Poesia: tu sei un ascensore

L’ ascensore
Tu sei un ascensore
vai giù con lui coi documenti
vai su con lei con la spesa
… e ti blocchi con dentro me che ho solo le chiavi della moto e del garage.
C’ è gente che mi aspetta per partire
ma tu te ne fotti.
Tu sei un ascensore
hai un allarme che non sentirebbe neppure un pipistrello
hai un numero d’emergenza al quale risponde un disco
un disco per l’estate
Dentro di te c’è meno aria che sulla luna
ma con la temperatura di Mercurio
di giorno, però.
Spifferi fresco dalla fessura della porta
E io respiro dal buco.
Tu sei un ascensore bloccato
con me dentro
Alle 13,50 di sabato.
E pure mi pigli per il culo.
Ma eccola lì, lei mi chiama al cellulare
e mi chiede cosa c***o sto facendo
mentre sudo fra le pareti strette e rosse
e puzzo pure un po’.
Tranquillo,
arrivano i pompieri
e il condominio
finalmente
potrà parlare di qualcosa di nuovo
a lungo.
mi aprono e io risalgo a piedi,
con le chiavi della mia moto e del mio garage:
oggi è meglio se sto a casa.
Tu sei un ascensore
sei sempre stato un amico
ma oggi ti mando proprio affanculo.
Meno male
che non ho
l' aerofagia.

Franco