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Inviato: 2 Giu 2015 18:57
Oggetto: [TTNE] Stanjel e dintorni 2-6-2015
La gita al mare di ieri mi aveva prostrato, 12 ore di sonno mi hanno ritemprato, ma mi sono perso il giro in compagnia al lago di Bled .
Un motociclista appassionato di curve e paesaggi non si ferma, al pomeriggio mi dirigo in Slovenia a caccia di quanto mi piace.
Seguo l'istinto dirigendomi a casaccio, finchè non giungo a Stanjel-S.Daniele del Carso.
E' un delizioso paesino costruito a spirale attorno a una collina, successivamente fortificato per difesa dagli attacchi ottomani.
Le foto sono ospitate su imagebam, per vederle grandi cliccateci su.
Tuttora abitato, ospita un castello in parte diroccato:
nelle cui torrette vengono ospitate mostre d'arte.
Una chiesa del XV secolo, con uno stile un po' gotico un po' altro (curioso il campanile dalla cupola a forma di limone):
Attorno al castello c'è un sentiero con fondo ghiaioso, da cui si può godere di un bel panorama a 360° sulle valli sottostanti:
E sulle chiesette arroccate sulle colline attorno:
Percorrendo il sentiero si arriva alla villa Ferrari ed al suo magnifico parco, che sono opera di un famoso architetto, Max Fabiani.
Il parco ricorda i "giardini delle meraviglie" che decoravano le case delle famiglie nobili di un tempo.
A me personalmente, in alcuni tratti, ricorda la città sommersa del film "Lupin III e il Castello di Cagliostro".
E' emozionante percorrerne i sentieri interni e coglierne pian piano tutti i particolari.
Merita una visita.
Dopo Stanjel, ritemprante i sensi, inforco il cavallo d'alluminio e vado a zonzo per il Carso sloveno, scendo verso Nova Gorica, ma arrivato a Dornberk risalgo per le curve che conducono al monte Trstelj.
Bel percorso per allenarsi, è come un passo appenninico, stretti tornanti fanno prender quota in un attimo, oggi nella vicina Repubblica era un giorno feriale qualsiasi e non incontro i ciclisti che di solito faticano per godersi una birra al rifugio in cima.
Svetto e scendo a Skrbina, torno a Komen, infilo il bivio verso Opatje Selo, curve su curve immerso nel verde mi vedono voltare a mancina verso Ivanij Grad, scendo poi attraversando Klanec, il misto veloce verso Brestovica accompagna gli ultimi chilometri in terra slovena.
E' bucolico, la brezza muove le fronde, il quadricilindrico frulla sornione, attorno vedo campi, prati verdi, boschi, mucche.
Torno in Italia per un pezzo di Vallone quasi deserto e sosto per un gelato alla pasticceria Costa dei Barbari a Sistiana.
L'ultima dozzina di chilometri verso casa scorre tranquilla.
97 chilometri di spettacolo per i sensi, un paio d'ore ben spese.