Visto che questa settimana mi sono comportato bene mi sono premiato regalandomi un ultimo giro in moto , spettacolare è dire poco.
Da Nus sono salito verso la val St. Barthelemy, dopo la prima ascesa sotto il sole, percorro un lungo tratto in ombra e lì il freddo si fa sentire, per fortuna, o per merito, mi ero vestito adeguatamente per cui non ho particolari problemi al riguardo.
Non appena rientrato, salendo, nella zona assolata, le cose cambiano, la temperatura si alza e si apre, davanti a me, un favoloso panorama con gli splendidi colori dell’autunno accompagnati, sullo sfondo, dal Monte Emilius innevato.
Mi fermo per il pranzo a Lignan, non prima di aver preso una stradina con salita verso Porliod, bellissima.
Nell’unico locale di Lignan, chiedo un panino con fontina e prosciutto, lì evidentemente hanno altre unità di misura perché me ne portano uno di almeno tre etti, peraltro pagato pochissimo.
Una volta ingoiato questo mastodonte inizio la discesa verso Quart; a differenza della salita da Nus, che potrebbe divertire qualche missile, la discesa non è altrettanto ben tenuta, comunque, nessun problema.
Giunto ad Aosta decido di salire a Pila tanto per controllare come butta sulle piste; ci metto parecchio perché all’ombra il freddo morde e, con la strada viscida, procedo molto lentamente.
Un paio di foto in cima ed una volta saputo che vogliono aprire gli impianti prima di fine novembre, ridiscendo ad Aosta.
Per far buon peso, aggiungo al giro il col di Joux, salita bella sotto il sole e discesa a Brusson, in Val D’Ayas nuovamente con l’asfalto viscido e la neve ai lati; giunto a Verres, a casa.
Km del giro 350
Anche questa volta ringrazio me stesso per l’idea ed il Dominator per la compagnia

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