Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a bordo della propria auto di servizio (o "auto blu"), ha avuto un incidente nel quale è rimasta coinvolta una ventenne in scooter.
I due veicoli si sono scontrati in una via di Salerno nel pomeriggio di venerdì 15 settembre. La giovane, ferita in modo non grave, è stata prontamente soccorsa dall'ambulanza e portata all'ospedale San Leonardo. Da lì, sarebbe stata poi dimessa dopo gli accertamenti di rito.
Un incidente stradale come tanti, parrebbe. Non proprio: la via in oggetto è a senso unico, con doppio senso ammesso solo per le vetture delle Forze dell'Ordine nell'esercizio delle proprie funzioni. La scooterista stava percorrendo la via nel senso di marcia corretto, mentre invece l'auto blu l'ha imboccata nel senso opposto.
Contromano, dunque. Contromano, ma a quanto pare non contra legem: l'autista del governatore era infatti un agente della Polizia Municipale salernitana, ed era dunque abilitato a violare il divieto d'accesso.
Il controverso cartello, posto in una zona dove non vi sono né caserme né commissariati, era stato oggetto di un servizio della trasmissione televisiva "Le Iene" nel 2015, per via della sua vicinanza alla residenza dello stesso Presidente De Luca (all'epoca sindaco della città campana).
In un post pubblicato su Facebook oggi pomeriggio, il governatore esprime la sua solidarietà alla ragazza vittima del sinistro, precisando inoltre che «quanto al "controsenso", non c'entra nulla. [...] L'autista alla guida, agente della polizia locale, non ha infranto alcuna legge» e riassumendo l'avvenimento come «un banale incidente stradale» trasformatosi in «sciacallaggio politico».
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Fonti:
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