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TENDATA in QUOTA 2 - Passo del Sempione
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15639778 Inviato: 10 Giu 2016 15:07
Oggetto: TENDATA in QUOTA 2 - Passo del Sempione
 

Sono passati mesi e non avevo fatto un report perchè era un'uscita extra tinga dove non ho proprio trovato nessuno del Tinga che conoscessi, ma dopo alcune richieste di info e resoconti via MP ho deciso di fare un report perchè forse potrebbe tornare utile a chi vuole partecipare nei prossimi anni.

Dopo il successo della prima edizione del 2015 sul Passo Valparola, dovuto anche ad un meteo non molto clemente che ha reso molto duro per i meno attrezzati il campeggio e i 6km di discesa dal passo, Motociclismo All Travellers ha organizzato nel 2016 la seconda edizione della loro tendata invernale più estrema, stavolta scegliendo come location il Passo del Sempione.

E stavolta è stata ancora più emozionante! icon_biggrin.gif

Partito in solitaria il 27 febbraio alle 9.15 (i compagni Tingavertiani dell'anno prima erano impegnati col lavoro o malati), sono arrivato al Passo del Sempione alle 15.45 circa, alternando tratti di autostrada a tratti più divertenti, in modo da godermi un po' il viaggio senza rischiare di arrivare lì troppo tardi.
Lungo la strada pioggia a tratti, ma niente di troppo intenso e soprattutto, quando la quota inizia a salire, strade perfettamente pulite.
All'arrivo trovo già un bel po' di moto, ma non esattamente il centinaio di motociclisti attesi...
In ogni caso parcheggio, scarico la moto e la copro col solito bel telo icon_wink.gif

Come prima cosa, come mio solito, porto tutto nell'area campeggio, scelgo il posto per montare la tenda, prendo una balla di paglia dal mucchio (che avevo prenotato con l'iscrizione) e anche una pala in prestito... eh sì, perchè nell' "area camping" c'è parecchia neve da scavare per piantare la tenda in modo decente icon_asd.gif
Scavo quindi 30-40 cm e poi livello lo strato di neve rimanente pestandolo per bene, stendo il nylon sottotenda e lo copro con abbondante paglia.
Poi inizio a montare la tenda mettendo delle borsette di nylon piene di neve e interrate (o meglio... innevate icon_lol.gif ) come zavorre al posto dei picchetti.
Alla fine il risultato è più che soddisfacente.


Do una piccola mano ad altri campeggiatori ma per lo più sto a guardarli mentre lavorano icon_lol.gif icon_asd.gif , poi me ne vado soddisfatto al rifugio a vedere chi sta ancora arrivando... sì, perchè le moto sono ora un buon numero e anche le tende sono aumentate:



Guardando le varie moto fuori dal rifugio, tra cui noto un bel Morini 3mezzo e altri motociclisti (e anche qualche ciclista) che arrivano, sento battere sul vetro del rifugio e urlare, mi giro e vedo quei 4 disperati icon_biggrin.gif di Paolo, Guido, Romano e Emilio. Entro a salutarli e lì si inizia a birre, a chiacchiere e a sparar cazzate come succede ogni volta che si incontra la feccia del Bronx motociclistico icon_xd_2.gif
Del resto mi sembrava impossibile andare ad un raduno così e non trovare nessuno che conoscessi... ero partito sicuro del fatto che i "pazzi" che vanno a questi raduni sono sempre i soliti, e anche se non ti metti d'accordo, finisci sempre per trovarti con loro almeno 3-4 volte l'anno, in occasioni come queste, Agnellotreffen, Elefante, etc...
Ecco infatti che poi vedo arrivare Aduilio, Stephan (Fiftymaniac) e altri.
Torniamo alle tende portando un po' di legna per un fuoco, ma vedendo che la legna è poca ci uniamo per un aperitivo al gruppo che cenerà fuori, nell'area campeggio.
Poi noi andiamo a cenare al rifugio, e ogni tanto usciamo a dare un'occhiata dato che inizia una forte nevicata...



