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Tracciati da morte sicura - MACAO
15905002
15905002 Inviato: 20 Nov 2017 9:34
Oggetto: Tracciati da morte sicura - MACAO
 
 
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15905034 Inviato: 20 Nov 2017 10:15
 

Io se fossi un team responsabile non farei mai correre i miei piloti in un tale circuito 😲😲😲😲
 
15905060
15905060 Inviato: 20 Nov 2017 11:10
 

Ogni volta che c'è un incidente mortale a Macao, o al TT, qualcuno si fa questa domanda.

Regà... non è che ti impongono di iscriverti con il fucile puntato sulle reni. Chi va lì sa benissimo cosa può aspettarlo. Sono scelte di vita.

Scelta stupida, per qualcuno. Ma c'è anche chi ritiene il guidare una moto sic et simpliciter una stupidaggine, per mille motivi più o meno buoni. Eppure, nonostante quei mille motivi, noi la moto la guidiamo e ci piace.

Per gare del genere il discorso è il medesimo: alcuni di noi non ne comprendono il senso, ma chi ci corre sì. Lasciamoli fare: è la loro vita, non la nostra, quindi non abbiamo il diritto di sindacare. Proprio come nessuno ha il diritto di dirci "la moto è pericolosa, fatti furbo e prenditi un'auto".

Il che non significa trattare i piloti come carne da macello. Bisogna comunque studiare e investire denaro per ridurre i rischi. Ma va da sé che un tracciato urbano non potrà mai offrire lo stesso grado di sicurezza di un circuito tradizionale, con ampie vie di fuga e tutto il resto.
 
15905062
15905062 Inviato: 20 Nov 2017 11:16
 

TommyTheBiker ha scritto:
Ogni volta che c'è un incidente mortale a Macao, o al TT, qualcuno si fa questa domanda.


INfatti la mia domanda non era sulla partecipazione o meno.

Ma sull'utilizzo di un circuito del genere.

Poi per me la gente è libera anche di buttarsi da un aereo senza paracadute.

Ma questa pare sia una gara UFFICIALE su un circuito che non ha dispositivi di sicurezza. Tutto qui- Raga 0509_up.gif
 
15905064
15905064 Inviato: 20 Nov 2017 11:34
 

Siamo tutti consci del fatto che andare in moto sia pericoloso,ma in questo caso è come se uno di noi (motociclisti stradali)andasse in shorts e senza casco. Voglio dire che anche i circuiti tradizionali sono pericolosi e infatti muoiono piloti anche lì nonostante le vie di fuga e i vari sistemi di sicurezza 😥
 
15905067
15905067 Inviato: 20 Nov 2017 11:39
 

KIMO ha scritto:
Ma questa pare sia una gara UFFICIALE su un circuito che non ha dispositivi di sicurezza. Tutto qui- Raga 0509_up.gif
Eh. Come pure il TT. Come pure le gare al Nur e a Monaco per le auto.

Sì, esistono gare del genere; ma finché c'è gente desiderosa di parteciparvi, perché una federazione dovrebbe vietarle?
 
15905080
15905080 Inviato: 20 Nov 2017 12:03
 

TommyTheBiker ha scritto:
Eh. Come pure il TT. Come pure le gare al Nur e a Monaco per le auto.

Sì, esistono gare del genere; ma finché c'è gente desiderosa di parteciparvi, perché una federazione dovrebbe vietarle?
Forse perchè poi c'è il risvolto della medaglia?
Scusami... ma se da domani tutti volessero girare al Mugello senza casco, pagando profumatamente, tu dici che dovrebbero consentirlo? Solo perchè c'è gente desiderosa di farlo?

A me pare una visione quantomeno discutibile.
 
15905091
15905091 Inviato: 20 Nov 2017 12:29
 

Direi che Tommy ha già detto il "succo della questione".
Purtroppo le gare stradali sono pericolose e lo sono molto più di un tracciato in pista.
E comunque, anche in pista si muore eh...
Non crediate che non si faccia nulla per la sicurezza, è che in certi contesti è difficile se non quasi impossibile migliorare quello che c'è.
Poi che sia chiaro, la sicurezza la 100% è una mera utopia...

Non è poi che nei tracciati stradali ci possano correre "cani e porci", un paio di esempi tra i più noti:
- al TT è il pilota che chiede di correre, ma deve avere certi requisiti, altrimenti nisba, la sua richiesta non viene accettata. In alcuni casi viene fatta un'eccezione (vedasi Alex Polita), ma si tratta comunque di piloti esperti, mica dell'amatore.
- a Macao è l'organizzazione che invita i piloti (sempre scelti in base a certi criteri) ed uno può accettare o no.
Resta comunque il fatto che, di qualsiasi Road Race parliamo, il fatto di parteciparvi è una libera scelta del singolo, che accetta il bene ed il male.

