Ci siamo...
Il mio primo report. La mia prima uscita in compagnia. Le mie prime pieghe che si possano definire tali...per la gioia di alaskina
So già che mi farò prendere la mano...
La proposta era partita da me, che nel mio primo anno di patente avevo già fatto quasi 10000 chilometri
di giri in solitaria o al massimo con zavorra (poveretta...) ma mai in compagnia di altri: i miei amici motociclisti hanno moto da 90-100 cavalli ed esperienza decennale, e io odio farmi aspettare (e so quant'è odioso aspettare le lumache...quante volte ho abbandonato gli amici lenti sulle piste da sci... 
).
Beh, prima o poi bisognava farlo.
Avevo pensato di approfittare di qualche uscita "per neofiti" del Tinga: ero tentatissimo di aggregarmi al giro sul lago di Como di una settimana fa ma...un conto è essere con chi ti conosce da anni e nonostante tutto ti parla ancora (qualcuno anche dopo avergliene combinata recentemente una piuttosto grossa...) un altro è fare il "tirapiedi" in un gruppo di sconosciuti (so che chi ha organizzato quel giro non mi avrebbe considerato un tirapiedi, anzi).
Avevo proposto il giro da tempo, ma per vari motivi era stato rimandato diverse volte: prima il meteo, poi gli impegni di Andrea - che comunque ha paccato lo stesso in grande stile avvisandomi cinque minuti prima di partire, dopo una settimana di completo silenzio, come spesso accade anche per altri eventi
L'itinerario e la tabella di marcia, pianificati quasi completamente al buio, sono stati approvati all'unanimità (3 su 3, numeri enormi):
Link a pagina di Google.it
Una volta arrivati a Valmosca, avevamo pensato di deviare per il santuario di Oropa ma, soprattutto a causa della scarsità di indicazioni, abbiamo girato un po' ad istinto e abbiamo lasciato perdere.
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Sono emozionato. Ultimamente poche cose mi tolgono dal letto in anticipo sulla sveglia...mi alzo presto e questa è un'ulteriore prova della tensione (positiva) per la giornata che mi aspetta. Altra defezione per mal di schiena, così io e i due reduci ci diamo appuntamento per le 9.30 "in piazza" (siamo tutti della zona). Dopo aver controllato gomme e livelli vari, caricato zaino con cibarie e vestiario per ogni evenienza e fatto rifornimento, alle 9.25 sono "in piazza" e già mi chiedo dove siano tutti. Telefonata ad Andrea che mi annuncia il clamoroso pacco e, dopo il "quarto d'ora accademico" invocato, arriva la coppia storica di motociclisti, Teo e Lucy, 'sta volta in versione monomoto, col GSR di Teo. Meglio: andranno più lenti e comunque sia arriverò secondo
Con una mezz'oretta di ritardo sulla tabella di marcia, partiamo: fino a Magenta è un traffico continuo (il traffico del sabato, e chi abita in città sa bene cosa voglio dire), tant'è che appena incontriamo le indicazioni per Malpensa deviamo dalla SS11 e ci inoltriamo in una bellissima strada circondata da una immensa distesa di fiori gialli (e per me che sono allergico ai pollini è stata veramente una goduria...).
Dopo alcuni cartelli un po' ambigui, cantieri e strade chiuse, grazie alla cartina di Teo (ci piace la carta stampata), raggiungiamo la superstrada SS336Dir Malpensa 2000.
Usciamo a Oleggio, percorriamo un tratto del Parco del Ticino con qualche bella curva e attraversiamo il fiume, poi verso nord sulla SS32 fino ad incrociare la SS33 del Sempione: strada un po' noiosa (tutta dritta), ma quando si arriva sul lago fa piacere poter allargare lo sguardo sul panorama. I paesi che si attraversano sono pieni di case "di livello" e storici alberghi da straricchi. A Stresa, l'apoteosi:
La prima tappa era fissata proprio a Stresa, dove arriviamo quasi in orario (h 11.45) nonostante la mezz'ora di ritardo in partenza. Sosta in riva al lago con vista sulle Isole Borromee e, sull'altra sponda, Verbania e le Alpi Lepontine. Il cielo non è proprio terso ma lo spettacolo è ugualmente emozionante. Telefonata di rito a genitori e fidanzata, passeggiatina di riattivazione gambe e ripartiamo in direzione Gozzano, costeggiando il lago d'Orta.
E qui si comincia a fare sul serio...
Da Gozzano a Borgosesia la strada è praticamente deserta, 15 Km di curvoni da tirare, cercando di imparare il più possibile dal pilota che mi precede (e dalla zavorra, bravissima nel ruolo di passeggera. Tant'è che alla fine del viaggio, complice la stanchezza, mi uscirà un poco felice "Lucy, sai che sei bellissima vista da dietro?", creando un momento di gelo nel rapporto con il Teo...
