Erano giorni che studiavo le previsioni meteo, cercando una finestra temporale seconda, così è stato.
Decido d'approfittare di un bel giorno di sole, con un motogiro solitario su uno dei miei percorsi preferiti, commistione di un confine secondario ed uno principale.
Tragitto questo:
Le foto sono le anteprime di Imagebam, cliccatele per averle a grandezza naturale.
Al mattino presto, sul valico di Podgorje, "iera una iazzera", ossia faceva abbastanza freddo ed avevo le dita gelide.
Merita l'alzataccia, il freddo, la brina sui prati...?
Sì, merita appieno, fa godere di panorami come questo, con la bruma che avvolge le doline ed i fianchi delle colline, facendo assumere al luogo un'atmosfera al contempo spettrale e magica.
Sembra che d'un tratto possa apparire il villaggio di Brigadoon.
Proseguo.
Oggi non ho una meta ed esploro anche i paesini ai lati della principale, Vele Mune e Male Mune, da questi pannelli informativi si apprende che durante la 2a G.M. vennero bruciati completamente dai nazifascisti per rappresaglia. Pagine di storia che segnarono pesantemente la zona.
Arrivo a Zejane per qualche foto dell'autunno che fa da sfondo al mio fedele motomezzo.
Qui invece la chiesa di Zvoneca.
Grande Lorenzo, bei posti, bel Mare e bel report, poetico, direi. Bravo! 
