Rifugio DOLOMIEU al DOLADA – 16.XI.2012
All'indomani del giorno che ho fatto lo “slalom” fra i bussolotti-autovelox sulle strade dell'Alpago, ho “scoperto” una meta che penso interessantissima per chi ama le stradine percorse da rari turisti, non note ai più.
Guardavo la mappa e l'ubicazione degli autovelox quando mi cade l'occhio su una strada riportata come asfaltata; una strada che termina sotto il monte Dolada; monte che domina la valle verso sella Fadalto (Alpago), .....verso il bellunese (aeroporto e città), .....verso Longarone (fiume Piave) .-
Un punto davvero panoramico, a 360°, per chi s'arrampica in vetta al Dolada.
A me è bastato raggiungere il rifugio Dolomieu al Dolada e poi, sempre in moto, per una mulattiera, raggiungere la base d'atterraggio per elicottero e punto di lancio per gli amanti del volo libero.
Non esagero se dico che ho scattato un centinaio di foto; tutto mi entusiasmava nel guardarmi attorno e non volevo perdermi niente, anzi, volevo portare via tutto dentro di me.-
Una cosa non ho fotografatoed è una lapide fissata alla roccia, nascosta dalla vegetazione, che riporta in calce la data 1788-1988. Non ho visto altro perchè troppo alta e, ripeto, coperta . Ecco, questo è un buon motivo per tornare ed in qualche modo scoprire quella lapide !
Qualche foto per condividere ............sempre con lampsssssss
aquilasolitaria
.....in giallo il punto dove si lanciano in volo libero
.....in rosso il punto dove finisce la strada asfaltata

Il bosco che si attraversa

La stradina asfaltata

sulla spianata – base d'atterraggio elicottero -

punto di lancio per deltaplani e parapendii

il rifugio Dolomieu/Dolada

panorami


