Buongiorno a tutti! Ho deciso di scrivere il mio primo report nella sezione uscite solitarie perchè di fatto ne leggo molti dei vostri e così mi aggiungo anche io alla lista degli "scrittori" (diciamola così
)....
Si è trattato di un giro di una sola giornata, anzi mezza giornata. Ma questo non ha per nulla significato dato che per noi motociclisti basta inforcare la moto e "buttare" le ruote su una qualsiasi strada
. L'importante è scacciare via i problemi e prendere pausa dal tran tran quotidiano fatto dei problemi che tutti conosciamo. 
Allora cominciamo con il dire che già Bolzano di per sè è una ottima location per decidere il da farsi. Di certo non è difficile improntare un percorso anche all'ultimo secondo (anche se fatti e strarifatti per via della poca distanza).
I protagonisti dell'avventura sono la sottoscritta (Milumix) e Thomas (non iscritto AHIA
)
Le protagoniste, ovvero i nostri destrieri sono: Hornet e Er6-n.
Il giorno prima (mercoledi 26 settembre) davano brutto
ma in realtà si è rivelata una giornata fenomenale. E' come quando sai già come sarà una cosa e poi tutto d'improvviso scopri che si erano sbagliati. Ecco, non c'è di meglio di quando i meteorologi sbagliano le loro gufatissime previsioni!!! 
Il cielo terso splendeva di azzurro, le moto lì sotto casa parcheggiate quasi a chiederci di portarle a spasso a fare il giretto (un po' come i cani
)...
Da motociclista dipendente la quale sono mi interessava per un'ultima volta prima della chiusura della stagione (si lo so bacchettatemi pure ma le mani d'inverno mi si ghiacciano in un battibaleno
) affrontare alcuni passi dolomitici e quello che avevo in mente era proprio il passo Gardena.
Detto fatto. Si comincia con la vestizione, decisi a fare tutto in silenzio, come un vero e proprio rituale (certo il nostro cane ci guardava con un'aria un po' stranita come a dire "cosa stanno tramando alle mie spalle questi qui?").
Pantaloni tecnici, giacca triplo strato, felpa nello zainetto, copricasco, scarpe, casco, guanti e via pronti per partire
Ecco, quest'anno ho comprato una Gopro Hero 2 versione Motorsport (in realtà lo presa io ma mi è stata regalata come regalo di laurea)
ma ancora non ho fissato l'adesivo in plastica sul casco. E per questo motivo ogni volta non riesco a portarmela dietro. L'avevo fissata inizialmente sul manubrio ma vedere su ogni foto il manubrio non è granchè. Quindi questa è una cosa che devo segnare sulle famose "cose da fare"...
La direzione è quella della Val d'Isarco che da Bolzano costeggia, appunto, il fiume Isarco. Si prosegue sempre dritto fino a che non si arriva a Ponte Gardena dove si svolta a destra, si passa la rotonda e si seguono le indicazioni per il passo Sella/Gardena.
Passata la galleria, l'asfalto è umidiccio. La strada non invita di certo a prendersela con disinvoltura ma, al contrario, con attenzione. Dico, tra me e me, cosa mi abbia portato a fare questa strada visto che comunque la temperatura, benchè mite a fondo valle, non sarà di certo la stessa in cima alla vetta. Man mano che si va avanti però i risultati sono questi.
Arriviamo al bivio...dove bisogna scegliere se andare al passo Gardena (sinistra) o al passo Sella (dritto).
Per questa strada si va al Sella.
Per questa al Gardena
Guardiamo la cartina e decidiamo di proseguire per il Passo Sella perchè il passo Gardena ci avrebbe costretto ad allugare il ritorno. Infatti per il ritorno avremmo dovuto passare per la stranota strada che collega bressanone a bolzano (abbastanza noiosa se fatta numerose volte)...
Quindi PASSO SELLA....
La giornata è magnifica e di certo non ci siamo pentiti, benchè vicini, di affrontare il passo in autunno. Anzi credo che questa sia la stagione migliore perchè c'è veramente pochissima gente. Qualche tedesco in moto, ci si saluta con le consuete dita a V e ci si compiace che i motociclisti incontrati abbiano avuto la tua stessa idea. Prima di partire ci fermiamo a bere un succo in brik sull'incrocio. Ammiriamo un po' di motuzze tutte nuove e poi partiamo alla volta del Sella.
Sali che ti sali ecco i panorami incontrati.
Ci fermiamo (ultima foto sopra) perchè vediamo una strana ovovia monoposto e portava su su in cima alla montagna....allora torniamo indietro un pezzettino e ci fermiamo per vedere i prezzi andata e ritorno...già ci eravamo prefissati un prezzo oltre il quale non saremmo andati (10 euro)....
Il prezzo era 16 ed in due sarebbe chiaramente arrivato a 32.
Purtroppo questo è un periodo di magra un po' per tutti e quindi abbiamo lasciato....sarà per un'altra volta ci siamo detti! Oggi è già magnifico essere qui!
(continua)....