KIMO ha scritto:
ma se da domani tutti volessero girare al Mugello senza casco, pagando profumatamente, tu dici che dovrebbero consentirlo? Solo perchè c'è gente desiderosa di farlo?
Perdonami Kimo, ma l'esempio c'azzecca poco.
Chi partecipa alle RR non è che chiede che non ci siano misure di sicurezza, perché rischiare di schiantarsi contro un muro/palo fa figo... Semplicemente in certi tracciati non è possibile avere lo stesso standard di sicurezza di una pista chiusa.
Che poi, sinceramente non vedo il problema, dato che ognuno sceglie per sé, e la scelta c'è:
- in pista ci sono le vie di fuga, la sabbia, la ghiaia, un alto livello di sicurezza...
- nelle RR ci son poche vie di fuga, ci sono muri, alberi, pali, un basso livello di sicurezza...
Ad ognuno il suo.
 
15905104
15905104 Inviato: 20 Nov 2017 13:03
 

Ho estremizzato di proposito.....
 
15905154
15905154 Inviato: 20 Nov 2017 14:30
 

Ognuno è libero di fare ciò che vuole,allora mi domando per quale motivo è diventato obbligatorio l'uso del casco anche per i maggiorenni 0510_confused.gif
Forse sarebbe il caso dire che in certi contesti non si dovrebbe correre. Esattamente come in autostrada si può andare a 130km/r mentre non si può su una strada di montagna 0510_confused.gif
 
15905184
15905184 Inviato: 20 Nov 2017 15:09
 

eowyn ha scritto:
Ognuno è libero di fare ciò che vuole,allora mi domando per quale motivo è diventato obbligatorio l'uso del casco anche per i maggiorenni 0510_confused.gif
Perché comprare una moto non ti rende automaticamente edotto dei rischi che essa comporta. Loro, per il solo fatto di essere lì, dimostrano di averne piena conoscenza.

E poi, ragionando per un attimo in modo gretto e cinico: se noi tutti smettessimo di usare il casco e qualsivoglia protezione, diventeremmo una spesa mostruosa per il SSN, quindi l'imporci un livello minimo di protezione è anche una mossa di tipo economico. Per loro questo discorso non vale.

eowyn ha scritto:
Forse sarebbe il caso dire che in certi contesti non si dovrebbe correre. Esattamente come in autostrada si può andare a 130km/r mentre non si può su una strada di montagna 0510_confused.gif
In autostrada c'è altra gente, che non è detto che accetti i rischi di una corsa a tutta velocità.

Quanto ai limiti in montagna, non rispondo esaustivamente come vorrei per evitare OT, ma sarei ben felice di parlarne un giorno in un topic ad hoc, o davanti ad una birra icon_wink.gif
 
15905193
15905193 Inviato: 20 Nov 2017 15:22
 

TommyTheBiker ha scritto:
In autostrada c'è altra gente, che non è detto che accetti i rischi di una corsa a tutta velocità.

Quanto ai limiti in montagna, non rispondo esaustivamente come vorrei per evitare OT, ma sarei ben felice di parlarne un giorno in un topic ad hoc, o davanti ad una birra icon_wink.gif

Intendevo che in autostrada si può andare a quella velocità ed anche di più perché te lo permette la tipologia di strada al contrario di una strada di montagna 😉
Io non sono molto convinta che i piloti si rendano perfettamente conto dei rischi su di un tracciato del genere,il pilota di per sé è spericolato 🤔
 
15905338
15905338 Inviato: 20 Nov 2017 18:06
 

eowyn ha scritto:
Io non sono molto convinta che i piloti si rendano perfettamente conto dei rischi su di un tracciato del genere,il pilota di per sé è spericolato 🤔
Sei veramente convinta di quello che hai scritto...?? eusa_think.gif

Poi, se fosse anche solo un po' così come dici, non solo la cosa sarebbe preoccupante, ma di ex-piloti (leggasi morti) ce ne sarebbe ben di più...
 
15905343
15905343 Inviato: 20 Nov 2017 18:16
 

Forse per certi versi si possono considerare degli spericolati, e molto probabilmente si possono definire amanti del rischio... ma di sicuro non sono né degli sprovveduti, né degli aspiranti suicidi.
 