)
Tra belle curve e continui tornanti purtroppo poco visibili e non segnalati (in un paio di situazioni qualche cartello in più ci avrebbe evitato di andare un po' lunghi...), si comincia a salire in maniera decisa (andando un po' a istinto viste le indicazioni imbarazzanti) passando Pray, Coggiola e Trivero. Qui la strada si fa stretta e dissestata ma la moto, nonostante la cavalleria non certo generosa, non ha problemi e sale in scioltezza, anche se un po' a rilento rispetto al ben più fornito GSR.
Verso le 14, dopo altre due ore di guida (per me) impegnativa tra le belle curve appena percorse, decidiamo di fermarci per il pranzo.
Io sono quello in blu
Da notare l'inquadratura tattica della nostra fotografa che si è piazzata in modo da far sembrare la Ninjetta molto più grande e possente di quello che in realtà è...
Il bilancio sul paesaggio è fin ora piuttosto scarso: a parte un paio di scorci meritevoli, francamente ci chiediamo dove sia tutta questa "splendida Panoramica".
Trascorsa una bella oretta di chiacchiere su moto, viaggi e...Tinga
(chissà se li ho convinti a iscriversi?), di nuovo in sella. Dopo pochi metri arriviamo agli impianti di Bielmonte a circa 1450 m di altitudine e scolliniamo.
E qui capiamo...
Caspita, verrebbe da fermarsi per una foto ad ogni curva...
Ad un certo punto, ecco una di quelle cose che varrebbe davvero la pena di immortalare: appena fuori da una curva, veniamo accolti da una pioggia di petali stile ingresso del maharaja. Altra goduria per i miei mastociti, ma ne è valsa la pena.
Ad ogni curva prendo sempre più confidenza, mi accorgo che scendo sempre un po' di più...e la sensazione di una curva fatta bene, magari con quel po' di velocità in più, è qualcosa di veramente incredibile. Grazie davvero al mio apripista!
Il pomeriggio è abbastanza inoltrato e scegliamo di tenere la strada per Biella (scaleremo fino al santuario alla prossima occasione - e abbiamo già deciso che ci sarà) dove facciamo l'ultima sosta per un gelato e una visita veloce al centro (davvero particolare, coi viali alberati e infiorettati).
Dati i nostri programmi per la serata (quale migliore conclusione se non una pizza in compagnia?), il giro si conclude sulla A4 per fare in fretta. Non pago dei chilometri di pieghe (pieghette...), ho sfruttato persino lo svincolo d'uscita per fare l'ultima curva della giornata...
Migliorie alla tecnica di guida a parte, ho scoperto che le sensazioni e lo spirito che accompagnano i giri in compagnia sono profondamente diversi da quelli che ti portano ad andare da solo. Ce n'è per tutte le occasioni...
Da rifare appena possibile.
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Voto alla giornata: 8,5 - Itinerario non esagerato (330 Km in tutto), sicuramente non saremmo usciti stressati nemmeno nella variante lunga, goduto senza correre, belle sensazioni, confermata la sintonia organizzativa e operativa, ottima premessa per tanti altri giri in compagnia. Alla fine ero stanchino ma ero proprio felice.
al paesaggio: 9 - trasferimenti a parte, da Oleggio in poi è stato un bellissimo vedere. Ottimo il Lago Maggiore (che non frequentavo più da tanto), la Panoramica bella soprattutto dal momento dello scollinamento a Bielmonte. Tempo non eccelso, ma la sua figura l'ha fatta comunque.
alle strade: 7,5 - pochissimo traffico, curve favolose e per tutti i gusti, qualche limite un po' esagerato (i soliti tratti da 50 per chilometri e chilometri in mezzo al nulla); indicazioni penose, se ogni due per tre bisogna tornare indietro non ci si gode neanche il giro. Nemmeno a Biella abbiamo capito subito dov'eravamo (siamo stati illuminati solo grazie alle ordinanze della Polizia...). E non siamo deficienti
alla moto: 9 - va benone, è stato un bell'acquisto e nonostante qualche acciacco ha ancora tanto da dare. Certo, pur non avendo ancora imparato a sfruttarla tutta, si sente già che i cavalli non sono poi tanti, ma quando penso al pieno di benzina...330 Km di curve belle tirate, montagna e autostrada senza nemmeno entrare in riserva fanno tanto piacere
al pilota: 8 - sono sempre molto autocritico ma, a parte una scemata gratuita in autostrada (ho superato uno ai 130 e stavo per essere asfaltato da un idiota ai 200...vivo proprio sulla Luna, mi viene ancora naturale pensare che a 130 non mi supererà nessuno), mi sono comportato discretamente. Ho un sacco da migliorare, ma i progressi li ho avvertiti sensibilmente già dalla mattina alla sera. Mi è sembrato quasi di sentire un "vai bene" dal Teo, ma forse mi sono sbagliato...
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Siti utilizzati
per l'itinerario Google Maps e ViaMichelin
per le altimetrie Link a pagina di Browsergamelabs.com
per i distributori
Prezzibenzina.it
Citazione:
So già che mi farò prendere la mano...
Appunto.
ma non è dedicato a me 
, infatti ti faccio i miei complimenti 
