E della marca suomy cosa ne pensate?

Ribadisco la stessa linea di pensiero di qualche mese fa: in tutta la stagione estiva non mi è mai capitato di incrociare alcun fratello che vestisse Hero...
Se puoi valutare di prendere qualche altra marca, io ti consiglierei di seguire quell'alternativa

Personalmente io sono un po' multimarca , comunque restano tutti major brand ben conosciuti.

Ho due caschi, AGV K4 e Suomy Vandal.
Guanti Spyke.
Paraschiena Dainese Wave Air.
Stivaletti SIDI Vertigo.
Tuta integrale della Berik, modello non ne ho idea... l'ho presa di seconda mano.
Giubbotto con protezioni Alpinestar TZ1.
Giubbotto senza protezioni Schott Perfecto 618
Giubbotto senza protezioni Schott Perfecto 641HH in pelle di cavallo

Sicuramente, se li tratti con un minimo di riguardo (e non strisci per terra ) i capi in pelle ti durano davvero una vita!
Qualche consiglio che ti do per provare a risparmiare qualche soldo è:
1) affidati al mercato dell'usato... su siti come subito.it puoi prendere dei bei giubbotti usati a 100 euro, oppure magari giubbotti usati giusto un paio di volte o addirittura mai per acquisto taglia errata (quindi nuovi) a qualche euro di più.
2) vai in negozi o outlet, prova tutto quello che vedi, memorizza i nomi dei modelli e le taglie e poi acquistali su internet... così sei sicuro che vadano bene e risparmi qualche soldo

Secondo me, il vostro discorso è parzialmente sbagliato.
Partite dal fatto che un marchio blasonato si paghi di più per la maggior qualità (non sempre vero) rispetto a marchi meno conosciuti.

Premetto dicendo che questo tipo di atteggiamento deriva anche dalle infinite truffe che ci sono online, ringraziando anche la mancanza di un di un controllo e/o punizione di reati minori dalle forze dell'ordine.

Solo ieri leggevo un post su facebook di un ragazzo che si è visto consegnare un cerchio storto acquistato su subito.it nonostante avesse espressamente chiesto conferma dello stato dell'oggetto in questione!

Detto ciò, vorrei aggiungere che la differenza nel prezzo spesso risiede nei costi pubblicitari, sponsor, ricerca e di magazzino che le blasonate marche sostengono continuamente ma questo non vuol dire che non ci siano altri marchi più o meno conosciuti che siano anche più validi di quelli menzionati a parità di costo.

Infatti per prodotti che non siano di recente concezione come l'airbag nelle giacche, la tecnologia è ormai conosciuta ed utilizzata da tutti e TUTTI devono passare i test CE per protezioni e abrasione.

Non dimentichiamo che dallo scorso anno, si può acquistare online, attendere l'arrivo dell'acquisto, vederlo e toccarlo con mano e restituirlo in caso non si sia soddisfatti fino a 14 gg!

Il marchio è blasonato perchè ha una nomea e una reputazione che si è guadagnato in anni di storia con prodotti di ottima fattura, quindi è una garanzia della qualità. Io non so se tra 100 la marca Hero sfonderà e sarà universalmente riconosciuta come migliore della Dainese, glielo auguro e a quel punto la consiglierò a tutti i neofiti... fino ad allora se uno mi chiede un consiglio spassionato mi metto nei suoi panni e penso che preferisca dire di essere caduto e essersi fatto male con la Dainese di turno piuttosto che cadere, farsi male e avere il dubbio che la colpa possa essere dovuta all'abbigliamento di qualità dubbia dello sconosciuto produttore Pincopanco che ha acquistato solo per risparmiare qualche euro.

Mi sono spiegato? Un conto è farsi male quando sai che hai fatto del tuo meglio per prevenire ed evitare, e allora dici vabbè amen... altro è farsi male col dubbio di esserselo fatto per risparmiare sul marchio.

un marchio diventa blasonato nel tempo perciò ci possono essere altre marche emergenti di qualità.

Perciò per poter fare un paragone consono bisogna prendere in considerati fattori reali quantificabili.

Ti potrei passare il tuo ragionamento se il tuo paragone fosse con un Made in Italy quale è Axo, ma Dainese non è tra questi.

E finchè quest'ultima non diviene assodata (leggasi "il marchio non è piu emergente") lascio ai coraggiosi l'onore di sperimentare sulla propria pelle

Concordo e aggiungo: bisogna prendere in considerazione fattori reali quantificabili e bisogna pure raccoglierne un discreto quantitativo, altrimenti senza un'adeguata vastità della campionatura qualsiasi statistica perde di rilevanza.

Ebbene? Non crederai che solo perchè una cosa viene prodotta all'estero questa non possa essere di qualità, o meglio... non crederai che solo gli italiani sappiano costruire roba di qualità?

Ma in questo caso per paragonare una giacca ad un altra non mi serve un'adeguata vastita in quanto non devo far statistica ma devo comprarne una, perciò quando vedo entrambe solo libero di scegliere quale tra le due mi sembri meglio e non si tratta di coraggio in questo caso ma una semplice valutazione che ognuno è libero di fare.