Meli ha scritto:
Ciao a tutte care Motocicliste
Mi presento sono Meli é da un po che non apro questa sezione e sono quí per chiedere un consiglio a chi sfortunatamente come me é reduce da un incontro ravvicinato con l'asfalto e che come me non molla e vuol ritornare la motociclista di prima, anzi meglio di prima.
É passato quasi un anno da una stupida scivolata con la mia amata Monster, da allora mi ritrovo con un ginocchio al 50% collaterale andato e mille paure.
Dopo quanto tempo siete riuscite a risalire in moto e dopo quanto tempo siete riuscite a sconfiggere le vostre paure, che cosa pensate quando andate in moto? E cosa avete fatto per riprendere fiducia in voi stesse?
Un bacione e un abbraccio a tutte voi
lilit ha scritto:
io sono fortunata: ho fatto parecchie cadute, ma nessuna tale da portarmi conseguenze fisiche pesanti, e tutte le volte sono riuscita a risalire subito sulla moto e portarla a casa, seppure un po' acciaccatella (credo sia una cosa psicologicamente importante).
la caduta che mi ha segnato di più però è stata una che paradossalmente è stata senza alcun danno o quasi, su un tornante in salita, a velocità bassissima, perchè era una caduta che non mi aspettavo di fare e di cui per molto tempo non ho saputo capacitarmi. sembrava un episodio, eppure da quel momento ho cominciato a non guidare più tranquilla, e a sentirmi piuttosto rigida in sella, e a pensare continuamente a quello che dovevo fare invece di farlo in modo naturale. quella caduta mi aveva riportato indietro di due anni, a quando ero principiante assoluta. ci ho messo un bel po', ho dovuto praticamente reimparare a guidare, ed è stato un processo graduale e piuttosto lungo.
Ciao a tutti. Io ho avuto una esperienza analoga a quella di Lilit. Cadute da ferma, per me con lieve trauma psicologico superabile in brevissimo tempo, al primo giretto successivo, e una caduta ad un tornante in salita in cui oltre ad andare pianissimo ho beccato un folle (tra le marce), e un muretto laterare cadendo, che mi ha regalato la frattura di tre costole. Trauma molto piú intenso, e grande paura e sensazione di non saper piú guidare. Ma amavo le moto, e sono voluta andare zavorra appena ho smesso di urlare dal dolore delle costole, finché dopo due o tre mesi, sono risalita sulla mia, come se fosse il primo giorno e non avessi mai guidato prima.
Allora ho comprato una moto piú piccola e leggera, per ricominciare da zero, e ora guido felicemente tutte due.
Se faccio qualche cavolata con la grande cado ancora, da ferma, e cerco.di evitare come posso di cadere viaggiando.
Credo che chi non é mai caduto, qui nessuno a quanto pare, possa anche continuare a non farlo, se riesce ad avere buona attenzione e non distrarsi.