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Inviato: 28 Ott 2013 22:38
Oggetto: A zonzo per le strade della Bresciana
Sono egoista! Nel poco tempo disponibile per la moto e le amicizie legate ad essa, sabato sono partito per un breve giro in solitaria, su strade in parte sentite solo per nome da alcuni Gardalakers che ho avuto il piacere di conoscere.
Sono partito alle 10 da Crema. Cosi, dpo la doccia ho indossato l'abbiglamento da moto. Senza pansare al dopo e al dove. Prendo la strada per Brescia, taglio per Iseo dove mi fermo per la colazione. Vedo l'indicazione per il Polaveno. Ne avevo sentito parlare come un tratto divertente. (una buona palestra). Infatti la strada sale, tornanti, belle curve subito entusiasmante. Continuo a zonzo senza meta fino a quando mi trovo di fronte al cartello: Passo di Crocedomini. Che fare continuo? Vado e la strada che scropo piano piano offre un panorama splendido, che diventa sempre più bello, km dopo km. Curva dopo curva. Quando mi sono fermato la prima volta ad ammirare i colori che il cielo offriva sabato, appena spenta la moto, il silenzio più puro. Una piacevole doccia, che subito inizia a far scivolare la stanchezza e lascia alle spalle per un pò le normali giornate. L'unico rumore che mi riporta con i piedi a terra, il ticchettio del motore e degli scarichi che si raffreddano.
Riparto, fino ad un tratto di sterrato forse un centinaio di metri, Mi avevan detto che cera dello sterrato, pensavo fosse solo quello. Il bello è arrivato dopo, non pensando poi al maletempo dei giorni precedenti, e testardo a non voler tornare indietro, ho fatto gli ultimi sei km su una striscia di fango che mi ha portato fino al rifugio. A quel punto una meta che sembrava non arrivare mai.
Ho una Monster non molto indicata. E credetemi stare impiedi è stata davvero dura.
Ora ci rido, ma qualche parolaccia sotto il casco è scappata.
Bè ne è valsa davvero la pena per vedere questo:
Ascoltare la natura.
Qualche ora per ricare le batterie, sabato è stata proprio la giornata ideale.
Egoisticamente non ho voluto condividerla, ma non abbiatene al male, ogni tanto ci vuole.
La motina gridava lavami
e non solo.
Al ritorno sono sceso fino a Bagolino altro tratto molto bello, e da li sono arrivato al curvone delle famose Coste. Visto come eravamo infangati sia io che la moto, un ragazzo mi ha chiesto se ero caduto.
Quando gli ho spiegato mi ha dato del matto. Magari un pochino si...
Continuerò l'esplarazione delle splendide strade della Bresciana che consiglio un pò a tutti quelli che avranno modo di passare da queste parti.
Buona strada e un saluto particolare ai Gardalakers.
Iseo.
Iseo visto dal Polaveno.
Marino.