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Inviato: 16 Feb 2014 10:18
Oggetto: Inauguriamo la stagione 2014
Ciao a tutti, mi chiamo Mattia e questo è il secondo post che scrivo.
Allora, tutto inizia ieri intorno alle 13...
Scendendo le scale che mi porteranno fuori dal mio Liceo, inizio a lamentarmi, dato che c'è un tempo favoloso (sempre relativo alla stagione) e la moto nuova non è ancora arrivata
Percorro i 500 metri che dalla scuola mi porteranno al tavolo di casa Parlo con mio padre e chiedo della moto, mi risponde che ha chiamato e che il titolare della concessionaria era a Roma da una settimana; allora decido che non posso perdermi anche questa giornata, quindi decido di fare un piccolo giretto con la mia cara non tanti vecchia RS50... Ovviamente non è originale, sennò sarebbe davvero noioso... Verso le 15, dopo aver indossato l'abbigliamento adatto (dovevo anche provare gli stivali nuovi) salgo sulla moto che mezz'ora prima avevo portato nello spiazzale sotto casa.
Parto. 10 minuti per riscaldare un pò tutto, per mia fortuna avevo buona metà serbatoio, quindi ufficialmente la 20 euro che ritrovo nel giubbotto superstite agli incontri giornalieri con il benzinaio andrà nel 125... Va bene, parto per la classica statale 96, una strada che conosco come le mie tasche, dato che la percorro da anni insieme a mio nonno con il trattore e ha delle curve niente male.. Sembra che abbia dimenticato come si va in moto, dimentico di mettere le punte sulle pedane, di spingere i semi manubri... Vabbè, devo riprendere la mano... Dopo 10 km di curve, arrivo alla Bradanica, direzione Matera; quanto odio dover stare in strade che sembrano così enormi a 80 orari, vorrei davvero avere il 125 ora.. Esco all'uscita Santa Maria d'Irsi, vado verso Metaponto e poi inizio a salire verso grottole, stranamente non si trova fango ai bordi della strada.
Continuo verso Grassano, ma rinuncio a salirci dato lo stato delle strade da quelle parti, quindi decido di passare da Tricarico per la via Appia (credo sia quella, boh ).
Sono le 16:30, il sole inizia a dare fastidio, molto fastidio, quindi decido di rientrare a casa. Percorro la 96 dal versante pietoso, mi chiedo come facciano i professori a venire a scuola con il maltempo per quelle strade... Arrivo di nuovo nella mia cara Irsina e noto con piacere due motociclisti con due motard ( uno era un kappone, l'altro era nascosto), ovviamente il saluto ci sta tutto.
Arrivo a casa, apro il garage e rimetto la moto sul cavalletto posteriore.. Sono le 16:50, guardo le gomme, e con piacere noto che ho piegato come in estate, non male, ma posso fare di più.
Purtroppo non ho controllato i km, ma all'attivo fatti da me sono arrivato a quota 15.000!! sono pochi in 2 anni, ma per un cinquantino sono abbastanza.
Alla prossima, e spero che il prossimo viaggio serio lo farò con la moto nuova
Un saluto a tutti