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LTE, tanti problemi per le TV italiane
14223302
14223302 Inviato: 25 Mar 2013 12:22
Oggetto: LTE, tanti problemi per le TV italiane
 

Cosa succederà appena saranno accesi i ripetitori per la telefonia 4G-LTE? Che problemi avremo sulle nostre TV?



Preparatevi a risistemare per l'ennesima volta i vostri impianti di ricezione TV, la telefonia 4G-LTE (long-term evolution), utilizzando i canali da 61 a 69 del UHF, molto probabilmente creerà molte interferenze agli impianti e potrà anche portare in saturazione i centralini TV installati a valle delle antenne.

Il risultato sarà che in certi orari vedremo la TV come se nulla fosse successo, in altri il nostro schermo squadretterà (interferenze) e nelle fasi più gravi tutti i canali saranno accecati (saturazione del centralino)

Chiunque abbia problemi o vuole evitarli contatti, anche a priori, il proprio antennista di fiducia oppure una volta riscontrato il problema segnali l'inconveniente al numero verde che troverà al sito Link a pagina di Helpinterferenze.it

Chi segnalerà l'inconveniente al numero verde, dovrà necessariamente essere in regola con il pagamento del canone RAI e otterrà, GRATUITAMENTE, l'intervento di un tecnico, rononosciuto dalla fondazione Ugo Bordoni, che sistemerà il disservizio, con tempistiche che varieranno in base al numero di richieste.

Chi si affida al proprio antennista di fiducia, può risolvere già da ora, basta che l'antennista installi un FILTRO CAVITA' in CLASSE A sull'ingresso UHF del centralino d'antenna.

La spesa di tale intervento si aggirerà attorno ai 120,00 - 150,00 € e sarete al sicuro.

Ultima modifica di maxbel74 il 25 Mar 2013 16:11, modificato 1 volta in totale
 
14223443
14223443 Inviato: 25 Mar 2013 13:15
 

Mi è giunto ora il numero verde da contattare in caso di interferenze 4g-LTE

 
14223738
14223738 Inviato: 25 Mar 2013 14:48
 

Quindi se chiamo il numero verde il filtro non devo pagarlo eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif


150 euro per un filtro eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif
già non ci sono soldi poi devo tirarli fuori per queste nuove tecnologie eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif

in più le frequenze televisive sono quelle
queste sono per un nuovo servizio se ci sono problemi sono questi ultimi che devono cambiare le frequenze oppure pagarmi il filtro 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif
 
14223916
14223916 Inviato: 25 Mar 2013 15:36
 

topo ha scritto:
Quindi se chiamo il numero verde il filtro non devo pagarlo eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif


150 euro per un filtro eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif
già non ci sono soldi poi devo tirarli fuori per queste nuove tecnologie eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif

in più le frequenze televisive sono quelle
queste sono per un nuovo servizio se ci sono problemi sono questi ultimi che devono cambiare le frequenze oppure pagarmi il filtro 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif 0509_mitra.gif


Se chiami il numero verde non paghi nulla ma lo puoi chiamare solo se paghi il canone. La risoluzione del problema è a carico della Fondazione Ugo Bordoni che ha già ricevuto 80.000.000,00 € da Tim, Vodafone e Wind.

Se non paghi il canone, chiamare il numero verde equivale ad un'autodenuncia e comunque non avrai l'intervento gratuito.

Se chiami l'antennista la spesa è composta da filtro, ricarico, manodopera, diritto di chiamata, sicurezza sul lavoro.
 
14223928
14223928 Inviato: 25 Mar 2013 15:41
 

eusa_think.gif in un condominio con l'antenna centralizzata come funziona?
 
14223973
14223973 Inviato: 25 Mar 2013 15:55
 

In condominio funziona allo stesso modo. Sarà l'amministratore a contattare il numero verde o l'antennista di fiducia.

La differenza, per chi sceglierà la soluzione a pagamento, sarà che i condomini si divideranno la spesa di 120,00-150,00 €.

La cosa importate secondo me è risolvere il problema in anticipo per non dover aspettare tempi biblici quando il problema sarà innescato.

L'amministatore riceverà sicuramente una lettera come questa:

