castoro ha scritto:
mha, ripeto, se non licenziano nessuno e continuano a pagare le tasse in Italia, sinceramente che si ingrassi un capitalista tedesco o uno italiano non cambia nulla. Anzi visto che poi parliamo di società per azioni e che le azioni le possono comprare tutti quelli che hanno i soldi per farlo, indipendentemente dalla nazionalità d'appartenenza, parlare di prodotto nazionale o no, mi pare assai fuori tempo. Quello che voglio dire è cosa è che fa di un prodotto un prodotto italiano: la nazionalità dei proprietari della fabbrica? la sede geografica della fabbrica? la sede della dirigenza della fabbrica? l'uso di componenti prelevati solo dal territorio italiano? Parlare di prodotto italiano, o tedesco o francese, ecc penso che oggi non ha più senso perchè l'acciaio viene dall'India o dall'Australia, il rame dal su america, i componenti elettronici sono assemblati in Cina, ecc...
già ci sono due punti interrogativi che prima non avevano modo di esistere.
senza i castiglioni, famiglia italiana che ha rilanciato il marchio in italia e nel mondo, mv adesso non ci sarebbe nemmeno.
un castiglioni o chi per esso non avrebbe mai accettato ad esempio di spostare la produzione in cina.
una multinazionale guarda solo al profitto.
ps: c'è una bella differenza, se gli incassi finissere ad u imprenditore italiano rispetto che ad uno straniero.