Questa tempesta
J. Ellroy

shutter isla
dennis lehane

ps: come farò senza w.smith??

shutter isla
dennis lehane

ps: come farò senza w.smith??

eeeeeeeeeeehhhhhh.... pensa a quando io ho AMATO Bukowsky ed era già morto... Oppure quando ho cominciato ad amare veramente Manuel V. Montalban, e dopo 5 anni è morto... Purtroppo gli scrittori invecchiano... come noi che leggiamo. Quando se ne vanno si portano via qualcosa. Sempre.

2500 senza Omero... (perché l'autore dell'epopea di Gilgamesh non è certo).

Cavoli, sono l'unico che non ha un autore preferito anche se Arthur Conan Doyle ha dato vita a Sherlock Holmes che letteralmente amo.

A volte non è neanche una questione di preferito, .

era per direeeeeeeeeee

Recentemente mi è stato consigliato "Lo Zen e l'arte di manutenzione della moto".

Qualcuno conosce per caso?
Non vorrei sia il solito polpettone pseudofilosofico

Ma a me i libri da spiaggia piacciono poco o nulla
Leggo spesso libri di psicologia, antropologia e buddhismo

No, niente discriminazioni (dico sul serio, eh).

E' solo che ci sono letture più o meno complesse e, in certi tratti, se ci vuoi capire qualcosa, devi stare abbastanza concentrato. Ci sono libri in cui, anche saltando 10 pagine, non ti perdi niente della storia: qui trovi qualche concetto che deve essere un po' masticato, prima di essere digerito (che tu sia d'accordo o meno).

Chiaramente è molto soggettivo, c'è anche chi riesce a stare concentrato anche con la musica a tutto volume ed il sudore che cola dalla fronte, ma in generale ci si concentra meglio altrove.

P.S.: io ovviamente leggo anche in spiaggia.

Il Viaggiatore (di Gary Jennings)