Gentile Amministratore,

Cosa succede

LTE800 è lo standard che utilizzano le nuove reti di comunicazione mobili dai primi mesi del 2013, per
offrire connettività su banda larga alla nuova generazione di dispositivi mobili 4G.
Il nuovo standard di comunicazione opera su bande di frequenza fino ad oggi utilizzate per la sola
trasmissione televisiva dei canali digitali, in particolare le frequenze tradizionalmente utilizzate in banda
UHF sui canali 61-69. Le conseguenze saranno evidenti dal momento che non potrà più essere
garantita la ricezione priva di disturbi delle emittenti televisive, se non dotando l’impianto di ricezione di
appositi filtri. Filtri certificati CEI 100-7 .
A partire da Gennaio 2013, cosi come stabilito il DL 22-01-2013 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del
30 gennaio 2013 riporta l’OBBLIGO di non utilizzare la frequenza 61-69 in quanto è stato ceduto
l’utilizzo a TIM, VODAFONE e WIND per poco più di 4 MLD di euro.
A tale proposito si fa riferimento alla guida CEI 100-7 che riporta l’OBBLIGO di impiego del filtro
conforme a determinate specifiche. Questo filtro CLASSE A è un filtro STOP BAND blocca le frequenze
cedute alle telco,
L’interferenza LTE sarà forte e variabile nel tempo e causerà nel 60% dei casi il completo
“accecamento” dei TV in quanto le centraline andranno in saturazione. (fonte RAI way).
Nei prossimi mesi accadrà tutto ciò.
Il Ministero dello Sviluppo ha obbligato le TELCO a intervenire GRATUITAMENTE tramite la
FONDAZIONE BORDONI alla soluzione dei cittadini che lamenteranno l’interferenza.
Il cittadino avrà a disposizione un numero verde 800.126.126 e un sito Helpinterferenze.it, dove
potrà chiedere l’intervento GRATUITO di un tecnico che installerà un filtro conforme alla normativa.
Il cittadino dovrà ovviamente possedere un TV e DOVRA’ ESSERE IN REGOLA con il pagamento della
tassa di possesso del medesimo, non è ancora chiaro se in caso di condominio la tassa di possesso
debba essere stata assolta nella totalità degli inquilini.
I tempi di intervento saranno proporzionali alla gravità dei problemi nella zona.
Da sperimentazione fatta da RAI WAY a San Benedetto del tronto si evince che oltre il 60% delle
antenne hanno avuto gravi problemi.
Pertanto presumiamo che i tempi di attesa per l’installazione del filtro si misureranno a settimane, nel
frattempo il condominio rimarrà ACCECATO nella visione della TV.
Bisogna sensibilizzare e cercare dove possibile anticipare il problema, come? Visto l’eseguo importo
del filtro, consigliamo di avvalersi del tecnico di fiducia e far installare SUBITO, a spese del
condominio, il filtro conforme alla normativa CEI 100-7.
Aspettare l’intervento gratuito potrebbe tradursi di ricevere grosse lamentele dagli inquilini e trovare che
anche l’installatore di fiducia, visto la notevole mole di lavoro che dovrà smaltire, abbia tempi lunghi di
intervento.
Meglio investire pochi euro e ricevere un ottimo servizio, meglio prevenire che curare!!!!
Buon lavoro

Ultima modifica di maxbel74 il 25 Mar 2013 16:10, modificato 1 volta in totale
 
14224001
14224001 Inviato: 25 Mar 2013 16:05
 
 
14224095
14224095 Inviato: 25 Mar 2013 16:36
 

maxbel74 ha scritto:

La cosa importate secondo me è risolvere il problema in anticipo per non dover aspettare tempi biblici quando il problema sarà innescato.

Solo che in questo modo non c'è la certezza che il problema sia risolto... se poi a regime si riceve male lo stesso (per trasmittenti fuori standard, cattiva qualità del filtro, installazione a fatta a capocchia e quant'altro) fare tornare il tecnico che ha fatto il lavoro gratis potrebbe non essere così semplice... icon_wink.gif

Citazione:
L'amministatore riceverà sicuramente una lettera come questa:

Firmata da chi ?
(suppongo che si scateneranno truffatori e abusivi di tutti i tipi, quindi meglio essere in grado di riconoscere la versione originale icon_cool.gif )
 
14224345
14224345 Inviato: 25 Mar 2013 18:13
 

Django ha scritto:
maxbel74 ha scritto:

La cosa importate secondo me è risolvere il problema in anticipo per non dover aspettare tempi biblici quando il problema sarà innescato.

Solo che in questo modo non c'è la certezza che il problema sia risolto... se poi a regime si riceve male lo stesso (per trasmittenti fuori standard, cattiva qualità del filtro, installazione a fatta a capocchia e quant'altro) fare tornare il tecnico che ha fatto il lavoro gratis potrebbe non essere così semplice... icon_wink.gif


Se l'installatore sarà competente e installerà il FILTRO LTE a NORME CEI 100-7 (FILTRO CAVITA' in CLASSE A) il disservizio non si potrà mai presentare. Poi per essere più sicuri si può sempre verificare il certificato della camera di commercio dell'installatore e le abilitazioni al D.M. 37/08 che ha in esso riportate.


Django ha scritto:
Citazione:
L'amministatore riceverà sicuramente una lettera come questa:

Firmata da chi ?
(suppongo che si scateneranno truffatori e abusivi di tutti i tipi, quindi meglio essere in grado di riconoscere la versione originale icon_cool.gif )


Sarà firmata dagli installatori, si stanno già prendendo accordi fra Associazioni Artigiani e ANACI. Non credo che un amministratore si possa far prendere per il naso da truffatori o abbusivi.
 
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