15905346
15905346 Inviato: 20 Nov 2017 18:17
 

JO74 ha scritto:
Sei veramente convinta di quello che hai scritto...?? eusa_think.gif

Poi, se fosse anche solo un po' così come dici, non solo la cosa sarebbe preoccupante, ma di ex-piloti (leggasi morti) ce ne sarebbe ben di più...

Si, perché su una pista del genere anche una scivolata può essere fatale 🤔
Parliamo non solo di quelli morti ma rimasti gravemente feriti,penso che i numeri siano preoccupanti.
 
15905398
15905398 Inviato: 20 Nov 2017 20:59
 

TommyTheBiker ha scritto:
Ogni volta che c'è un incidente mortale a Macao, o al TT, qualcuno si fa questa domanda.

Regà... non è che ti impongono di iscriverti con il fucile puntato sulle reni. Chi va lì sa benissimo cosa può aspettarlo. Sono scelte di vita.

Scelta stupida, per qualcuno. Ma c'è anche chi ritiene il guidare una moto sic et simpliciter una stupidaggine, per mille motivi più o meno buoni. Eppure, nonostante quei mille motivi, noi la moto la guidiamo e ci piace.

Per gare del genere il discorso è il medesimo: alcuni di noi non ne comprendono il senso, ma chi ci corre sì. Lasciamoli fare: è la loro vita, non la nostra, quindi non abbiamo il diritto di sindacare. Proprio come nessuno ha il diritto di dirci "la moto è pericolosa, fatti furbo e prenditi un'auto".

Il che non significa trattare i piloti come carne da macello. Bisogna comunque studiare e investire denaro per ridurre i rischi. Ma va da sé che un tracciato urbano non potrà mai offrire lo stesso grado di sicurezza di un circuito tradizionale, con ampie vie di fuga e tutto il resto.

90 minuti di applausi! eusa_clap.gif

KIMO ha scritto:
Ma questa pare sia una gara UFFICIALE su un circuito che non ha dispositivi di sicurezza. Tutto qui- Raga 0509_up.gif

Questa E' a tutto tondo una gara ufficiale, del campionato DRR... l'ultima tappa, per inciso.
Che dire, è a discrezione di chi partecipa... si può contestare ciò che si vuole ma il circuito non sarà mai spettacolare, vario ed affascinante come location quanto il contesto che certe strade hanno da offrire.
Non so se hai presente lo IOM TT Course quando scollinano sul Mountain Mile, che robetta...

Ora non nascondiamoci dietro ad un filo d'erba: sono corse che esistono da sempre e da sempre la gente ci muore... se vogliamo fare i perbenisti tutto d'un tratto solo per la portata mediatica che questo tipo di eventi hanno ottenuto...

Inoltre ci tengo a fare presente che se di questo tipo di corse ne fanno addirittura un campionato a punti... vuol dire che proprio mortali come voglio farci percepire i media forse non sono...

Concludo aprendo e chiudendo parentesi (OT?)
Lui correva su strada prima che questo tipo di eventi diventasse mainstream, eppure nessuno se n'è mai infischiato granchè... eppure si moriva allora come oggi, forse di più...

 
15905501
15905501 Inviato: 21 Nov 2017 6:04
 

eowyn ha scritto:
Intendevo che in autostrada si può andare a quella velocità ed anche di più perché te lo permette la tipologia di strada al contrario di una strada di montagna 😉
Io non sono molto convinta che i piloti si rendano perfettamente conto dei rischi su di un tracciato del genere,il pilota di per sé è spericolato 🤔


Se ne rendono conto Laura, sono Professionisti e sanno a cosa vanno incontro e dove corrono.

Purtroppo sono gare pericolosissime, ed io, molto umilmente, Rispetto chi ci corre.

Possiamo anche non essere d'accordo ed è Umano restarci male quando succede una disgrazia. Ma nessuno li obbliga a partecipare. E' la Loro Passione a spingerli.
 
15905568
15905568 Inviato: 21 Nov 2017 10:12
 

Il fatto è che spesso la passione ti rende cieco,non ti fa vedere la realtà che ti si para di fronte e magari per correre ad un certo livello sei disposto a farlo dovunque e a qualsiasi costo 0510_confused.gif
 
15905574
15905574 Inviato: 21 Nov 2017 10:24
 

eowyn ha scritto:
Il fatto è che spesso la passione ti rende cieco,non ti fa vedere la realtà che ti si para di fronte e magari per correre ad un certo livello sei disposto a farlo dovunque e a qualsiasi costo 0510_confused.gif


E' come la passione della Montagna, o del volo. . . . sono sport e passioni pericolose e lo sanno perfettamente.

