Questo il report del nostro viaggio ferragostano fatto in Slovenia, 4 giorni per 1230 Km., Flavio alla guida, Bruna zavorrina sulla triumph tiger 1050.
Primo giorno, partenza da Padova abbiamo preso l’autostrada fino a Udine per poi prendere la bella strada che da Cividale del Friuli porta al confine sloveno attraverso le valli del Natisone. Dopo il confine abbiamo raggiunto Caporetto (Kobarid) per proseguire verso nord fino a Bovec dove abbiamo pranzato in una trattoria (in sloveno si chiamano gostilna). Abbiamo poi proseguito verso le Alpi passando per Kraniska Gora verso il lago di Bled attraversando la bella valle di Mezakla. Arrivati al famoso lago di Bled abbiamo trovato molta gente, così abbiamo proseguito per il lago di Bohinjsko jezero.

Qui ci siamo rivolti al TIC (centro di informazione turistica che si trova in ogni centro di interesse turistico) e abbiamo dormito in un piccolo borgo a nord del laghetto (Srednja vas) in un Bed senza Brekfast. In questi luoghi conviene dormire in camere affittate, sono tradizionali e costano dai 15 ai 25 euro, ma di solito non c’è colazione.
Il laghetto e la campagna circostante sono un sogno! Da tornarci. Fatti 300 Km.
Il giorno dopo ci siamo diretti a Skofia Loka passando per Bohinjska Bistrica e Zelenzniki. Attenzione che tra questi due villaggi troverete strada sterrata, anche se ben battuta, per circa 20 Km.
Ci siamo diretti poi verso Kamnik e poi attraverso la 225 a Ramirje dove si svolta sulla 428 per raggiungere la valle di Logarska Dolina. Vista la bella valle glaciale siamo tornati indietro (perché la strada finisce) e ci siamo rimessi sulla 225 verso l’autostrada che porta a Maribor (A1) per prendere poi pochi km prima di Maribor la A4 per Ptuj.

Ptuj è una piccola cittadina medievale sul fiume Drava, molto suggestiva. Abbiamo pernottato anche qui in una camera in affitto (20 euro) e cenato in una gostilna sul fiume. Fatti anche oggi 300 Km.
Il 3° giorno partiti sotto la pioggia in direzione sud. Autostrada verso Maribor (A4) e poi verso Celje (A1) e poi verso Zidani Most, Sevnica, Krsko, Veliki Podlog per arrivare finalmente al bellissimo villaggio medievale di Kostanjevica na Krki nella valle del fiume Krka. Abbiamo pranzato in una bellissima gostilna in centro paese dove fanno una trota molto buona (Gostilna Kmecki Hram)

e visitato il monumentale monastero cistercense del 1234

appena fuori il villaggio abbiamo proseguito lungo la valle fino a Novo Mesto per Dvor, per prendere una strada fra i boschi per Kocevje (la 214) e poi la 106 per Ribnica. Tutto il giorno sotto la pioggia! Finalmente appena fuori Ribnica abbiamo dormito in una nuova pensioncina che consigliamo vivamente (“Maksar” in località Breze). Vi diciamo solo che era chiusa per lavori ma che sentendoci arrivare i proprietari ci sono venuti incontro e l’hanno aperta per noi, compreso il ristorante! L’ospitalità slovena è magnifica e nelle gostilna si può mangiare con 15-20 euro e si trovano cibi tradizionali che soddisfano tutti i gusti. Fatti poco più di 300 km.
L’ultimo giorno ci siamo diretti verso Postojna prendendo la 212. L’abbiamo saltata per visitare il magnifico castello di Predjama.

Bellissimo castello medievale, in parte ricavato nella roccia carsica, tutto visitabile a 9 euro per adulto. Da non perdere. Poi ci siamo diretti a sud alle grotte di San Canziano (Skocjanske jame).

Grotte indimenticabili da scoprire attraverso vari percorsi. Noi abbiamo fatto quello di 3 Km per due ore e mezza di visita a 15 euro per adulto. Da fare una volta nella vita. Presa poi l’autostrada per Nova Gorica e poi verso casa. Altri 300 Km. Della Slovenia rimangono immagini di un paesaggio magnifico, ancora intatto. Ottima ospitalità a prezzi modici. Ottima accoglienza turistica. Bellissime strade per motociclisti…e tanta voglia di ritornarci!