Una grande passione.Una passione sopravvissuta disinvoltamente a genitori, fidanzate ed infine ad un fisico che qualche colpetto ogni tanto lo perde...Un figlio che cresce. Che inevitabilmente si avvicina al mio mondo. Ma in maniera assolutamente naturale, senza alcun tipo di forzatura. Sono orgoglioso, ma anche preoccupato. Sono un papà. Devo capire. Devo sondare la qualità ed il reale livello di questo interesse. Propongo di non ricorrere all'autoscuola per il conseguimento del patentino. Vigilo sullo studio. Rispondo ai suoi dubbi. Ma solo su esplicita richiesta. Il patentino arriva subito. Ora è pronto per la strada. Qualcuno dice che è figlio d'arte. Ma io non mi ritengo assolutamente tale. L'artista è colui che oltre ad indubbie ed indiscutibili doti innate, si impegna costantemente nella sperimentazione, si mette sempre in discussione, studia fino allo spasimo come instillare ad altri la sua arte. No, non sono un artista. Ma so come rimediare...Durante il viaggio Mario è in fibrillazione. Mille domande. Ma io sono molto vago. Questa tela in bianco non va contaminata troppo. L'emozione della pista. I sorrisi, le pacche sulle spalle. La tensione scema. L'aula. Il maestro si rivolge ad un pubblico quantomai eterogeneo per esperienza, età e sesso. Non dev'essere semplice penso, farlo con tanta naturalezza, in modo da spiegare la moto e come guidarla in sicurezza ad un "km zero" così come ad un vecchio marpione. Sarà l'arte di cui sopra...La pista. Siamo emozionati, ma lavoriamo in gruppi diversi su livelli paralleli. Sono tranquillo. E' in eccellenti mani. Ogni tanto lo incrocio e lo osservo, magari distraendomi disegnando così una traiettoria "alla Picasso"...Ma è bello lo stesso. Il mio tutor mi segue costantemente. Non si stanca di comunicarmi via radio l'arte della guida. Quella bella, pulita semplice ed efficace, ma soprattutto sicura. Mi accorgo che in tanti anni di moto ho dato per scontate molte cose. L'importanza dello sguardo, una postura corretta che mi sostenga in caso di necessità, le malizie dell'esperienza...Sorrido nel casco e penso lo faccia anche Mario. Osservo i netti miglioramenti dei miei nuovi compagni, mi compiaccio della bella guida di istruttori ma anche allievi. E capisco di aver fatto la cosa giusta. Casomai ci fosse qualche dubbio. Forse non diventerò mai un grande artista. Ma oggi so di poter usare tela e pennelli con la giusta ed indispensabile consapevolezza. E Mario non avrebbe potuto desiderare di meglio. Come tutte le cose belle arriva il momento dei saluti. C'è un'aria allegra, c'è soddisfazione. C'è un pizzico di tristezza. Ma Mario ha sentito che ci sarà un corso di guida in fuoristrada...........Grazie Team Traiettorie, arrivederci a presto!
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