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Responsabilità, libertà e buon senso
16280661
16280661 Inviato: 27 Apr 2022 17:23
Oggetto: Responsabilità, libertà e buon senso
 

Disclaimer:Non so cosa verrà fuori di preciso da sto post, forse suonerà un po' come un delirio ed eventualmente chiedo scusa anticipatamente.
La verità è che l'argomento è molto complesso ed esteso e per esporre tutti i pensieri in maniera organica dovrei scrivere un piccolo saggio.
Ci tengo a dire che non è assolutamente un attacco a nessuno, ma mi piacerebbe capire, quello si.




Ogni tanto già ci penso di mio, poi una discussione con una ragazza nei giorni passati e un paio di post di italyonbike e sbkduca ora mi ci hanno fatto ripensare...

Com'è successo che piano piano, come popolo, abbiamo deciso di barattare parte delle nostre libertà per non avere responsabilità delle nostre azioni?

Ok, forse sono partito un po' in quarta, e credo sia meglio contestualizzare.
Io, come si potrà intuire dal mio nick, quest'anno compio 35 anni, sono cresciuto in una famiglia con una sorella e un fratello più grandi rispettivamente di 13 e 10 anni, quindi già per la mia età sicuramente mi sono trovato a vivere un'infanzia simile a quella di qualcuno con qualche anno di più.
Oggi sono un motociclista, ma pratico anche alcuni "sport" che richiedono un po' di testa e buon senso per sopravvivere: sono un appassionato di montagna, giro mezza Italia (e non solo) come speleologo, arrampico e pratico anche un po' di alpinismo.


Regolarmente sento cose come:
"sulla strada X sono stati rivisti i limiti di velocità perché c'è stato un incidente"
"la falesia Y è stata chiusa perché uno ha sbagliato una manovra e ci si è fatto male"
"la ferrata tal dei tali è stata smontata perché uno su un sentiero vicino si è ammazzato per farsi un selfie sul ciglio di un burrone" (no, non scherzo purtroppo).

Calchiamo la mano?
Comincio ad avere amici e conoscenti con figli che si fanno problemi a lasciarli liberi di uscire di casa quando mi ricordo che io, come loro del resto, passavo tutto il giorno, tutti i giorni, buttato in mezzo alla strada a giocare con gli amici e che all'epoca mia madre accettava di buon grado la cosa, senza preoccuparsi troppo e senza nemmeno avere un cellulare su cui potesse rintracciarmi (e poi ci lamentiamo che i ragazzini non fanno altro che stare davanti al computer/cellulare: non gli danno alternative!).

E ovviamente questo abbassare tutto al minimo comune denominatore si estende anche a chi dovrebbe essere responsabile per definizione:
perché prendersi la responsabilità di tenere una strada in ordine quando puoi lasciare le buche e metterci un limite di velocità irragionevole se non chiuderla del tutto agli utenti più vulnerabili?
Quand'è stata l'ultima volta che un magistrato che ha emesso una sentenza che poi si è dimostrata completamente sballata ha sentito le ripercussioni dell'aver fatto male il proprio lavoro?
Si potrebbe continuare così per ore, ma già mi sento troppo "italiano medio che fa discorsi da bar" così.


La cosa drammatica è che stiamo crescendo generazioni di persone che non hanno coscienza che il mondo è un posto pieno di cose meravigliose e che ce ne sono altrettante che ti possono uccidere.
Finisce che poi c'è chi per propria indole sviluppa il terrore di fare qualsiasi cosa sia un minimo fuori dalla propria area di comfort e chi queste limitazioni non le sente e finisce per ammazzarsi perché non ha mai avuto la possibilità per sviluppare una cultura per la responsabilità e l'autoconservazione.

