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I mille colori dell’Alta Valle Pesio e Tanaro 25/10/2012
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13893044 Inviato: 31 Ott 2012 13:44
Oggetto: I mille colori dell’Alta Valle Pesio e Tanaro 25/10/2012
 

Ciao a tutti, anche quest’anno sono riuscito a fare il mio giro dei colori preferito, con questo sono 6 anni di fila,
il percorso è sempre lo stesso per cui penserete che monotonia…icon_confused.gif invece no, ogni volta rimango sorpreso
da tanta bellezza e lo rifarei il giorno dopo. icon_biggrin.gif

Come per il buon vino, anche per i colori non tutte le annate sono al top, ma visto le esperienze precedenti posso dire
che in questa zona quest’anno sono maturati proprio bene o forse sarà che sono riuscito a coglierli al momento giusto 0509_up.gif

In questo giro mi sono anche riuscite delle brevi visite a 2 chiesette (chiuse), un bel paesino e un giretto in un forte. icon_razz.gif

Il percorso si snoda a cavallo delle province di Cuneo e Imperia e per i colori gode del beneficio di svolgersi su due versanti:
uno esposto a nord e l’altro a sud, con notevole variazione sia paesaggistica che di colori, verso sud esplodono i rossi icon_eek.gif nel
vero senso della parola

Aggiungo questo, mooolto più tecnico della mia descrizione icon_rolleyes.gif , estratto da:
“Il sito del Parco Naturale alta Valle Pesio e Tanaro” Link a pagina di Ormea.eu

Una natura ricca e rigogliosa, caratterizza il territorio, con vasti boschi di abeti bianchi, faggi, latifoglie nobili,
castagni e, sul versante meridionale, pini silvestri e uncinati.
Il Parco custodisce un patrimonio floristico immenso, dagli alberi ad alto fusto alle piante erbacee rare
ed endemiche, che determina un panorama eterogeneo, con quasi 1.500 specie censite.
L'area protetta custodisce da sola oltre un quarto delle specie vegetali presenti in Italia, una situazione unica
dovuta alla convivenza di una flora tipicamente alpina con quella mediterranea.
Questa zona, infatti, rappresenta il punto d'incontro fra diversi distretti climatici e costituì, nel passato,
il crocevia dei flussi migratori di specie provenienti da aree diverse. La particolare posizione geografica,
unita alla conformazione rocciosa calcarea, hanno determinato la ricchezza e la varietà di vegetazione che oggi
ammiriamo e studiamo, un patrimonio che rende questo territorio l'area a maggiore biodiversità vegetale di tutto l'arco alpino.

Bene, considerando come punto di partenza e arrivo Ponte di Nava, il mio percorso è un anello di soli 60 km
ma davvero molto intensi, la strada in ottime condizioni e la temperatura ideale mi hanno permesso di mantenere
una media di tutto rispetto: 3 foto per km icon_eek.gif
Alla fine per me tra andare e tornare da Ponte di Nava sono 240 Km per cui il totale dei km percorsi si attesta a 300 tondi tondi

Percorso:
Link a pagina di Goo.gl

Foto: (sono tante nonostante che, a malincuore, le abbia quasi dimezzate icon_sad.gif )





















purtroppo, causa continue frane, è stato bypassato con un tunnel un bel tratto panoramico,
faccio due passi per fare qualche foto con il casco ben allacciato icon_asd.gif















































questo ponte segna il confine tra le 2 province











































0510_saluto.gif doppio_lamp.gif
 
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