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Inviato: 3 Apr 2015 18:27
Oggetto: [TTNE] Sgroppata del Venerdì Santo 3-4-2015
Una tersa giornata primaverile ha incorniciato una motogita di rara bellezza ed intensità.
Mi ha accompagnato per 250 km circa di curve e panorami un nuovo amico motociclista, Papitoski, con il sornione ronfare del suo tre cilindri inglese.
Abbiamo fatto nostro questo percorso:
Visualizzazione ingrandita della mappa
Ero arrivato a Rabuiese al luogo d'incontro ed era già lì, presentazioni di rito e un salto al cambio per avere la moneta locale, poi, devo dire, ho perso l'orientamento ad un incrocio causa lavori stradali.
Il senso d'orientamento del piccione viaggiatore ha ripreso il sopravvento, così attraversiamo Koper, abbastanza trafficata e già con i vacanzieri in movimento, sfanghiamo la fila al confine ove ci lasciano passare tranquillamente.
Dalla principale svoltiamo verso Buje, e il traffico ce lo lasciamo alle spalle.
Son solo strade secondarie, poco vissute, dove i colori dell'autunno lasciano spazio all'esplosione della primavera, macchie di verde di tinte diverse rallegrano colline e prati altrimenti ancora brulli.
Il cielo è limpido, lo sguardo spazia verso l'orizzonte, il mio quadricilindrico frulla.
Il 3 di Hinckley ronfa alle mie spalle, una piacevole compagnia.
Passiamo Visinada, poi Pazin, Cerovlje, andiamo verso Africi, lì il fondo lo ricordavo meglio, è un po' fessurato, nulla che sia preoccupante.
Ad un certo punto di fronte a noi si staglia l'Ucka-Monte Maggiore, in tutta la sua maestosità.
E' come un punto d'arrivo, capisco che sono vicino alla destinazione, ossia al ristorante ove pranzeremo.
Aaaahhhh.
Oggi leggeri, primo e dolce, però già esso meritava.
Notevole quantità e sapore.
Inforchiamo i cavalli d'alluminio, andiamo verso la Plominka, ove scatto qualche foto, le isole, il mare blu, è sempre un panorama favoloso.
Risaliamo la costa, arriviamo ad Abbazia, conduco Papitoski attraverso i boschi che circondano il mio confine preferito, insegnandogli un nuovo tragitto che permette di evitare le file estive.
Tra i monti, complice il cielo che s'era coperto, faceva freddo, per fortuna non era così tremendo come davano a vedere certi siti meteo, quando torniamo in valle il sole ci bacia, riscaldandoci nuovamente.
Arriviamo nel Bel Paese, ultima sosta caffè e saluti.
Da Google Maps risultano 250 km per quanto di mia competenza, alle velocità a cui abbiamo girato, le moto quasi producevano benzina invece di consumarne.
Ci saranno altre occasioni, intanto grazie a Papitoski per la gradita compagnia.