E all'inizio parlavo di "popolo" non del tutto a caso: sono convinto che sia un problema diffuso in un po' tutta la società occidentale (e forse in tutto il mondo, non lo so), ma da questo punto di vista a volte mi vergono di essere italiano.
Basta arrivare dai nostri cugini d'oltre alpe e si vede che già c'è una mentalità diversa. Prendiamo d'esempio le strade: sono ben tenute, i limiti sono più che ragionevoli, e spesso mancano i guard rail sulle strade di montagna. A me questa cosa ha sempre stupito, mi sembra voler dire "io ti metto in condizione di viaggiare bene ma se poi non sei in grado di guidare è un problema tuo".
Stessa cosa con gli sport "estremi": hanno una cultura nell'accettare i pericoli molto più sviluppata della nostra. Ho visto cose in grotta o in falesia che in Italia causerebbero non pochi capelli bianchi. Viene lasciata molta più libertà ai singoli e i bambini crescono già da piccoli venendo iniziati a certe attività senza che nessuno si stupisca.
Anche il semplice fatto che quando qualcosa non va bene i francesi scendono in piazza e fanno sentire il loro disappunto.. beh, è un bel contrasto con quello che succede da noi dove perlopiù tutto si ferma a chiacchiere sui social (manco al bar).

Ah, scanso ad equivoci: mi sembra ci sia una progressione continua su questi aspetti. Ho la piena consapevolezza che già chi è nato 10 anni prima di me abbia vissuto un'infanzia che l'ha costretto ad imparare a badare a se stesso più di quanto l'ho vissuta io. E chi è nato 10 anni prima ancora ancora di più e così via. Io per primo mi reputo abbastanza un inetto quando si tratta di arrangiarsi, e prima che cominciassi la mia seconda vita da "montanaro" lo ero molto più di oggi.


Comunque per concludere: Non riesco a capire bene cosa sia successo, anzi, cosa succede tutt'ora.
Senza manco dover tornare troppo indietro, già nella prima metà del 2000 non eravamo certo come oggi. Certo, io per primo dico che negli anni 70 magari si esagerava (sarà poi vero?), però non mi riesco a rendere conto se questo continuo trattare le persone come idioti incapaci di badare a se stessi sia una cosa che è nata da noi, come singoli, che magari siamo diventati sempre più protettivi nei confronti dei nostri figli; se sia un qualcosa che è nato dall'inserimento di regolamenti sempre più draconiani per pararsi il culo (e anche quì perché? Come conseguenza dell'atteggiamento del "ti denuncio per prendere soldi appena ne ho la possibilità"?) o cos'altro. Magari qualcuno con più memoria storica di me può illuminarmi.

Per il resto mi piace pensare che ognuno dovrebbe essere lasciato libero di "ammazzarsi", se lo desidera, senza dover limitare tutta la società perché si è deciso che non deve essere possibile farlo.
Pensieri a riguardo?
 
16280663
16280663 Inviato: 27 Apr 2022 17:56
 

Sostanzialmente la penso come te, ma senza far retorica purtroppo bisogna ammettere che i tempi sono cambiati in peggio e le nuove generazioni non aiutano di certo a mettere fuori la testa,questo ovviamente per colpa di dove e come sono cresciuti, cose che per me erano normali nel mio passato ora non lo sono più e se provi a cambiarle ci sarà sempre qualcuno che ti farà cambiare idea, tu continui ma sono convinto che prima o poi vuoi l età o la voglia, bisognerà arrendersi troppe cose sono cambiate in peggio e questo non significa pensarla come ti definiscono i giovani d oggi ovvero un boomer quando boomer non sei perché sei troppo giovane ma rimani in quel limbo dove sei troppo giovane per fare il vecchio e troppo vecchio per capire i giovani, i quali credono di vivere bene nella loro confort zone ma in realtà non faranno neanche la metà delle cose che hai fatto tu in tutta la tua vita. Non parlo poi di decisioni pseudo politiche perché non è nelle mie corde ma un popolo che scende in piazza contro il greenpass ma non dice niente sui costi triplicati della vita dall'.oggi al domani come per esempio per le bollette delle utenze ti fa capire che la direzione è quella e siamo in mano a nessuno la speranza è già morta in partenza... Una volta le decisioni e i cambiamenti partivano dal piccolo dal bar,dal quartiere e poi riuscivano ad arrivare in alto adesso manco sui social che potrebbero essere al posto di una cosa inutile uno strumento davvero potente che in passato non c'era.
 
16280671
16280671 Inviato: 27 Apr 2022 19:03
Oggetto: Re: Responsabilità, libertà e buon senso
 

Kino87 ha scritto:

Per il resto mi piace pensare che ognuno dovrebbe essere lasciato libero di "ammazzarsi", se lo desidera, senza dover limitare tutta la società perché si è deciso che non deve essere possibile farlo.
Pensieri a riguardo?


