14626425
Inviato: 10 Set 2013 0:16
Oggetto: Una umida domenica: tra Tonale, Gavia, Aprica ed Iseo
Sono circa le 8.00 quando, in perfetto ritardo ( ), ci incamminiamo per il giretto odierno.
Presa l’autostrada a Pegognaga, la lasciamo a Verona Nord, dove ci buttiamo lungo la SS12, la Val d’Adige.
La temperatura è perfetta, il meteo sembra promettere bene, il traffico è quasi assente…
Direi tutto (quasi) perfetto…
Arrivati a Trento, prendiamo le indicazioni per Mezzolombardo e da qui procediamo verso Cles.
Seguendo le indicazioni "Passo del Tonale", ci ritroviamo a percorrere la SS42.
C'è qualche macchina di troppo, ma si riesce comunque a procedere "allegramente"...
L'aria si è fatta un po' più frizzantina ed il cielo... Bè, diciamo che non sta mantenendo le promesse di qualche ora prima... Vediamo delle belle nuvole sopra di noi e l'asfalto si presenta a tratti un poco umido...
Sono esattamente le 10.40 quando arriviamo al Passo del Tonale...
Ci fermiamo per una sosta al bar dove si trova il cartello del passo.
Un caffettino caldo e magari mi metto pure la maglia a maniche lunghe, visti i 16 gradi che ci sono qui...
Finalmente arrivano altre moto... Molte sono stradiere... Alcune targate "D" ed un gruppo di "GB"...
Al momento di ripartire, decidiamo di non mettere le antiacqua, nonostante il meteo sembra voglia volgere al peggio...
Scesi a Ponte di Legno facciamo un veloce rabbocco di benzina e poi via... Gavia arriviamo...!!
Mano a mano che saliamo lungo la SS300, il nostro passo si fa sempre più "felpato"...
La strada infatti, oltre ad essere bella strettina, è anche bella umida, se poi ci aggiungiamo che in alcuni tratti non si vedeva ad un palmo dal naso, direi che le condizioni sono perfette...!!
Anche Marika è contenta...
Lei adora le stradine strette, tortuose, senza protezioni laterali...
Agevoliamo il passaggio di un paio di auto che scendono e scambiamo i saluti con un grupo di moto che fanno rientro dal Passo.
Per il resto... Il nulla...
Solo noi, la SS300 che porta al Gavia ed il bellissimo paesaggio che ci circonda.
Impossibile non fare una foto al cartello dove, tra la miriade di adesivi, notiamo che qualcuno dei "nostri" ha già marcato il territorio...
Anche qui siamo in pochi. Le moto sono meno di una decina, i ciclisti sono qualcuno in più. Di certo noi italiani siamo in minoranza, i biciclettari infatti sono tedeschi, così come lo sono la maggior parte delle moto parcheggiate.
Ed intanto ha cominciato a piovere...
Al bar ci concediamo un alto caffè e visto che ci siamo, io prendo un adesivo e Marika una calamita. Il tutto per la modica cifra di 15 eurozzi...
Stavolta le antiacqua le mettiamo ( ) e sotto la pioggia, cominciamo la discesa verso Bormio.
Arrivati a Bormio cosa fare??
A sinistra per lo Stelvio o destra per l'Aprica??
Il programma prevedeva di andare allo Stelvio, ma più che il meteo avverso è che siamo un po' lunghi con i tempi e per questo, decidiamo di tagliare una parte del progamma e dirigerci all'Aprica.
Fortunatamente, poco dopo Bormio la pioggia ci abbandona, così da farci fare un po' di strada all'asciutto.
Lungo la SS550, la (piccola) strada che da Stazzona porta sulla SS39, incontriamo prima uno in senso contrario che crede di correre un rally (andar più forte no, vero...??!!) e poco dopo un furgone che, nonostante il segnale di passare, stringeva a sinistra (ma che siamo in Inghilterra...??!!)...
Inutile dire che, in entrambi i casi, agli autisti sono arrivati i migliori auspici di un felice e sereno vaffangala...
Vista l'ora, cominciamo a sentire un certo languorino... Certo, mettere qualcosa sotto i denti non sarebbe certo male... Tutto il necessario lo abbiamo, ma dove fermarsi per rifocillarci??
Alla fine ci fermiamo ad Edolo dove, in un piccolo parco a bordo strada, troviamo una panchina che fa proprio al caso nostro.
Il tempo di toglierci di dosso il superfluo, preparare la zona bivacco, tirar fuori le vivande che...
Scendono due gocce...
Con Marika la prendiamo con filosofia...
Di certo non ci facciamo intimorire e visto che il nosto riso freddo non aspetta altro che essere mangiato, estraiamo l'ombrellino tattico et voilà, les jeux son fait:
Non saranno certo due gocce a fermarci...
Ed io che avevo persino messo i guanti in posizione di asciugatura!!
Anche Teddy, nonostante non avesse l'antipioggia, non è per nulla abbattuto anzi, sembra che se la stia spassando alla grande...
Nonostante dal cielo non scenda più nulla, lo scuro sopra di noi non promette nulla di buono, così decidiamo di alzare le ancore e partire.
Antiacqua?? Ma da fare, tanto non piove...
Già... Ora non piove...
Tempo 10 minuti e pioggia fu...!!
Distributore... Antiacqua... Si riparte...
Facciamo l'ultima tappa del nostro tour ad Iseo dove, su di una panchina messaci gentilmente a disposizione dalla UBI-Banco di Brescia, concludiamo la fase rifocillamento, con paio di panozzi home-made...
Anche stavolta però, non riusciamo a goderci lo spuntino in pace, nè tanto meno a prenderci 5 minuti di relax... I nuvoloni sopra la nostra testa non hanno per niente un bel colore e la cameriera del bar che, ritirando le tovaglie dai tavoli esclama "sta arrivando il temporale", ci fanno ben pensare di levare nuovamente le ancore...
Arriveremo a casa poco prima delle 20.00 e con 590 Km all'attivo.
Vero che il programma ha subito un taglio...
Vero che il meteo poteva essere meglio...
Ma è anche vero che, nonostante tutto, la giornata è stata assolutamente positiva...
Comunque... Per la cronaca...
Sì, due gocce le abbiamo prese anche appena varcati i confini del nostro paese...
Galleria foto Link a pagina di Picasaweb.google.com