Quella di ieri era probabilmente l'ultima uscita vera del 2012, purtroppo infatti non posso permettermi l'assicurazione tutto l'anno e questa settimana la sospenderò.
Ma veniamo al report...
Mi accordo sabato con un mio amico, ma non programmiamo niente, decidiamo di andare un pò a caso.
Cosi la domenica mi presento sotto casa sua alle 9.15 (l'appuntamento era alle 9.30) ma lui si presenta alle 10.15... cominciamo bene!
L'equipaggiamento per l'occasione sarà di quelli fighissimi, oltre infatti ad una macchinetta fotografica abbiamo ben due videocamere onboard per immortalare il tutto.
Quindi si parte, conduco io, ritmo allegro e da Ronciglione (base di partenza) in pochi minuti siamo già a Viterbo, Montefiascone e Bolsena. Le curve già sono state tante e belle, ma non siamo affatto sazi!
Proseguiamo a nord e, superata Acquapendente, decido di fare una capatina sull' Amiata.
La strada la conosco abbastanza bene, ci sono ristato qualche volta, ma decido comunque di provare a scoprire qualcosa di nuovo, cosi dopo qualche km di vecchia cassia (sempre affascinante) svolto per Piancastagnaio e... wow! Che figata di strada!
Nel primo tratto l'asfalto è un po sconnesso, ma comunque pulito, nella seconda parte è ancora meglio, bello liscio, pulito, traffico pari e zero, carreggiata abbastanza larga e nessun guardrail o albero ai lati della lingua d'asfalto, ma solo campagna ed erba.
Un sogno!
Proseguiamo belli appagati verso la cima del monte, però ora il divertimento cala di parecchio, superiamo qualche centro abitato e la strada che porta alla vetta è sporca, trafficata e un po buia, qua meglio tenere il gas chiuso.
Arrivati in vetta la fame si fa sentire, sono le 13 passate e troviamo cosi un bel ristorante con parcheggio per lasciare le moto, 25€ a testa e pure la pancia è sistemata.
Finito il pranzo usciamo e ci abbandoniamo ad un bel sole, seduti su una panchina.
Qua l'aria è freddina e pure con le tute di pelle al sole si sta da freschi... anche troppo, tant'è che dopo un pò il sole si nasconde e subentra un bel gelo... meglio ripartire!
Con le pance piene e qualche km sotto al sedere torniamo giù, un po stanchi per la verità, decido cosi di passare dalla strada che conosco meglio, quella che da Abbadia s. Salvatore arriva diretta sulla vecchia cassia.
Cosi lemme lemme ci ritroviamo sulla via di casa, ma ad un tratto si ripresenta il bivio per Piancastagnaio, cosi rallento, mi guardo col mio amico e ci capiamo al volo... si torna su!!!
Conduco ancora una volta io, ritmo allegrotto, stacco il mio amico e arrivo ad un bel tornante ampio a sinistra, ottima visibilità... decido di fermarmi, macchina fotografica in mano.
Decidiamo cosi di fare e rifare quella curva qualche volta, uno per volta, facendoci le foto a vicenda, che figata!
Dopo tanto divertimento però arriva l'ora di ripartire, sono le 16:30 e io alle 18:00 devo essere a casa per lavarmi e cambiarmi, causa un impegno serale...
Cosi si chiude una bellissima gita, fatta cosi come viene, senza programmi. Bellissimo!
Partenza:
Le nostre belle:
Il bel ristorante:
Pieghetta del mio amico:
Altra pieghetta del mio amico:
Pieghetta mia:
Foto 'artistica' con me che arrivo sullo sfondo:
Bello l'Amiata, è un po di tempo che non ci vado, ma lo conosco bene 