In teoria si, poi succede che quello che è stato lasciato libero si ammazzarsi, non ci riesce, e si fa "solo male" magari tanto, magari rimane su una sedia a rotelle, e poi finisce per denunciare quello che l'ha lasciato libero di ammazzarsi.

Quando ero piccolo, se cadendo dall'altalena del parco pubblico mi spaccavo la faccia, la mia mamma prima mi dava due tozze, poi mi portava al pronto soccorso.
Oggi, in un caso simile, prima di andare al pronto soccorso, la mamma di turno denuncia il sindaco.
 
16280682
16280682 Inviato: 27 Apr 2022 19:42
 

C'è chi dice che la multa è solo il costo di legalizzare una certa azione.
Chi ti darebbe dell'anarchico.
Chi può pensare che puoi prendere atto della gente e poi trasgredire sapendo che 'sei in multa' e reagendo con un'alzata di spalle.
Io, personalmente, ti chiedo solo una cosa, alla luce di questo:
Kino87 ha scritto:
sono un appassionato di montagna, giro mezza Italia (e non solo) come speleologo, arrampico e pratico anche un po' di alpinismo.
Pensieri a riguardo?

Tu non c'hai proprio un c***o da fare, eh? icon_mrgreen.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_mrgreen.gif
 
16280692
16280692 Inviato: 27 Apr 2022 19:56
 

Kino87 ha scritto:
sono un appassionato di montagna, giro mezza Italia (e non solo) come speleologo, arrampico e pratico anche un po' di alpinismo.
Pensieri a riguardo?

Io andavo in montagna con un mio compagno di scuola Danilo Galante morto assiderato nel 75 dopo essere diventato un nome nell'arrampicata tanto che basta mettete il suo nome in internet per rendersene conto.
 
16280779
16280779 Inviato: 27 Apr 2022 23:07
 

Io credo che siamo diventati "troppo".
Troppo buonisti, troppo protezionisti ed oserei aggiungere troppo ricercatori della sicurezza ad ogni costo.
La sicurezza al 100% non esiste e più si cerca di arrivare a quella soglia, più si perde di libertà.
Per carità, non dico di lasciare le persone allo sbaraglio e chi s'ammazza, cavoli suoi, ma a tutto deve esserci un limite.
Non accettiamo che le cose possano succedere (se ci fosse stato il limite più basso, non sarebbe uscito di strada... se ci fosse stato il guardrail non sarebbe volato di sotto...)
Non accettiamo che le cose possano succedere solo per colpa nostra (ho saltato lo stop, però lui...)

Mi sembra che siamo diventati tutti idioti e forse lo siamo davvero. Se nelle avvertenze d'uso si legge "non infilare le dita nella presa", "non infilare la mano mentre la lama gira", "non usare il microonde per asciugare il gatto", "non usare il phon per scaldarsi il pene", ecc...
Ecco a leggere queste cose, penso che siamo veramente diventati tutti idioti (quando in realtà idioti dovrebbero esserlo chi quelle cose le fa veramente). E che forse, tutte queste cose ce le meritiamo veramente. Forse...
 
16280780
16280780 Inviato: 27 Apr 2022 23:11
 

I tempi cambiano, da sempre.
Nulla rimane come ce lo ricordiamo, ed è ovvio che sia cosi.
Vi rammaricate di questa cosa perché magari pensate al vostro passato e credete che il presente sia uguale, come fosse una cartolina.
Salvo poi aprire gli occhi e improvvisamente rendervi conto che il tempo passa per tutti
Le società, i costumi, le persone...tutto cambia.

Altrimenti avremmo ancora usi e tecnologie dell'800 (e chi viveva nell'800 diceva che nel 700 si stava meglio).
Prima accettate il fatto che il mondo è in continuo mutamento, e prima troverete la pace.
I ricordi sono belli, e fanno parte della nostra vita, ma spesso chi vive di soli ricordi ha difficoltà nel capire il presente e nell'accettare il futuro.
 
