Beh, dal mio punto di vista potrei dire "nulla di nuovo sotto il sole"
Sul concetto espresso da questo passo:
Citazione:
La metà di tutti gli incidenti di collisione è riconducibile alla mancata osservanza del diritto di precedenza del centauro. E di regola, questo non è affatto frutto di cattive intenzioni, ma piuttosto dovuto alla scarsa o tardiva riconoscibilità della sagoma stretta dei motociclisti.
nel 2011 ci avevo addirittura scritto un articolo, sul tinga: Lasciamoci (e facciamoci) vedere
Per il resto la campagna fornisce suggerimenti ed inviti che personalmente ritento banali nel senso positivo del termine.
Concetti che in teoria dovrebbero essere ben radicati nella testa di chi va in moto.
Alla fine il tutto si riduce a invertire il paradigma "Gli altri devono stare attenti a me perché sono un utente debole" a "Devo stare attento agli altri perché sono un utente debole".
Il grosso problema sta nel cambiare la mentalità del motociclista medio (o, meglio, della media dei motociclisti) in questa direzione.
Se questo può farlo un po' di sano umorismo nero (TIENI PRESENTE CHE ALL'INCROCIO POTRESTI VENIR MESSO IN CROCE) ben venga.