La cena finisce come nostro solito, tra cazzate, birre, vino e grappe. Le bibite non sono comprese nella cena, e il vino costa un botto! icon_evil.gif Ma nonostante tutto riusciamo a tornare alle tende barcollando e con qualche ruzzolone icon_asd.gif icon_mrgreen.gif rotfl.gif 0509_si_picchiano.gif
Ci mettiamo davanti al fuoco con gli altri e condividiamo quel che è rimasto da bere tra i discorsi più folli icon_xd_2.gif
Me ne vado a letto che la neve scende ancora bella fitta...
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Al mattino mi sveglio senza fretta, al calduccio nel mio bel sacco con estrema -30°C.
Con mio grande stupore vedo che è ancora quasi buio, ma devo alzarmi e andare per forza a fare plin-plin icon_biggrin.gif
Apro la parte alta della porta e subito inizia a cadermi dentro un po' di neve, così richiudo e capisco... non è buio, infatti nel cucuzzolo più alto della tenda vedo un triangolo di luce, semplicemente la mia tenda è sommersa dalla neve!!! 0509_si_picchiano.gif
Inizio così a battere sulla porta della tenda per impaccare la neve in modo che all'apertura non mi cada tutta dentro.
Dopo un po', apro lentamente la porta, infilo i doposci e lentamente esco nello spazio creato. Poi richiudo la porta della tenda per evitare che la neve cada dentro o semplicemente ci vada quella che sta ancora fioccando... sì, perchè nevica ancora intensamente.
Scavo per creare un varco, mi faccio strada tra la neve e vado "in bagno".
Poi ritorno in tenda e inizio a vestirmi completamente... la cosa si fa seria e voglio andare a vedere com'è la strada. Ne approfitto anche per portare alla moto un po' di bagagli dato che un giro sicuramente non basta e camminare sulla neve alta più di un metro non è di certo agevole.
Infatti sprofondo ad ogni passo fino a metà coscia e risalire i 100 metri che dividono le tende dalla strada non è semplice.


QUANDO ARRIVO SULLA STRADA LO SPETTACOLO E' INSIEME STUPENDO E TERRIFICANTE:



La strada (che "si vede" nelle foto) è totalmente bianca: gli spazzaneve hanno continuato a passare formando un bello strato di ghiaccio e la neve che continua a cadere fitta lo copre a velocità impressionante icon_eek.gif
(segue)

Ultima modifica di AlbertoSSP il 17 Giu 2016 18:09, modificato 2 volte in totale
 
15640220
15640220 Inviato: 11 Giu 2016 14:06
 

E tu non volevi fare il report...??!!
La prossima volta che ti becco, ti tiro le orecchie...!! eusa_naughty.gif eusa_naughty.gif

Comunque, non ci credo che tu sia andato avanti a birra/vino/alcolici vari... rotfl.gif icon_asd.gif
 
15644157
15644157 Inviato: 17 Giu 2016 16:53
 

Mi faccio strada fino alla mia moto che fatico a riconoscere e inizio a far un po' di largo intorno, spostando la neve usando le gambe. Metto i bagagli sotto il telo coprimoto perchè si correva il rischio in poco tempo di vederli scomparire sotto la neve che fiocca, e cerco una pala.
Faccio un po' di spazio intorno alla moto per lavorare e poi con calma inizio a smontare il parafango davanti e a montare le catene.
Per fortuna sono le 8.30-9 e per tornare devo fare "solo" 400 km. Se una nevicata così ti trova all' Elefante la cosa è molto più preoccupante perché di strada devo farne quasi il doppio.
Avevo già montato le catene sulla mia moto più volte, sia a casa per provarle, sia in Valparola alla Tendata in Quota dell'anno precedente, ma montarle in mezzo a tutta quella neve è un po' più complesso: devi stare attento a non farti scivolare di mano nulla o qualsiasi cosa si perde sotto la coltre innevata.
Ci metto quindi più del previsto (quasi un'ora quando in 20 minuti le altre volte le avevo montate icon_eek.gif ) anche perchè nel mentre ho aiutato un paio di ragazzi (uno sembrava fare un infarto mentre alzava da terra un' Africa Twin con una settimana di vita e già sbattuta per terra... del resto aveva provato a partire senza catene nè altro)
Il risultato però è più che soddisfacente





Finisco poi di caricare le ultime cose e quando la moto è carica vado dentro al rifugio a vestirmi da moto e a salutare tutti gli amici che incontro.
Qui manca "solo" il borsone da sella da 80 litri con dentro tenda, sacco a pelo, materassini isolanti, doposci,...


Ovviamente c'è un gran movimento in tutta l'area esterna: alcuni con le tassellate con molta prudenza partono, gli altri si attrezzano chi coi chiodi, chi con le calze e chi con le catene. Poi c'è chi osa partire anche senza tassellate, ma mi sembra una pazzia, soprattutto dato il fatto che, chiedendo alle poche auto che salgono (4x4 o con catene) ci dicono che la strada è così per 30 km, fino al confine.
In tutto il trambusto dei preparativi vedo anche ragazzi pietrificati con lo sguardo perso.
Probabilmente erano venuti su senza l'attrezzatura adeguata, confidando nella buona sorte: è un'errore che non si può fare. E così stavano a guardare senza idee su come scendere dal passo.