16280797
16280797 Inviato: 28 Apr 2022 8:47
Oggetto: Re: Responsabilità, libertà e buon senso
 

gilberto36 ha scritto:
In teoria si, poi succede che quello che è stato lasciato libero si ammazzarsi, non ci riesce, e si fa "solo male" magari tanto, magari rimane su una sedia a rotelle, e poi finisce per denunciare quello che l'ha lasciato libero di ammazzarsi.

Quando ero piccolo, se cadendo dall'altalena del parco pubblico mi spaccavo la faccia, la mia mamma prima mi dava due tozze, poi mi portava al pronto soccorso.
Oggi, in un caso simile, prima di andare al pronto soccorso, la mamma di turno denuncia il sindaco.

Si figurati, io sono nato con mamma che mi diceva "se ti fai male ti do il resto" icon_asd.gif
Mi chiedo come si sia arrivati a questo atteggiamento però... ho dei seri dubbi che sia stato un miglioramento ma magari sono di parte anche perché sono un istruttore speleo e ogni volta che si esce con gente nuova devo sempre sperare che nessuno si faccia male (può succedere) e che se succede non sia una testa di c***o dalla denuncia facile.

CoffeeWolf ha scritto:
Tu non c'hai proprio un c***o da fare, eh? icon_mrgreen.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_mrgreen.gif

Non era quello su cui chiedevo pareri ma la domanda è lecita icon_asd.gif Beh, che dire? Non ho una famiglia a cui badare, per il resto ho un normale lavoro da 40h a settimana icon_razz.gif

JO74 ha scritto:
Io credo che siamo diventati "troppo".
Troppo buonisti, troppo protezionisti ed oserei aggiungere troppo ricercatori della sicurezza ad ogni costo.
La sicurezza al 100% non esiste e più si cerca di arrivare a quella soglia, più si perde di libertà.
Per carità, non dico di lasciare le persone allo sbaraglio e chi s'ammazza, cavoli suoi, ma a tutto deve esserci un limite.
Non accettiamo che le cose possano succedere (se ci fosse stato il limite più basso, non sarebbe uscito di strada... se ci fosse stato il guardrail non sarebbe volato di sotto...)
Non accettiamo che le cose possano succedere solo per colpa nostra (ho saltato lo stop, però lui...)

Mi sembra che siamo diventati tutti idioti e forse lo siamo davvero. Se nelle avvertenze d'uso si legge "non infilare le dita nella presa", "non infilare la mano mentre la lama gira", "non usare il microonde per asciugare il gatto", "non usare il phon per scaldarsi il pene", ecc...
Ecco a leggere queste cose, penso che siamo veramente diventati tutti idioti (quando in realtà idioti dovrebbero esserlo chi quelle cose le fa veramente). E che forse, tutte queste cose ce le meritiamo veramente. Forse...

Post da incorniciare, perfettamente d'accordo e sei riuscito a riassumere una discreta parte di quel che penso pur'io.
Il punto è che ho la sensazione che a forza di trattare le persone come idioti prima o poi lo diventano per forza, perché il buonsenso e la capacità di valutazione, come qualsiasi altra cosa, vanno "allenate" sia per acquisirle che per mantenerle.

Vader ha scritto:
I tempi cambiano, da sempre.
Nulla rimane come ce lo ricordiamo, ed è ovvio che sia cosi.
Vi rammaricate di questa cosa perché magari pensate al vostro passato e credete che il presente sia uguale, come fosse una cartolina.
Salvo poi aprire gli occhi e improvvisamente rendervi conto che il tempo passa per tutti
Le società, i costumi, le persone...tutto cambia.

Altrimenti avremmo ancora usi e tecnologie dell'800 (e chi viveva nell'800 diceva che nel 700 si stava meglio).
Prima accettate il fatto che il mondo è in continuo mutamento, e prima troverete la pace.
I ricordi sono belli, e fanno parte della nostra vita, ma spesso chi vive di soli ricordi ha difficoltà nel capire il presente e nell'accettare il futuro.

Non fraintendere, non è un amarcord... non sono assolutamente uno di quelli che dice che in passato era tutto meglio. Per giunta non do di certo la colpa di questa situazione alle generazioni più giovani, semmai sono "vittime", di certo non la causa!
Se vai a vedere non ho neanche dato un giudizio sulla cosa (anche se penso sia abbastanza palese che la cosa non mi piace).
Quello che mi chiedevo è perché c'è stato questo cambiamento nel tempo? Cos'è successo?
 
