Bene, entrato nella spirale demenziale maniacale dell’accessorio ( ma io per la mia mukka RT mi sono un po’ perso), dopo alcuni giorni di prova posto una sorta di recensione del termometro analogico Wunderlich
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L’oggetto è carino ( ma ciascuno si può fare un’idea dalle foto), non ha sonde e ha la foggia di un orologio con la cassa di alcuni millimetri. Si inserisce con facilità nella sede del tappo centrale di plastica ( che si rimuove con altrettanta facilità). Secondo me per ottenere i migliori risultati estetici va integrato con la “protezione piastra ponte superiore” in alluminio anodizzato.
La scala vada da –30 a +60, divisa in tacche ciascuna da due gradi e con indicazioni per ogni decina. Facile osservare che forse un range della scala più aderente ai reali climi dell’europa centrale ( se non per il minimo certamente per il massimo) avrebbe consentito un dettaglio maggiore e una miglior visibilità grafica. Nondimeno, una volta prese le misure, la visibilità è discreta con un colpo d’occhio.
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L’esattezza scientifica dell’aggeggio appare di molto minore soddisfazione.
La temperatura che leggete -23°- era rilevata intorno alle 14 di sabato poco prima di Positano dopo il breve viaggio da Napoli e a mukka appena fermata.
L'aggeggio, infatti,misura la temperatura con sufficiente precisione quando la mukka è ferma, prima di partire. Durante la marcia rileva una temperatura fortemente influenzata dal riscaldamento del motore. Quindi tanto più il motore si scalda tanto più la temperatura sale rapidamente, sicché in città ben presto la sera di febbraio misura oltre 20 gradi. In marcia la temperatura, prevalentemente, si assesta tra i 18 e 20 gradi ( che anche per Napoli e la costiera Amalfitana in febbraio mi pare eccessiva) Ulteriore delirio in ascesa si ha quando la mucca si ferma. Sembra invece mantenere una misurazione piuttosto fedele quando la mukka percorre tratti autostradali ad andature tra i 130-140, mentre ancora a 120 risente della temperatura del motore.
Quando il motore scalda e la temperatura sale, la discesa non è poi né immediata né facile.
In definitiva: l’oggetto è carino e arreda bene, ma è fortemente sconsigliato a chi pretenda un rilevamento preciso della temperatura ( quella atmosferica) . Utile comunque per la temperatura all’atto della partenza e indicativo durante il viaggio, quando si percorrono tratti autostrada a velocità di crociera; grottesco come strumento di misurazione nelle marce in città e più generalmente in ogni tratto ove il motore salga di temperatura
Prezzo di listino: 57 euro; venduto a 50
Saluti ( e compatite)
Fr
PS:
I tecnici del forum hanno una qualche idea su come lo si potrebbe isolare dall’aria calda del motore?; forse un condotto per cui l’aria venga presa solo frontalmente? ma come ?