12.1.2015 - Dopo una domenica uggiosa che non invitava ad uscire di casa, a lasciare un caminetto che arde, ....arriva il lunedì con tutt'altri biglietti da visita :- apro le imposte ed il cielo è blu, il sole splende, e non fa il freddo del giorno prima. Non rifletto un attimo sull'idea che mi passa per la mente che già sono in moto ....a spasso da qualche parte.-
Fortunati son coloro che vanno a lavorare il lunedì, ma mi ritengo fortunato anch'io che non ho codesta incombenza. ....Si, a secondo del punto di vista, siamo entrambi fortunati.-
Per l'itinerario basta uno sguardo all'atlante stradale e scegliere.
In foto è stato evidenziato il percorso effettuato, con numerose soste per un motivo o per un altro.
Sacile > Roveredo in Piano > Aviano > Santuario Madonna del Monte - Costa di Aviano > Montereale Valcellina > Maniago > Poffabro > forcella di Pala Barzana > Andreis > Montereale Valc. > Sacile

Mi è mancata la compagna di viaggio .....

.....ma occasioni per rimediare non mancheranno; occasioni che devono far coincidere gli impegni di chi lavora con quelli di chi "ha già dato" ed ora fa il pensionato.-

Ho sostato al Santuario della Madonna del Monte a Costa di Aviano per un po' di panorama :- c'era qualcuno che arrivava, entrava in chiesa a pregare e poi se ne andava, solo con la sua fede.

Mi son fermato fra Montereale Valcellina e Maniago, presso la diga di Ravedis :- è un passaggio interessante dove la valle "sfocia" in pianura .....

A Poffabro ho sostato e gironzolato per il borgo .....
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.......a Poffabro (Pordenone)

......ho girovagato, a piedi, per quei vicoli sorti senza un piano regolatore, quasi casualmente, fra abitazioni ricostruite dopo il terremoto del 1976, così com'erano nei secoli precedenti, con i ballatoi davanti agli usci, con i tetti che si "toccano" per quanto sono stretti i passaggi .....
Ed i presepi relativi al trascorso Natale 2014 ci sono ancora in ogni dove....
Ho "scoperto", solo perchè casualmente me l'han suggerita, una piazza che non conoscevo, sulla parte più alta del paese ; l'han chiamata piazza, ma in realta è una piazzetta non più grande di un comodo appartamento ....(piazza G.Marizza) .-

La giornata era splendida ......

..........................dopo Poffabro, ho valicato la forcella di Pala Barzana :- la temperatura si abbassava man mano che salivo ....arrivando ai 5° dai 10-12° di Poffabro ....

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Strada percorsa con cautela .... con un filo di apprensione su quel che potevo trovare dopo ogni curva, soprattutto nelle zone in ombra che sono la maggior parte di questa strada.
Nonostante la temperatura fosse più di qualche grado sopra lo zero, non ho trovato strada bagnata, bensì ghiacciata, ma mai su tutta la carreggiata.

......qualche frana

.....finalmente qualche scorcio panoramico prima d'arrivare ad Andreis

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Ad ANDREIS mi sono fermato un'oretta, forse più.... :- davanti all'osteria/bar (chiusa ) del centro c'era un signore che, fumando un sigaro, pareva meditasse.
Passandogli accanto i suoi occhi hanno incrociato i miei e dal buongiorno siam finiti seduti su una panchina, al sole, a commentare i fatti sanguinosi accaduti in Francia nei giorni scorsi. Abbiamo fatto qualche confronto e considerato le conseguenze con l'11 settembre delle Torri Gemelle e dalle sue idee in proposito traspariva una cultura non comune.
Quest'uomo era un francese, senza alcun legame col paese o abitanti di Andreis, che aveva scelto di vivere qualche tempo qui per isolarsi dal trambusto della sua Parigi. Mi disse che era comunque in procinto d'andarsene....di lasciare l'Italia ....

Ci siam lasciati con una stretta di mano............

Poi ho girato in moto per vie che non avevo mai percorso .....e col calar del sole son tornato a casa.-

...... sempre con
aquilasolitaria