16280800
16280800 Inviato: 28 Apr 2022 8:52
 

E' vero, i tempi cambiano. In generale noto una totale deresponsabilizzazione dell'individuo, la colpa non è tua, ma della società. Ti schianti ai 200 all'ora? Eh ma in TV ti fanno vedere il gran premio e quanto sono fighi i piloti. Ti seghi le dita nel frullatore? Eh ma non c'era scritto di non farlo. In America uno aveva fatto causa alla Cinzano mi sembra perchè si era puntato la bottiglia di prosecco in faccia e il tappo gli è andato in un occhio. Ha vinto. Mi ricordo quando andavo in motorino da ragazzino indossando solo il casco, i miei mi dicevano di fare attenzione trasmettendomi il concetto di responsabilità, non mi ricoprivano di paraschiena, tuta, stivali ecc.

Credo sia una tendenza tutta occidentale e altrove a quanto ne so ci prendono abbastanza per il cu...in Cina sicuramente. Hanno un termine che non ricordo per definire questa nostra tendenza, qualcosa tipo "decadenza occidentale" e secondo me hanno ragione. Siamo ricchi, vecchi e stanchi.
 
16280801
16280801 Inviato: 28 Apr 2022 8:57
 

Diciamo che la Cina odierna ha ben poco da prendere per il culo gli altri, visto che parliamo di un paese dove anche i più elementari diritti umani vengono calpestati, e chi è stato in Cina probabilmente lo sa.
E poi cercano a tutti i costi di fare gli Occidentali , proprio perché ci vedono (a torto) fighi.
 
16280808
16280808 Inviato: 28 Apr 2022 9:21
 

quando andavo alle superiori io, quindi parliamo della prima metà della decade scorsa, dalla prima alla quinta, complessivamente sulle 3 sezioni che iniziarono il mio indirizzo ne arrivarono al diploma si e no il 40% senza bocciature.
adesso 6 politico a tutti altrimenti urti psicologicamente i poveri studenti e fai incazzare i genitori.

oppure recentemente sentivo di una ragazza che cercava un dipendente (della sua età quindi non parliamo di 50enni che dicono "eh i giofani d' oggi" ) ma non ne trova perché quelli che sembrano promettenti poi rifiutano quando sentono che devono lavorare una manciata di sabati al anno.
quando si poteva lavorare anche di sabato io ero contento invece, mi offrivo sempre volontario per arrotondare un pò meglio a fine mese icon_asd.gif

diciamo che perbenismo, buonismo, teorie discutibili sulla società e persone, politicamente corretto stanno sgretolando la nostra società, per nostra non intendo solo italiana ma pressoché tutto l' occidente, anzi in italia per molti aspetti siamo messi meglio.

un esempio per ridere ma anche riflettere, dopo l' annuncio di acquisizione di twitter da parte di elia muschio, oltre 300 mila profili si sono disattivati, specialmente appartenenti alla categoria lgtbq+vattelappésca, perché temono che ora vi sia meno censura su instagram e quindi non possono più bannare gli account di chi la pensa diversamente da loro.
insomma sei libero di pensare fin che la pensi come me, tema molto in voga alla sinistra odierna
 
16280829
16280829 Inviato: 28 Apr 2022 11:00
 

Vader ha scritto:
I tempi cambiano, da sempre.
Nulla rimane come ce lo ricordiamo, ed è ovvio che sia cosi.
Vi rammaricate di questa cosa perché magari pensate al vostro passato e credete che il presente sia uguale, come fosse una cartolina.
Salvo poi aprire gli occhi e improvvisamente rendervi conto che il tempo passa per tutti
Le società, i costumi, le persone...tutto cambia.

Altrimenti avremmo ancora usi e tecnologie dell'800 (e chi viveva nell'800 diceva che nel 700 si stava meglio).
Prima accettate il fatto che il mondo è in continuo mutamento, e prima troverete la pace.
I ricordi sono belli, e fanno parte della nostra vita, ma spesso chi vive di soli ricordi ha difficoltà nel capire il presente e nell'accettare il futuro.