A vestizione eseguita gli ultimi saluti e decido si partire. La tensione è a mille ma le catene fanno il loro lavoro. Inizialmente avanzo ai 10 km/h. Devo prendere confidenza col grip delle catene.
Guardo il contakm parziale come fosse un conto alla rovescia... 30 km in quelle condizioni sono infiniti, soprattutto perché fiocca sempre moltissimo e si è costretti a viaggiare con la visiera aperta o a pulirla ogni 5 secondi dalla neve.
In quei casi io ho stranamente caldo, sudo e non vedevo niente sugli specchietti che si appannano nelle poche zone dove la neve non aveva attaccato.
Ogni tanto supero qualche moto di quelle senza catene che vanno veramente pianissimo e ogni tanto vengo superato da altre con le tassellate e mi chiedo se qualcuna abbia anche i chiodi vista la tranquillità con cui qualcuno va. Magari hanno solo un gran manico 0509_up.gif
2 volte vedo invece moto stese per terra e mi fermo ad aiutare ad alzare le moto che, oltre ad essere cariche, sono difficili da alzare dato che scivolano in avanti quando provi a sollevarle.
Un po' alla volta prendo un po' di confidenza e alzo il ritmo ai 20-30 orari, ma un paio di volte me la vedo anche molto brutta dato che le ruote mi finiscono su dei canali di ghiaccio invisibili perché coperti dalla neve fresca. Sento una botta al manubrio e la moto che va per i c***i suoi per un attimo prima di riprendere il controllo. Sto in piedi per miracolo.
Con la neve che scende ancora fitta, la visibilità è pessima tanto che in una occasione sbaglio anche strada e devo girarmi e tornare indietro di una decina di metri. L' andatura è sempre lentissima ma un po' alla vota proseguo. Km dopo km vedo avvicinarsi la soglia dei 30 dove mi aspetto di vedere un po' di asfalto in mezzo a tanta neve e ghiaccio.
Qualche galleria abbastanza lunga aiuta a distendere i nervi e a viaggiare in sicurezza almeno per qualche centinaio di metri.
Dopo 28 lunghissimi km si inizia a vedere qualche lembo di asfalto, ma non è ancora il momento di abbassare la guardia... anzi. Però mi fa ben sperare.
Arrivo alla dogana (a 30 km dal luogo della Tendata) oltre un'ora dopo la partenza (se non ricordo male un'ora e 10min dopo), passo senza respirare sperando che i doganieri svizzeri non siano molto fiscali sulle catene non omologate e sulle gomme che ovviamente non sono M+S, ma vado dritto senza esitazioni per evitare di sentirmi dare l' ALT.
Passato anche quello scoglio inizio a pensare di togliere le catene dato che la strada è ancora piena di neve, ma le corsie delle gomme iniziano ad avere più acqua e fango che ghiaccio.
Decido di aspettare ancora e di andare avanti con le catene montate per non correre il minimo rischio.
Dopo altri 5-7 km mi fermo a toglierle sotto una forte pioggia che viene bloccata sulla strada dalla neve semi-sciolta ai lati della carreggiata, formando pozzanghere enormi, pericolose per l'acquaplaning.
Una volta tolte le catene però riparto verso casa più spedito e ripensando a che grande avventura è stata... Difficile descriverla, ma questa foto può aiutarmi a rendervi l'idea 0509_campione.gif 0509_campione.gif 0509_campione.gif

 
15644259
15644259 Inviato: 17 Giu 2016 20:32
 

Bel report. Noi c' era..... ma non è andata benissimo. Al mattino, come tutti, abbiamo trovato le moto "sommerse", bene tanto abbiamo le catene, peccato che dopo poche centinaia di metri il mio socio d' avventura scivola e si scassa (letteralmente) una caviglia.....e qui inizia l'avventura, decidere che fare.... chiamare un ambulanza, ma siamo in svizzera...lasciamo perdere, ci pensiamo un po' vagliando le varie soluzioni e decidiamo di chiamare in soccorso le zavorrine che sono a casa al caldo, fatto (lasciamo perdere gli insulti). Aspettiamo un pulman che passi.....non passano, e allora autostop fino a Domodossola. E le moto ? Lasciate parcheggiate:


Il recupero, i sabato dopo:


Pentiti? per niente.
 
15644596
15644596 Inviato: 18 Giu 2016 14:53
 

Grande Alberto...!!! eusa_clap.gif eusa_clap.gif 0509_campione.gif

fivan, cavoli che sfiga... icon_confused.gif icon_confused.gif
 
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