aleksjboss ha scritto:
Ciao!
Bel report e belle parole spese!
Il Valcava fu il
mio primissimo passo di montagna (in assoluto) con la Moto, la Z.
Ho dei bellissimi ricordi di quella Pasqua (e si era Pasqua)....spetta spetta che ritrovo il mio report...
...spetta...ecco qui:
Una Pasqua alternativa|Alla caccia del Passo del Valcava BG
Ci andai con mia sorella, e presi un rischio assurdo..gomme con la cera (avevano 5 km), inesperienza totale, freddo (su c'era un casino di neve!!!), guida del cavolo..poi in 2
non avendo MAI guidato una moto "grossa" (prima avevo un 250cc....
) non sapevo minimamente come "cullare" la moto...
Ma dal Valcava tutto ebbe inizio.
Tralasciando il fatto che ci sono un'infinità di passi bellissimi e stupendi nell'Italia (e in Europa...e figuriamoci nel Mondo) e che il Valcava è "piccolino"...per me è il mio primo amore (e come tale non si scorda mai) e mi rimarrà sempre impresso nella memoria.
Ogni volta che devo tirar via la cera da un nuovo treno e fare il consueto rodaggio, il primo passo è lui.
Ogni inizio di nuova stagione, il primo passo è lui.
Non so se si è capito, ma adoro il Valcava, sopratutto per le primissime emozioni che mi ha regalato insieme alla mia Moto.
Grazie Ares per avermi fatto rivivere quei momenti, rileggendo il tuo racconto.
Grazie!
Ma devo ricambiare i complimenti: mi sono letto il tuo report e merita veramente
Capisco quello che dici riguardo il "primo passo" , per me è il crocedomini: moto da 2 mesi, foglio rosa, tanta tensione che non sono riuscito neanche a godermelo a pieno... mi limitavo a seguire gli amici che ho conosciuto in quell'occasione... ma sarà sempre in un angolo del mio cuore.
Questo però rimarrà sempre il primo giro in montagna in solitaria e forse il fatto che sono partito senza aspettative, anzi quando sono partito da casa non avevo neanche intenzione di farlo, ha amplificato le emozioni che ho provato.