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Inviato: 3 Ago 2012 0:45
Oggetto: TTNE - Croazia e Istria in giornata by Raz
Buondì a todos
Oggi verso le 12.00 ho deciso (all'ultimo come al solito) per un giretto in solitaria.
Non sono ancora in ferie ma oggi proprio non avevo impegni particolari e ho preso l'occasione prima che inizino le giornate con traffico da bollino rosso...
Dati finali del "giretto":
partito ore 12.00
arrivato a casa ore 19.50
km percorsi 485
Alla fine il percorso è stato più o meno questo
Alcuni giorni fà ho preso un gps Garmin nuovo (aggiornare la mappa di quello di 3 anni fà mi costava come mezzo navigatore nuovo..) e volevo provarlo.
E' un modello per auto di media gamma (io lo uso per lo più per lavoro in auto) e in moto (le poche volte che lo uso) utilizzo il supporto della Givi.
Per ora l'ho provato poco ma ovunque sono andato le mappe si sono rivelate aggiornate.
Considerando che ha nella memoria ben 45 paesi mi son detto: perchè non provarlo in Croazia (per la quale ha la cartografia completa) che a differenza della Slovenia, non conosco particolarmente bene ?
Vabbè, partire alle 12 non è il massimo ma mi son detto "dove arrivo arrivo e quando mi stufo torno indietro"
Nonostante la calura ho messo comunque l'abbigliamento tecnico completo con giacca traforata con protezioni , panta esitivi con protezioni, guanti leggeri da mtb e unica licenza alla sicurezza il casco jet al posto del integrale
Andatura da super bradipo, oggi mi andava così
Preso la solita statale slovena arrivo in breve al confine con la Croazia dove mi becco ben 20 minuti di coda (nonostante avessi superato da vero bastardo tutta la coda delle auto per quasi l'80%...) purtroppo un solerte agente di frontiera Croato probabilmente aveva la giornata storta, teneva ogni macchina ferma per minuti, si vedeva che controllava tutto al computer, forse avevano avuto qualche segnalazione ma la cosa strana è che nella coda a fianco sempre in entrata (ma io ormai ero troppo avanti e non ho avuto coraggio di fare il cambio) invece una gentile agente bionda faceva passare tutti. Mah.
Arriva il mio turno e il tizio in buon italiano mi fà: dove vai?
E io: ad Abbazia
E lui con faccia cattivissima: a fare cosa?
E io: a fare un giro con la moto!
e lui: ah, ok vai.
Vabbè , riparto ma ormai sono letteralmente bollito di caldo
Nota: su 50 moto incontrate il 98% dei tizi era in maglietta maniche corte e a volte pure in bermuda, di cordura manco l'ombra, gente con tuta in pelle poi....ne incontrerò solo due in in tutto il giorno...un pò li invidio, ma con le portezioni io mi sento più sicuro.
Per fortuna gli "inscatolati" dopo poco girano per la pallostrada e mi trovo a fare il tragitto sulla statale quasi da solo
Arrivato ad Abbazia mi sono un pò ripreso e mi viene in mente di un vecchio giro dei nostri (del gruppo) Dama e Muloforever che andarono fino a Pola e poi risalirono per la zona di Buzet, zona dove andai fra l'altro anch'io nel 2009 con Muloforever (con la neve....), e luoghi fra l'altro dove ho visto spesso girare ultimamente il nostro Wankelmania.
Sono circa le 14.30 e mi dico: perchè non farlo?
Tanto stasera non ho impegni e di vedere una bella strada costiera ne ho proprio voglia
Prendo quindi la strada per Pola, il traffico è intenso, l'andatura per i primi 10 km è di 40 all'ora ma il panorama è fantastico soprattutto per fare qualche foto (purtroppo per farle quasi ogni voltami mi tocca fare l'inversione per poter poi parcheggiare in sicurezza e scendere dalla moto).
Peccato che arrivato all'altezza di Brestova il mare non si vede più e la strada diventa piuttosto noiosa
Sfioro Pola e mi dirigo verso Pazin ma nonostante abbia inserito nel Garmin (non ho cartine con me) l'opzione "evita autostrade e strade a pagamento" lui mi porta continuamente all'ingresso di "strada con pagamento a pedaggio"
La cosa mi fà imbufalire, così cambio strada e proseguo e aspetto che il nav nel giro di qualche secondo riprogrammi in automatico il nuovo percorso alternativo ma invece il bastardo dopo qualche km mi riporta sempre all'entrata di queste "simil autostrade" (ne hanno fatte parecchie di entrate e sucite) dove c'è solo una sbarra che si alza dopo aver inserito i soldi su una colonnetta (operatori umani zero)
Ma che soldi poi? Cune?
