ciao a tutti ragazzi, volevo lasciare due righe x farvi sorridere, grazie a un particolare evento che a me (e alla mia squadra) ha fatto emozionare.
si tratta della red bull epic rise, un evento svoltosi domenica passata, il 7/09/14 ai ciglioni della malpensa (VA) la mitica pista cross; in particolare era una gara di hill climb risevato a soli 50 motociclisti (epic riders appunto).
cos'aveva di particolare? beh, diciamo che...le moto non erano prettamente dei mostri 500 2t da 70cv, ma..semplici moped! si si esatto, motorini a pedali, ciao, garelli, si e bravo!
svolgimento della gara in due manches, con salita del 100% a gradini per una lunghezza di 50m. chi arriva piu in alto vince, si conta la lunghezza migliore delle due manches.
noi del "tiim cioca la pirla" (gia il nome scelto vi lascia immaginare la serietà del gruppo
) avevamo un ciao allungato con slitta del si, lunghezza totale 2,20 metri, motore simonini, e un pilota che due minuti prima aveva bevuto dello spumante a seguito di una griglia con "gli avversari" del campo vicino.
l'atmosfera respirata era semplicemente stupenda, elettrizzante, tutti amici, nessuna rivalità antisportiva, tifo da stadio e organizzazione da mondiale, commentatore incluso (il Momo). Benissimo, tabella assegnata numero 7, azz siamo tra i primi, non possiam vedere nemmeno come funziona, è una gara velocissima e senza nemmeno accorgerti ti trovi già al countdown davanti alla bandiera, e parti.
il ciao sale, pare avere aderenza, allora abbiam fatto un bel mestiere, e in un battito di ciglia ce lo troviamo sdraiato a 45m. Primi. "Oh bestia" ho pensato, sarà mica vero, figurati se non ci arriva qualcun altro.
Van via gli avversari, uno cade, uno grippa, a uno cade la catena, arriva l'ultimo, segna uno spettacolare 44,20 con piroetta inclusa, ma non basta... primi.
"Vabe raga dai, tanto nella seconda ci battono di sicuro." Pausa, rifornimento al ciao, Red Bull al pilota e alla griglia di partenza. lo speaker annuncia: ordine di partenza invertito partiamo per 44esimi, bene, cosi vediamo chi ci passerà davanti dai. parte il 50, segue il 49, uno sale, l'altro gia, l'altro arriva li, proprio li, a 43,forse 43,5....ma la lunghezza più alta era sempre la nostra. Finchè parte l'ottavo, e segna un pulitissimo 47,20. ci guardiamo in faccia. silenzio. lo speaker annuncia che siamo i prossimi. vai peter, ce la puoi fare. 5,4,3,2,1...partito. chiudo gli occhi. sale,sale,sale...arriva a 47 circa è li...e cade..lo guardo in faccia da lontano, par triste, si mette le mani in faccia. poi un momento di silenzio....esplode il ciglione!!!! 47,70, di nuovo in testa, l' ha appena detto lo speaker, e li non capisci piu niente, tieni l'atteggiamento calmo però, ce ne sono ancora 6. passarono gli altri, ma sempre sotto al fatidico limite.. abbiamo vinto. abbiamo vinto. peter scende, è in lacrime, non capisce, c'è una marea di persone.. mi accingo da lui, lo abbraccio, pare che abbiam vinto il mondiale cross, macchè, la formula uno, un esplosione di emozioni. redbulline ovunque, reporter e fotografi, amici e avversari che stringono le mani, il gruppo che si stringe neanche fossimo fidanzati .arriviamo al campo, e trovo gli stessi avversari che ci hanno offerto il bicchiere e la griglia: ci guardano e dicono " allora adesso la riaccendo perchè dobbiam festeggiare la vittoria!" son rimasto un attimo... lo guardo e sorrido, accettiamo volentieri, fuori le birre, brindisi e panini caldi, avevam vinto tutti, la differenza di un trofeo di lamiera si era sfumato davanti a un panino e a dello spumante. eravamo tutti eroi del moped
grazie a tutti per l'attenzione, e scusate se non so scrivere molto bene
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