione è di 12 litri di gasolio. In provincia di Bolzano è di 3 litri di gasolio. In Austria e Germania si arriva a 1 litro per metro cubo, e la maggior parte delle abitazioni montane hanno un impianto fotovoltaico sul tetto.
Considerate che con un isolamento maggiore diminuiscono anche i costi di raffreddamento con un condizionatore...
Anche qui c'è molto spazio per il miglioramento. Ci vorrebbero delle regole un po' più serie per le aziende edili, un po' più di informazione al pubblico, e un po' di sforzo per entrare finalmente nel 20esimo secolo, visto che gli altri son già passati al ventunesimo
come si dice in questi casi: parole sante!
il progetto archimede usa degli specchi parabolici che si muovono lungo l'arco della giornata e concentrano il calore del sole per riscaldare una miscela di sali disciolti che raggiungono una temperatura di 550 gradi (la stessa temperatura che si usa negli impianti a combustibili fossili) accumulando così energia che viene resa disponibile anche quando il sole non c'è...