Ciao , "Kino" .
Quoto questo post di "Vader" perchè riassume anche il mio pensiero in merito .
Ognuno è figlio del proprio tempo .
E questo , quando si inizia ad avere qualche decennio , credo ci renda difficile la convivenza con le nuove tendenze .
E' umano , è giusto .
E bisogna accettarlo , se non vogliamo sentirci sempre più fuori posto .



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
16280842
16280842 Inviato: 28 Apr 2022 12:14
 

Vader ha scritto:

I ricordi sono belli, e fanno parte della nostra vita, ma spesso chi vive di soli ricordi ha difficoltà nel capire il presente e nell'accettare il futuro.
non solo..chi vive solo di ricordi (proprio per un processo mentale...non lo dico io) tende ad eliminare le cose brutte ed a ricordare meglio quelle belle.
Se volete ricordare, ricordate tutto.
Ogni giorno ha il suo perchè. E si deve sempre pensare che domani sarà ancora meglio.
Buona moto a tutti
 
16280913
16280913 Inviato: 28 Apr 2022 18:06
 

Sei molto Piero Angela oggi.
 
16280974
16280974 Inviato: 29 Apr 2022 7:22
 

I ricordi sono importanti ma non bisogna vivere nel passato.
Io ho amici che ascoltano solo musica anni 70 (che è la migliore icon_biggrin.gif ) e film d'epoca.
Io amo la tecnologia difatti mi piacciono le moto nuove e scoprire le nuove funzioni.
La mia seconda passione è l'informatica e anche quella (come la moto) è stata un lavoro (e lo è ancora) lavoravo in una grande azienda e coordinavo l'help desk (3000 pc) e compravo i software (tanto per dare un idea contratto Microsoft triennale da oltre 2000000 di €)
Ieri ero al Tazio Nuvolari perchè quest'anno rivado in pista con le moto e abbiamo la prima gara a Vallelunga il 15 maggio.
Però specificatamente al motociclismo non si può non dire che c'è stata un età d'oro che è un po' passata e che non dipende solo dalle maggiori restrizioni ma anche da cosa rappresentava la moto per i giovani dagli anni 60 direi fino al 90.
Era un oggetto di libertà e di aggregazione, praticamente tutti avevano il motorino e quasi tutti il 125 e quindi si usciva tutti insieme e questo tirava fuori quasi a tutti la parte competitiva e creava le gerarchie.
Nel mondo di oggi esiste una presunzione di base credo anche per colpa dei social dove uno vale uno.
 
16280977
16280977 Inviato: 29 Apr 2022 7:38
 

Vader ha scritto:
Sei molto Piero Angela oggi.
icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
16281029
16281029 Inviato: 29 Apr 2022 10:43
 

italyonbike ha scritto:
Però specificatamente al motociclismo non si può non dire che c'è stata un età d'oro che è un po' passata e che non dipende solo dalle maggiori restrizioni ma anche da cosa rappresentava la moto per i giovani dagli anni 60 direi fino al 90.
Era un oggetto di libertà e di aggregazione, praticamente tutti avevano il motorino e quasi tutti il 125 e quindi si usciva tutti insieme e questo tirava fuori quasi a tutti la parte competitiva e creava le gerarchie.
Nel mondo di oggi esiste una presunzione di base credo anche per colpa dei social dove uno vale uno.


beh oggi è più importante l' iphone 13 per fare meglio i video per tiktok the il 50 a 14 anni icon_asd.gif


ah, per la cronaca ho messo il sedere su due ruote a motore a 24 anni e non ho mai avuto iphone ne mai usato tiktok icon_asd.gif

indubbiamente nelle zone rurali come la mia la diffusione di ciclomotori è più alta che in città però comunque rispetto a quando ero adolescente io ce ne sono un pochino di meno in giro, ma neanche poi tanta differenza

mio padre invece ha avuto sia il 50ino che un 125, entrambi da enduro
 
16281034
16281034 Inviato: 29 Apr 2022 10:51
 

Si in effetti c'è qualcosa in più nelle zone non proprio cittadine.
Ma una volta era proprio una cosa diversa.
 
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