Io ho solo euro, il pieno l'ho fatto in Slovenia, il pranzo ce l'ho al sacco e quindi non ho certo cambiato euro in cune, ma gli euro li accetterà?
Penso e dico: ma vaff, sto azz di navigatore non doveva essere aggiornato?
Ma la Garmin ha fatto un'accordo con la società autostrade croata?
Ci sarà qualche strada normale che mi riporta a casa?
Niente da fare, dopo un pò seguendo il nav mi trovo sempre all'entrata di queste cazz di autostrade.
Ogni volta se cerco di forzare il percorso e di tirare dritto dopo alcuni km il nav cerca di farmi fare inversione a U per riportarmi sempre al casello a pagamento....
Un incubo!
Purtroppo non ho cartine con me e a questo punto vado "a naso" e finalmente mi ritrovo a Buzet.
Da lì inzio a ricordare la strada e mi rendo conto che forse sto facendo il percorso che feci 3 anni fa con la neve assieme a Mulforever, ma non ne sono sicuro.
Mi fermo e cerco di capire dove sono ma sulla piccola mappa del nav vedo solo che sono al centro dell'istria, anche ingrandendo non si capisce quasi nulla (con il caldo e il sole a picco poi...) e io sono stanco e letteralmente bollito.
Sogno un distributore sloveno dove fare il pieno e bere qualcosa di fresco (nel frattempo ho anche finito l'acqua..)
Infatti sono quasi a secco di benza...
Ce la farò ad arrivare in slovenia con la benza?
I km passano, ora finalmente riconosco la strada, è quella che feci in inverno con la neve ma non ricordo quanto era lunga, ora ho impostasto direttamente sul nav la destinazione "casa" perchè sono proprio stufo (e sono le 18. 30 del pomeriggio) quindi 6 ore e mezza che sono in sella tranne qualche fermata.
A un certo punto resto solo con una tacca di indicatore carburante, subito dopo sempre seguendo il nav (ho ripreso a usarlo perchè ora le strade a pagamento fortunatamente sono finite...) prendo una piccola deviazione sulla sx dove c'è una dogana di confine con la slovenia, secondo il nav poi è la strada più breve per la solvenia così potrò fare la benza.
"Evviva" dico io
"No, da quì tu non puoi passare" mi fa capire invece la solerte poliziotta di frontiera .
Probabilmente è' una dogana di seconda categoria...!
Ma esistono ancora?
Nel 2012!
La tipa mi fà capire a gesti (inglese zero, italiano ancora di meno, io croato zero...) che o torno a Buzet oppure proseguo per l'altra strada dalla quale avevo appena deviato....
Ok, dopo aver "tirato giù il presepio" torno indietro e riprendo la strada principale (stretta e spesso con del simpatico brecciolino) ormai guardo più l'indicatore della benza che la strada, di benzinai neanche l'ombra (potrei usare la carta di credito anche se non mi fido) sono cotto e non ho più voglia di guidare, ho talmente caldo che se vedo uno specchio d'acqua mi metto in mutande e vado a mollo
Riconosco un paesino (Dane) dove c'èro già passato con la neve, scorgo la lapide con dedica i caduti della guerra e quindi vuol dire che non manca tantissimo alla dogana infatti come un miraggio dopo un pò mi appare la dogana con il confine con la Slovenia.
Il finanziere in perfetto italiano mi dice che il primo benzinaio è a Kozina e mancano solo pochi km, infatti dopo poco arrivo e finalmente faccio un bel pieno a euro 1,40 e rotti (non male rispetto a noi...) e mi bevo in 12 secondi un litro di the freddo a limone
Tutto sommato la strada è stata bella e il tempo magnifico (anche troppo visto il caldo) peccato per quella serie di rettilinei infiniti durante il percorso (dopo Pola) che annoiano un pò.
Morale: queste strade meglio farle in compagnia, magari con gente che conosce la strada e anche in stagioni più fresche, per i panorami sono fantastiche, per le solitarie da guidare "in apnea” danzando fra le curve senza soffire troppo il caldo meglio le mie amate dolomiti
Due fotuzze