Non le affrontano con gli occhi chiusi, anzi, credo proprio che sia il contrario. icon_wink.gif
 
15905576
15905576 Inviato: 21 Nov 2017 10:26
 

motociclope ha scritto:
E' come la passione della Montagna, o del volo. . . . sono sport e passioni pericolose e lo sanno perfettamente.

Non le affrontano con gli occhi chiusi, anzi, credo proprio che sia il contrario. icon_wink.gif


Ripeto, allora dato che andiamo di paragoni...è come lanciarsi con un paracadute (cosa che ho fatto 2 volte) con un paracadute usato e richiuso da non si sa chi.
Senza scorte.

Paragoni per paragoni... facciamoli bene

Una passione non è per forza ricerca della morte.
poi oh... io ho detto la mia... se la gente vuole ammazzarsi, che lo faccia icon_smile.gif
Ho solo detto che PER ME circuiti del genere non dovrebbero esistere.
 
15905580
15905580 Inviato: 21 Nov 2017 10:32
 

KIMO ha scritto:
Ripeto, allora dato che andiamo di paragoni...è come lanciarsi con un paracadute (cosa che ho fatto 2 volte) con un paracadute usato e richiuso da non si sa chi.
Senza scorte.

Paragoni per paragoni... facciamoli bene

Una passione non è per forza ricerca della morte.
poi oh... io ho detto la mia... se la gente vuole ammazzarsi, che lo faccia icon_smile.gif
Ho solo detto che PER ME circuiti del genere non dovrebbero esistere.


No, il paragone mi spiace, ma non ci sta in questo caso.

Io parlo di Professionisti che sanno perfettamente quello che rischiano e lo fanno per Passione, e un paracadutista controllerà da sé il suo equipaggiamento. Non saranno e non sono così avventati.

Questi piloti Tutto fanno meno che cercare la morte. Chi la cerca si spara un colpo e via, non va a fare una gara in una pista dove ci sono altre Persone con istinti suicidi. Magari rischiando la ghirba degli altri.

Paragoni per paragoni facciamoli Bene.
 
15905582
15905582 Inviato: 21 Nov 2017 10:34
 

motociclope ha scritto:
No, il paragone mi spiace, ma non ci sta in questo caso.
No lo dici tu. Questo è il tuo parere, criticabile o accettabile, ma pur sempre il tuo.

Per me si.

Io parlo anche di professionisti che decidono di fare cose sconsiderate pur avendo la possibilità di farle in sicurezza.
 
15905587
15905587 Inviato: 21 Nov 2017 10:38
 

KIMO ha scritto:
No lo dici tu. Questo è il tuo parere, criticabile o accettabile, ma pur sempre il tuo.

Per me si.

Io parlo anche di professionisti che decidono di fare cose sconsiderate pur avendo la possibilità di farle in sicurezza.


Certo, come lo è il Tuo evidentemente.

Per me no.

Ranato Casarotto, Alpinista esperto, è scomparso su una Montagna. Lui ha sempre detto che non era la Montagna ad avere bisogno di Casarotto, ma Casarotto ad avere bisogno della Montagna.

Cambiamo: Villeneuve. Senza sentire la spinta e il calcio in culo dei cavalli di una Formula Uno, non so Vivere.

Altro esempio: Ayriton Senna. Cos'era? Un pazzoide anche Lui?

Semplicemente, succede. Certo che ne erano coscienti, come lo sono i Piloti che corrono il TT.

Poi le opinioni sono proprie e nessuno mette in discussione ciò.
 
15905603
15905603 Inviato: 21 Nov 2017 10:53
 

motociclope ha scritto:
Certo, come lo è il Tuo evidentemente.

Per me no.

Ranato Casarotto, Alpinista esperto, è scomparso su una Montagna. Lui ha sempre detto che non era la Montagna ad avere bisogno di Casarotto, ma Casarotto ad avere bisogno della Montagna.

Cambiamo: Villeneuve. Senza sentire la spinta e il calcio in culo dei cavalli di una Formula Uno, non so Vivere.

Altro esempio: Ayriton Senna. Cos'era? Un pazzoide anche Lui?

Semplicemente, succede. Certo che ne erano coscienti, come lo sono i Piloti che corrono il TT.

Poi le opinioni sono proprie e nessuno mette in discussione ciò.

Sai cosa dicono anche gli alpinisti che ci vuole molto più coraggio e determinazione a rinunciare alla vetta,perché il meteo non lo permette quando magari manca veramente poco alla meta, che andare avanti comunque e rischiare la vita di tutta spedizione icon_wink.gif
 
15905664
15905664 Inviato: 21 Nov 2017 12:45
 

Mi spiace Kimo, ma l'esempio che hai fatto c'azzecca poco poco...

