Beh se avvengono litigi tra 125 e cinquantini, forse è per la giovane età...

Mi capita spesso di vedere vere e proprie guerre scatenarsi per esempio tra possessori 50 e 125cc.

Ma parli di vero astio o delle classiche perculate?
Perché quest'ultime ci sono sempre state e sempre ci saranno. Niente di preoccupante o cattivo, semplice e sano prendersi in giro tra "colleghi".

In questo caso, come dice pazuto, molto probabilmente è una questione di età/gioventù.
Che poi, senza offesa, ma a definire motociclisti i giovancelli con i 50/125, io ci andrei cauto.

Beh, generalmente sono del tipo "i125 fanno c****e perché sono lenti" oppure "i 50 ini puzzano d grippano continuamente" etc...

Io alla loro eta pensavo di piu ad scannare e divertirmi

In questo caso, come dice pazuto, molto probabilmente è una questione di età/gioventù.
Che poi, senza offesa, ma a definire motociclisti i giovancelli con i 50/125, io ci andrei cauto.

Vedi che sei astioso?

Ma da noi più che astio c'è sfottò

State meno on line e di più sulla moto e il problema si risolve

Ma adesso è inverno e non si può...

Tempo al tempo

Ma adesso è inverno e non si può...
Ti racconto questo episodio: ero giovane e avevo un Suzuki RG250 due tempi, praticamente una motoretta appena più potente di un 125 degli anni 90. Mentre stavo scendendo incontro un harleista in un tornante largo in discesa. L' ho visto abbastanza in difficoltà quindi lo supero all' esterno dato che il tornante era bello largo. Arrivato al primo semaforo mi si affianca e mi urla: non farlo mai più sennò ti meno. Evidentemente si era spaventato e non si aspettava che lo superassi all' esterno cioè a destra. Io non ho detto nulla perché era più grosso di me, ma è chiaro che lui voleva menarmi perché era in difficoltà a guidare quel bestione e si è spaventato, mentre io l' ho detestato perché era solo un ostacolo in mezzo alla strada e non vedevo l'ora che si levasse di mezzo. Come vedi basta poco per creare incomprensioni e venire alle mani, quindi in tal caso meglio non rispondere e continuare per la propria strada.