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Inviato: 10 Apr 2016 14:08
Oggetto: Bologna e passo della Brasa
Ciao a tutti, ecco il report del giro fatto sta mattina in solitaria (10/04/2016 tra le 8:30 e le 11:30). Mi sono ispirato all'itinerario 26 del libro della Touring "Italia in Moto" che mostra un itinerario bello lungo per l'appennino Tosco-Emiliano. L'itinerario che ho fatto io è un anello più corto con partenza e arrivo a Bologna:
Qui c'è il link alla mappa su google: Link a pagina di Goo.gl
Descrizione del giro
Partiti da Bologna si va verso Casalecchio di Reno e tramite la SS64 Porrettana si raggiunge Sasso Marconi. Attraversato Sasso Marconi, sempre continuando sulla Porrettana si passa per Marzabotto, qui i paesaggi fanno più piacevoli, si costeggia per un tratto il fiume Reno
La strada è scorrevole, misto veloce e porta ben presto a Vergato, attraversando il paese occhio alla svolta sulla destra per Cereglio!
Presa la strada per Cereglio si inizia a salire con dei tornanti, la strada si fa più stretta e tortuosa. L'asfalto da qui in avanti non è dei migliori, molto ondulato e a tratti spaccato dal ghiaccio invernale
La strada continua ondulata e tortuosa fino a Gaggio Montano (Passo della Brasa 869 metri slm), da qui si prosegue verso Marano per ricongiungersi con la Porrettana e tornare verso Vergato per chiudere l'anello e filare a Bologna .
Considerazioni
L'itinerario a livello paesaggistico è molto bello, la vista è mozzafiato tra valli, boschi e monti innevati in lontananza .
Purtroppo tutta la parte dell'anello tra Cereglio e Marano ha un asfalto veramente poco piacevole, quando è ondulato trasmette molte vibrazioni e quando non lo è...è un po' sbrecciato e non trasmette fiducia .
L'asfalto messo così male rende i 3-4 tornanti più tosti che si incontrano veramente poco amichevoli .
Durante il tragitto nell'anello Cereglio-Marrano non ho incontrato nessun altro motociclista, sarà stato per la strada messa male? Eppure l'itinerario è preso da un libro e non si fa nessun accenno alle condizioni della strada.
A parte l'asfalto è stato un bel giro, la strada è abbastanza impegnativa in alcuni punti e i paesaggi sono davvero belli. La moto, una Kawasaki Versys 650 2016, se l'è cavata molto bene nonostante l'assetto un po' rigido che avevo impostato prima di partire aspettandomi una strada più in stile Futa-Raticosa (SS65).