Comunque, visto che:
- chi lo fa, lo fa per sua libera scelta, senza nessun tipo di costrizione
- chi lo fa, lo fa a suo rischio e pericolo
- chi lo fa non mette in pericolo gli altri
Perché dire "no tu non lo fai?".

Libero arbitrio.
 
15905955
15905955 Inviato: 22 Nov 2017 6:54
 

eowyn ha scritto:
Sai cosa dicono anche gli alpinisti che ci vuole molto più coraggio e determinazione a rinunciare alla vetta,perché il meteo non lo permette quando magari manca veramente poco alla meta, che andare avanti comunque e rischiare la vita di tutta spedizione icon_wink.gif


Ed Hai pienamente ragione.

Infatti, alla conferenza di Casarotto, che vidi Tanti anni fa Lui ribadì proprio questo concetto. . . .
 
15906003
15906003 Inviato: 22 Nov 2017 9:32
 

motociclope ha scritto:
Ed Hai pienamente ragione.

Infatti, alla conferenza di Casarotto, che vidi Tanti anni fa Lui ribadì proprio questo concetto. . . .

Ho letto tempo fa il libro di Ario Sciolari altro alpinista in cui per ben due volte ha dovuto rinunciare perché arrivato al limite,la volta buona è stata la terza 😉
 
15906035
15906035 Inviato: 22 Nov 2017 10:26
 

Il ragionamento è condivisibile.

Tuttavia quando c'è un incidente in una RR, i discorsi che si leggono e sentono raramente sono tipo "meglio rinunciare alla vetta". Normalmente suonano tutti come "scherzi, sai quanti morti ha fatto l'alpinismo? se ti piace la montagna fai una passeggiata su un sentiero escursionistico, va bene lo stesso!".

Ma se la tua passione è salire sul Cervino, di una passeggiata fino al Sella te ne fai ben poco. Può essere comunque divertente ed entusiasmante, ma non è la stessa cosa.

Fuor di metafora: quando c'è un incidente in una RR, tutti subito a chiedere che queste gare vengano abolite, perché "sono fabbriche di morte, con tanti circuiti non c'è bisogno di rischiare così". Ma tra una corsa su strada e una su pista c'è troppa differenza, non è paragonabile.
 
15906046
15906046 Inviato: 22 Nov 2017 10:48
 

eowyn ha scritto:
Ho letto tempo fa il libro di Ario Sciolari altro alpinista in cui per ben due volte ha dovuto rinunciare perché arrivato al limite,la volta buona è stata la terza 😉


Vado ancora ot e mi scuso. . . . e poi la smetto. 0510_inchino.gif

Renato Casarotto scomparve sul K2 e stava rientrando proprio perché il Tempo era avverso. Dicono che era a venti minuti dal Campo Base. . . . ho un Bellissimo ricordo di Lui. . . . anche se a due metri di altezza me la faccio sotto e l'Alpinismo non è davvero per me. . . .
 
15906051
15906051 Inviato: 22 Nov 2017 10:54
 

TommyTheBiker ha scritto:
Il ragionamento è condivisibile.

Tuttavia quando c'è un incidente in una RR, i discorsi che si leggono e sentono raramente sono tipo "meglio rinunciare alla vetta". Normalmente suonano tutti come "scherzi, sai quanti morti ha fatto l'alpinismo? se ti piace la montagna fai una passeggiata su un sentiero escursionistico, va bene lo stesso!".

Ma se la tua passione è salire sul Cervino, di una passeggiata fino al Sella te ne fai ben poco. Può essere comunque divertente ed entusiasmante, ma non è la stessa cosa.

Fuor di metafora: quando c'è un incidente in una RR, tutti subito a chiedere che queste gare vengano abolite, perché "sono fabbriche di morte, con tanti circuiti non c'è bisogno di rischiare così". Ma tra una corsa su strada e una su pista c'è troppa differenza, non è paragonabile.

Sull'Ademello mentre scendevo ho rischiato la pelle, so di cosa parlo....mentre stavo attraversando il ghiacciaio legata(si attraversa uno alla volta legati alla corda), dall'alto si è staccato un masso enorme dritto su di me,ancora ringrazio la guida alpina che era con noi che subito ha bloccato la corda e mi ha permesso di fare il pendolo togliendomi così dalla traiettoria del gigante di pietra.
Qui nessuno afferma di non correre in moto(siamo noi motociclisti stradali i primi a rischiare) ma solo di farlo con meno rischi tutto qui.😉
 
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