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Inviato: 24 Mar 2014 18:27
Oggetto: Provata Brutale 800 Dragster
Salve a tutti.
Sono appena tornato dalla prova della Brutale 800 Dragster.
La prova è durata poco ma alla fine un'idea me la sono fatta.
Estetica
La moto è bella, nulla da dire. Il codino corto le dona davvero slancio e il monobraccio contribuisce ad alleggerire ulteriormente il posteriore nella veduta laterale.
Osceno il potatarga/parafango ma non credo si potesse fare di meglio.
Plastiche a volte un po' povere, qualche tubo di troppo in giro specie nella zona motore ma per il resto la moto è davvero bella.
Ottimo l'accoppiamento delle plastiche.
Strumentazione molto completa, ben leggibile.
Un po' macchinoso cambiare le mappature con il tasto di accensione.
Comandi ben fatti, comodi, sia le leve che i blocchetti elettrici.
Partenza
Frizione morbidissima, davvero eccezionale per una frizione a cavo (io ne sono sempre stato un estimatore, odio le frizioni idrauliche: costose, non più leggere, problematiche).
Lo stacco della frizione è un po' brusco e forse la poca coppia in zona minimo del motore non rende le partenze proprio intuitive.
Motore molto fluido nell'erogazione ma con qualche vibrazione di troppo.
Un plauso per l'assenza completa di ON-OFF. Devi proprio andare a cercarlo con una manata di gas ma è più il gioco della trasmissione a farsi sentire che altro.
Motore nel complesso molto piacevole, pastoso. La differenza con la MT-09 si sente in alto, in basso forse si equivalgono.
Immagino che la Brutale abbia i rapporti davvero lunghi perché io ancora non ho visto una moto da impennata come la MT-09. Ad ogni modo anche qui dando del tu al comando del gas si riesce a tirare su la moto come se niente fosse (considerate anche la posizione di guida molto avanzata).
I rilevamenti di Insella comunque sono abbastanza impietosi, a favore della Yamaha.
Posizione di guida
Un po' troppo costretta. Sulla sella praticamente non c'è possibilità di muoversi longitudinalmente in quanto molto/troppo sagomata. Molto facile schiacciarsi i testicoli sul serbatoio.
Il serbatoio si stringe bene tra le gambe e offre spazio per qualsiasi tipo di gambe.
Peccato che questo costringe a cercare volume in alto; la sensazione è quindi quella di trovarsi di fronte a un tavolo da picnic, non un serbatoio. Troppo piatto, troppo largo.
La triangolazione della moto è particolare. Sono salito dopo sulla Brutale e la differenza è mostruosa.
Sulla Dragster hai praticamente la piastra di sterzo sotto al mento, con una posizione di guida veramente d'attacco.
La posizione degli specchietti è davvero allucinante. Si urtano troppo facilmente gli specchietti delle altre auto. Ad ogni modo non vibrano e non perdono la posizione impostata. Peccato si debba distogliere troppo lo sguardo dalla strada per sapere cosa succede dietro.
Pedane ben posizionate, appena seduto sulla moto le trovi dove le vorresti. Complimenti.
Sospensioni
Rigida come una tavoletta, esattamente come piace a me, ma al tempo stesso comunicativa sullo sconnesso.
Freni
10 e lode.
Il comando del freno anteriore è eccezionale.
Potenza e modulabilità sono sconcertanti.
Inutile e assolutamente sconsigliato usare più di un dito. Si rischia il ribaltamento
Il freno posteriore - mi scuserete - lo uso solo nelle correzioni in curva.
Cambio
La moto in prova aveva l'EAS.
Partiamo da questo: una porcata. MV ha ancora molta molta strada da fare.
L'apripista mi ha spiegato di tenere il gas aperto e cambiare.
Il taglio di potenza è troppo brusco, troppo lungo, troppo tutto. La moto fa quasi un balzo all'indietro e secondo me si perde tutto il vantaggio.
Molto meglio invece cambiare alla vecchia maniera.
In questo frangente il cambio si rileva abbastanza preciso e morbido anche se con una corsa della leva poco poco da accorciare.
Maneggevolezza
La gomma posteriore da 200 si sente.
Forse il top sarebbe avere una Dragster con le copertute della Brutale ma la posizione ti fa sentire ogni cosa e alla fine la moto dopo i primi metri in cui vuole del lei ti dà fiducia.
La consiglio?
Escludendo tutti i discorsi su MV in generale io probabilmente prenderei qualcosa di più convenzionale e fruibile come la Brutale.
Va bene a chi proprio non vuole passare inosservato.
