Il primo punto della tua spiegazione, quello sull'ammortizzatore di sterzo, l'accolgo sulla parola.
Concordo sulla frenata (senza ABS) contando sul freno anteriore e dimenticando il posteriore, che tanto contribuisce veramente poco a ridurre lo spazio di frenata, mentre invece mette a rischio il controllo della moto in caso di bloccaggio della ruota.
Mentre invece ti vorrei chiedere di approfondire meglio la parte che mi sono permesso di sottolineare, ossia la questione del trasferimento di carico, che proprio mi sfugge. Che intendi dire?

Prova a immaginare una frenata normale, quando inizi ad azionare la leva non lo fai bruscamente: nella prima parte della corsa ci vuole "dolcezza", in questo modo permetti alla moto di trasferire più carico possibile sulla sospensione anteriore e di conseguenza sulla ruota, che in questo modo può contare sulla massima forza d'attrito e fornire più grip possibile per frenare alla massima capacità.
E' una delle cose che facciamo inconsciamente dopo averla appresa con l'esperienza, ed è una parte fondamentale della frenata (soprattutto su moto equipaggiate con sospensioni abbastanza rigide).
Lo facciamo anche nelle frenate d'emergenza: anche se dobbiamo fermarci il più rapidamente possibile la prima fase sarà (relativamente) lenta e progressiva, anche se non siamo completamente coscienti di ciò.

Ora immagina (realizzazione pratica a vostro rischio e pericolo , c'è chi consiglia di provare per imparare come non si deve fare) di fare una prova frenando bruscamente ma dimenticando tutto ciò che c'è scritto sopra, semplicemente tira la leva il più velocemente possibile.
La ruota, con pochissimo carico specialmente se in fase di accelerazione, si bloccherà quasi istantaneamente e con molta probabilità ti si chiuderà anche lo sterzo, nel breve termine senza conseguenze (pochi attimi nei quali sei ancora in tempo a mollare il freno): la moto continuerà sulla sua strada finché non avverrà il trasferimento di carico e quando l'anteriore, seppur bloccato, riguadagnerà grip, la probabilità di finire per terra sarà altissima.
Se ciò accadesse in una frenata di emergenza perderesti moltissimo tempo e spazio, dovendo mollare il freno per ricominciare tutto da capo, questa volta come si deve.

Con l'ABS la situazione è analoga, bisogna comunque far avvenire il trasferimento di carico. Pinzando la leva nel modo sbagliato, invece che farti bloccare immediatamente la ruota mettendoti in una situazione di potenziale pericolo, il sistema interviene e abbassa la pressione nell'impianto, cosa che si percepisce come sbagliata e dà la sensazione che l'ABS interferisca nella frenata e funzioni male. In realtà siamo noi a sbagliare in partenza!

Ho notato tutto ciò girando con un amico che ha scelto una Street Triple come prima moto e lamentava il continuo intervento dell'ABS in ogni frenata!
Scusate la lungaggine

Nessuna lungaggine, figurati. Anzi!
Però mi chiedo come si possa frenare correttamente quando ti trovi in una situazione di emergenza (senza ABS) e devi scegliere tra tamponare o frenare tutto e subito. Essendo la prima un'ipotesi da scartare da subito, non rimane che la seconda possibilità. Dici che ci sono margini per impostare correttamente anche una brusca frenata? Del tipo: anche se vedo il pericolo, all'inizio non mi conviene comunque frenare troppo per riservare l'affondo solo alla fine?

Seconda cosa: dipende anche dal tipo di freni che monti. Sulla MV F4 monto le forcelle Marzocchi granitiche e freni Nissin, mentre sulla Ducati forcelle Ohlins e disci da 330mm Brembo. Sono diversissimi. I Brembo appena li tocchi ti frenano tantissimo, mentre i Nissin vanno spremuti per avere una frenata ugualmente efficace. Se ci si accoppia il discorso delle forcelle oltre al fatto che la Ducati ha molto freno motore e la F4 ne ha meno, ecco che il discorso si complica...