Dieci ore sulle Dolomiti .........Due ore fra andata e ritorno dalla "mia" Sacile .-
Il meteo come da previsioni :- ...sole e qualche nuvola bianca....temperatura ideale in moto, ....né caldo, né freddo.-
Traffico ridotto a pressoché zero.- Strade asciutte e perlopiù pulite.-
Morale alle stelle tant'è che canticchiavo sempre qualche canzone ....e nessuna voglia di tornare a casa.-
Questo è stato l'itinerario
Sacile > sella Fadalto > Longarone > Tai di Cadore > Auronzo > Misurina > passo Col S.Angelo > passo Tre Croci > Cortina d'Ampezzo > passo Falzarego > passo Valparola .............Livinallongo > Arabba > passo Pordoi > passo Sella > passo Gardena > passo Campolongo ..............Selva di Cadore > passo Staulanza > Valzoldana > ...........................................Sacile.-
Il "buon giorno" già al lago di Santa Croce, appena valicata sella Fadalto....
In men che non si dica, mi son ritrovato ad Auronzo di Cadore :- Non ho attraversato il centro del paese, ma son passato sulla diga e poi ho percorso una stradina bianca....vietata anche alle biciclette, d'estate ....e non dico altro :scappo:
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Si rimane sempre colpiti dalle Tre Cime di Lavaredo .....una delle tante cattedrali di roccia ....
......e senza transiti turistici sulla strada, mi son fermato a guardare intorno, quasi ad "ascoltare" quelle vette ....
Le scie bianche degli aerei, che s'incrociavano ma non si sentivano, rendeva anche il cielo partecipe dello spettacolo ....
L'arrivo al lago ....beh ....altra meraviglia ....
Misurina conosciutissima per il suo lago ....per le Tre Cime di Lavaredo che lo dominano ....
.....però Misurina è un importante passo dolomitico .....passo di Col Sant'Angelo, spartiacque che finiscono nel Piave (versante sud) o nell'Adige (versante nord) .....
Ancora una inconfondibile foto di Misurina ad un centinaio di metri dal passo Col Sant'Angelo ....
....e poi un disperato tentativo di raggiungere il rifugio Auronzo :- la strada forse lo permette, però i cartelli di divieto sono abbondanti; la zona è anche video-sorvegliata ..... no, no, ....salire può significare trovare i vigili sul ritorno col verbale già stilato .-
Tornato sulla ex SS48 delle Dolomiti, ho valicato il passo Tre Croci :- uno dei passi che mi piace poco.
Si, ci sono delle magnifiche vette dolomitiche che ti osservano mentre sali, ma non le ho mai trovate accattivanti come tante altre, su altri passi.
Il passo vero e proprio, poi, lo trovo piuttosto squallido.
Intendiamoci, ...rispetto ad altre vedute dolomitiche:- come dire che un giocatore di serie A è meno bravo di un altro giocatore di serie A :- ...... sempre di grandi giocatori si tratta ....sempre di serie A .-
L'assenza di traffico comunque, è un buon ingrediente per sentirsi immersi nella natura senza attenzioni-distrazioni .....
Sicuramente migliore è il versante che porta a Cortina d'Ampezzo ....
Raggiunta Cortina....attraversata fra diversi lavori in corso sulle sue strade urbane, ho proseguito per il passo Falzarego ....lasciandomi alle spalle le magnifiche vedute su Cortina ....
..................................continua
Per me non c'è un percorso migliore dell'altro perchè i panorami, considerati i tornanti, si vedono sia salendo che scendendo.- Certo che ad Arabba l'istinto porta al Pordoi, al senso orario....perchè, sempre secondo il mio parere, il Campolongo è il meno spettacolare dei quattro passi del Sellaronda .......ed allora seguo l'istinto .............
